Il giovane Enrico debutta sull’Opel Kadett GSI gruppo A di papà Andrea, portando in dote a Club 91 Squadra Corse anche il secondo di gruppo ed il successo di classe.
Rubano (PD), 21 Settembre 2022 – Buon sangue non mente e dopo essersi fatto già strada sul sedile di destra ecco che un giovane Enrico Montemezzo ha messo in luce le proprie doti alla guida, lo scorso fine settimana, al volante dell’Opel Kadett GSI gruppo A di papà Andrea.
Il portacolori di Club 91 Squadra Corse si presentava ai nastri di partenza dello Slalom dei Colli Euganei, Città di Este, alla prima sulla trazione anteriore tedesca curata da Tuning Carenini.
Il ventunenne da Rovolon cercava di prendere le misure sulla manche di ricognizione, dell’appuntamento valevole per il Campionato Italiano Slalom e per il Trofeo Veneto Trentino +, chiudendo nelle retrovie ma con la consapevolezza di aver tempo per provare a spingere.
La prima delle tre salite effettive, previste per la Domenica, lo vedeva un po’ troppo aggressivo, incassando alcune penalità che lo relegavano all’ottavo posto assoluto, settimo in gruppo HST2 e secondo in classe HST22000 ma, porta dopo porta, la fiducia iniziava a crescere.
Il secondo passaggio, senza alcun intoppo, lo vedeva balzare, tra le auto storiche, al quarto posto nella generale ed al terzo di gruppo, mantenendosi sempre secondo tra le duemila.e
“Era il mio debutto sull’Opel Kadett GSI di papà” – racconta Montemezzo – “e già per questo devo ringraziarlo, di cuore, perchè sappiamo tutti quanto sia geloso della sua auto. Nella ricognizione sono partito calmo perchè, non conoscendo per niente la vettura, non volevo commettere errori. In gara 1 ho invece fatto l’opposto, partendo probabilmente troppo aggressivo. Ho commesso un errore, preso delle penalità e compromesso la mia prestazione. In gara 2 ho fatto un passo indietro ed infatti il risultato del cronometro mi ha dato ragione.”
Trovata la quadra alla nuova compagna di avventura Montemezzo stupiva tutti sull’ultimo passaggio, piazzando una zampata che gli permetteva di ottenere la seconda prestazione assoluta e di chiudere il suo esordio sul terzo gradino del podio assoluto, secondo in gruppo HST2, primo in classe HST22000 e nella classifica riservata agli Under 23.
“Dopo il risultato della seconda manche” – aggiunge Montemezzo – “sono partito per la terza con l’idea di fare il tempo e ne è uscito il terzo assoluto alla fine. L’Opel Kadett GSI di papà è un’auto fenomenale, molto impegnativa ma con la quale mi sono divertito moltissimo. Non vedo l’ora di tornarci sopra. Grazie a tutta la mia famiglia ma anche ad Adriano Carenini perchè ha preparato un’auto spettacolare. Di base sono un rallysta e, anche se la Kadett non era particolarmente adatta a questa tipologia di percorso, è stata comunque una bellissima esperienza. È stata una parentesi, ora tornerò sul mio amato sedile di destra per il Bassano.”
Sui Colli Euganei i colori di Club 91 Squadra Corse sono stati portati in campo, pur se non direttamente coinvolti nella sfida contro il cronometro, anche da Marcello Bernardi.
Il secondo portabandiera della scuderia con base a Rubano ha sfoggiato la sua splendida Porsche 911 SC gruppo 4, in livrea Martini, vestendo i panni della triplo zero.