Altra tappa intensa quella di Alghero, dove si è svolta l’Alghero – Scala Piccada che è stata scenario della quinta e penultima tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna Virtuale, organizzato da Modders Squadra Corse. A trionfare in terra Sarda è stato Manolo Polonioli, che su Norma M20FC ha saputo capitalizzare le due salite di gara e tenendo così i giochi aperti per il titolo assoluto. Secondo assoluto il sempre veloce Alessio Bruno, che su Osella FA30 ha provato ad insidiare Polonioli ma non è bastato. Terzo assoluto Salvatore Tuttolomondo che si conferma a podio con la sua Osella PA2000 Turbo e con cui ha vinto la classe 2000 del gruppo E2SC. Qausi un centinaio i partenti, che hanno regalato spettacolo nei due turni previsti. Campionato quindi che rimane aperto con Alessio Bruno e Manolo Polonioli che arriveranno a Rieti e si giocheranno il tutto per tutto sul 156 pari. Più staccato in campionato Tuttolomondo che dovrà sperare in una doppia gara no per i due sopracitati e massimizzare il risultato.
Nel gruppo E2SS oltre al successo in classe 3000 di Alessio Bruno, c’è da sottolineare la vittoria in classe 1000 di Umberto Petrosino su Formula Gloria.
Nel gruppo E2SC, vittoria in classe 3000 per Polonioli e in classe 2000 per Tuttolomondo che ha preceduto Giovanni Falci e Gaetano Lombardo, anche loro due sulla PA2000 Turbo. Lombardo aveva provato a scalzare Falci dal secondo posto in gara 2, ma Falci ha avuto la meglio per un miglior riscontro in gara 1 e che gli aveva fatto vincere la manche.
Trionfo in classe 1400 per Claudio Pasculli che ha preceduto Donato Pinto e Valerio D’Arcangelo, tutti su Elia Avrio.
In classe 1000, bel successo di Salvatore Vitaggio che ha fatto bottino pieno ad Alghero e si è piazzato davanti ai sempre insidiosi Luca Sciortino ed Alessio Vacirca, tutti al via su Osella PA21 JrB. Per dovere di cronaca c’è da segnalare il sesto posto assoluto di Vitaggio che ha sfiorato anche la top cinque.
Nelle CN, festa in casa Raffetti con l’ennesimo successo stagionale che gli ha consegnato il titolo di classe 3000. Raffetti anche ad Alghero ha fatto il pieno e ha raccolto la quinta vittoria su cinque gare disputate sulla sua Osella PA20S e ha preceduto Pierpaolo Perri (Osella PA20S) e Giovanni Galati su GISA.
In classe 2000, grande battaglia tra Salvatore Miccichè e Andrea Tilotta, con il primo che ha vinto per meno di due decimi e con una vittoria a testa nelle rispettive manche. Terzo di classe Nicola Pio Restagno, che in gara 2 ha messo anche lo zampino davanti a Tilotta andando a prendersi anche i punti della seconda piazza nella seconda salita. Una bella gara come dicevamo che ha visto anche un distacco non eccessivo tra i primi tre, distaccati soltanto da un secondo e due.
Nel gruppo E2SH, altro successo per Liborio Chiapparo sulla sua BMW 134 davanti ad Antonio Matraxia su BMW E36. Entrambe le auto appartengono alla classe +3000.
Tra le GT fa la voce grossa Andrea Sorlini, che ha conquistato un doppio successo davanti a Jo Calabrese e Marco Cassata. I primi due erano al via sulla Porsche 992, mentre il terzo era allo start sulla 911 della casa tedesca.
Nel gruppo E1, bis in classe 1600T per Maurizio Grola che ha portato al successo la sua Fiat Uno Turbo davanti alle Renault 5 GT Turbo di Francolino Ruiu e Andrea Barbaccia.
In classe 2000, ottima la vittoria di Davide Pisano su VW Golf davanti a Giuseppe Oliva su Alfa Romeo 147 e Alessandro Mazzonelli su VW Golf.
In classe 1600, successo e vittoria anche del campionato per Giampiero Barraco che ad Alghero ha tirato fuori le unghie ed è andato a prendersi il trionfo. Barraco ha preceduto Ciro Turdo e Saro Carollo, tutti al via su Peugeot 106.
