Miglioramenti sensibili a livello di tempi per tutti i piloti della Speed Motor alle prove del 59° Trofeo Luigi Fagioli

SUPER SALITA 2024: NELLE PROVE DEL TROFEO “LUIGI FAGIOLI”, FRA LE MODERNE ALESSANDRO PICCHI IN “POLE” NELLA TURBO CUP 1 DELLA RACING START CUP E ANCHE ANDREA PALAZZO TENTA L’ASSOLUTO NELLO STESSO GRUPPO. LODOVICO MANNI PUNTA AL PRIMO POSTO DI CLASSE NELLA RACING START E FRA LE STORICHE LANFRANCO PASTORELLI E’ TERZO NEL II RAGGRUPPAMENTO DOPO LA PRIMA MANCHE DI GARA

GUBBIO – Miglioramenti sensibili a livello di tempi per tutti i piloti della Speed Motor, al volante delle vetture turismo moderne e delle storiche, nelle prove ufficiali del 59esimo trofeo “Luigi Fagioli” di Gubbio, settima e ultima tappa (con coefficiente punti 1,5) del campionato italiano Super Salita 2024 che si disputa sui 4150 della Gola del Bottaccione. Alessandro Picchi ha già messo in chiaro le sue intenzioni nella classe Turbo Cup 1 della Racing Start Cup: la sua Seat Ibiza Sc Trophy è davanti al plotone con i tempi di 2’15”77 e di 2’14”15. Il giovane eugubino spera vivamente di festeggiare il titolo fra le mura di casa. “Oggi è andata bene – ha detto Picchi – e sono molto tranquillo: qualche piccolo aggiustamento da fare, ma l’auto è a postissimo. E’ chiaro però che contano i risultati di domani”. Nello stesso raggruppamento, ottime prestazioni (peraltro migliori dal punto di vista cronometrico) per Andrea Palazzo nella Turbo Cup 2: 2’10”68 e addirittura un 2’06”38 che pongono la sua Mini John Cooper Works alle spalle solo della Peugeot 308 di Anna Maria Fumo. “Sto visionando le telemetrie per recuperare gli automatismi della salita – ha dichiarato il “driver” pugliese – e la Mini è quasi a puntino. I margini per togliere i secondi e per stare davanti ci sono tutti”. Nella Racing Start Plus, qualche problema per Paolo Biccheri con l’Alfa Romeo 147 Cup nella classe 2.0: comunque sia, l’altro pilota di Gubbio ha tolto 5” e mezzo da una salita all’altra, passando da 2’21”06 a 2’16”56, ma… “Con gli assetti ancora non ci siamo – puntualizza – e stiamo già lavorando su questo versante: la macchina stenta nel tenere la strada”. Nella classe 1600 turbo, una onorevole Deborah Broccolini con la Mini John Cooper Works “lima” quasi 2”, ritoccando l’iniziale 2’22”40 con un 2’20”48 (è Giacomo Liuzzi l’avversario da battere per lei), mentre nella Racing Start sente profumo di primato nella classe 2.0 il tuderte Lodovico Manni con la sua Renault Clio Rs3, autore anche lui di una seconda performance decisamente di livello: 2’19”33 contro il 2’25”10 della prima prova. Per Daniele Agostinelli, l’esordiente in assoluto di Gubbio con la Peugeot 106S16 nella classe 1600, un battesimo più che dignitoso: 2’28”80 e 2’26”38, al di là di quello che sarà il piazzamento in gara.

Ed è già andata in archivio la prima manche di gara per Lanfranco Pastorelli, unico portacolori della Speed Motor in gara fra le storiche per la “Coppa Città di Gubbio”. Dopo un 2’35”90 in prova, la sua Fiat Giannini 650 Np ha coperto la distanza in 2’32”95, che significa terzo posto assoluto nel II Raggruppamento e anche nella classe Tc 700, periodo H1, alle spalle delle omologhe vetture di Andrea Buttura e Antonio Maiolo.

Non resta altro, adesso, che tuffarci nella grande battaglia di domenica 1° settembre; il direttore Fabrizio Fondacci darà il via di gara 1 (che per le storiche e quelle del Civm sarà seconda manche) alle 9, con gara 2 a seguire.

31 agosto 2024

Ufficio stampa
Claudio Roselli

Scuderia Speed Motor A.S.D. www.scuderiaspeedmotor.it