In classe 1150, vittoria sia della gara che della classe in campionato per Raffaele Chiarella che ha condotto una stagione incredibile a bordo della sua A112. Ad Alghero però la vittoria è arrivata con meno facilità con Marco Chiarella che aveva vinto inizialmente gara 1, per poi cedere il passo ad un Raffaele Chiarella voglioso di riscattare la prima manche di gara. Infatti dopo una gara uno con un tempo più alto, Raffaele Chiarella è ripartito alla carica ed ha trovato il successo in gara 2 e nell’aggregata per un solo millesimo su Marco Chiarella e con Davide Cardillo che invece ha conquistato un terzo posto. Tutti i piloti al via erano su A112.
Tra le gruppo A, grande vittoria in classe +3000 per Domenico Icolari che ha concretizzato le due salite di gara e lo ha fatto davanti a Sebastien Ronat e Armando Luongo, con tutti i piloti al via su Mitsubishi Lancer EVO VI.
Nelle 2000, vittoria per Mirko Aronica che ha massimizzato il risultato ed ha approfittato dell’assenza del diretto rivale Dibenedetto rimandando la sfida titolata alla gara di Rieti. Aronica su Honda Civic Type R ha preceduto Mousab El Hassani e Francesco Semeraro, entrambi su Renault Clio.
In classe 1600, trionfo per Alberto Lorenzino davanti all’attuale leader di classe Luigi Gravino e Filippo Nucera, con i primi due distaccati alla fine della gara di soli otto decimi. I piloti citati erano allo start su Peugeot 106.
Nella classe riservata alle “1300”, vittoria e strappo importante in chiave campionato per Mauro Miccichè che ora si proietterà all’ultima tappa cercando di concretizzare la situazione. Miccichè su Peugeot 205 ha preceduto Diego Domenighini e Rosario Mannina, entrambi su Peugeot 106.
Nelle Bicilindriche, altro trionfo per Stefano Bianca che ha così conquistato il campionato sulla sua Fiat 500, precedendo Pierluigi Esposito che era anche lui al via su Fiat 500 e Massimiliano Setta su Fiat 126.
Tra le gruppo N, vittoria in classe 2000 per Leonardo Greco che ha portato la sua BMW 320 sul gradino più alto del podio davanti a Luigi Farris e Francesco Grignano, entrambi su Renault Clio.
In classe 1600 ottimo il successo di Roberto Giordano su Citroen Saxo e che ha sopravanzato Giacomo Pecorella e Steven Serravalle, entrambi su Peugeot 106. Solo quarto l’altro contendente al titolo Luca Sirianni, che sulla sua Saxo dovrà battagliare nell’ultima tappa contro Giordano. Un distacco minimo tra i due e con Giordano che si presenterà con i 167 punti contro i 163 di Sirianni. Un vero e proprio incrocio che promette scintille.
Tra le RS, vittoria e titolo in classe RSTB 1600 per Francesco Oddo che ha respinto i decisi attacchi del forte Mirko Sulsenti e di Giovanni Iacono. Sulsenti aveva inizialmente vinto gara 1, ma Oddo in gara 2 ha voluto a tutti i costi la vittoria, che gli ha permesso di festeggiare il campionato con una gara di anticipo. I tre piloti citati erano al via su Renault Clio RS.
Tra le aspirate in classe 2000, bis per Andrea Conti che ha vinto entrambe le manche con una grande prestazione davanti a Vincenzo Santoro e Federico De Carli. Per il campionato ora sarà una lotta a due con Conti e Santoro divisi da soli 7 punti e si giocheranno tutto nell’ultima tappa di Rieti.
Messa alle spalle la tappa in Sardegna ad Alghero, i ragazzi di Modders si sposteranno a Rieti per la classica Rieti – Terminillo quando il 19 e 20 dicembre si correranno gli ultimi due turni della stagione 2023 e che assegneranno gli ultimi titoli ancora in palio. Le gare saranno in diretta a partire dalle 21.30 sui canali social di Modders Squadra Corse e a raccontarvi i post gara, ci sarà come sempre “Cronoscalate Che Passione” che è media partner di MSC.
Articolo a cura di “Cronoscalate Che Passione”