Christian Merli sarà uno dei ventitré piloti italiani impegnati nel Fia Master Hill Climb in programma il 10 ottobre a Braga in Portogallo. Una manifestazione biennale che raggruppa i ben 158 migliori talenti dell’automobilismo continentale provenienti da diciotto nazioni. La squadra sarà capitanata da Fiorenzo Dalmeri, presidente dell’AC Trento e capo delegazione di Aci Sport. È definita come l’Olimpiade Europea della Velocità in Salita organizzata dalla Federazione Internazionale dell’Automobile. Si gareggia sui primi tre chilometri della Rampa De Falperra all’estremo nord del Portogallo. Sono previste tre manche di gara e per le medaglie si sceglie il miglior riscontro cronometrico.
Merli descrive il tracciato
“Il Master l’ho vinto a Gubbio nel 2018, mentre a Falperra abbiamo dominato la gara del Cem nel 2019. Ora si gareggia su un percorso di 2,970 chilometri al posto dei 5,200. È un tracciato sicuramente veloce. Start, allungo e curva veloce sinistra da 4ª marcia. Quindi altro tratto veloce e curva destra da terza per poi affrontare un rettifilo in salita. Segue una serie di esse molto rapide. Grande staccata per un tornante sinistro, dove segue un misto velocissimo ed un’ampia chicane artificiale. Tra i due rettifili c’è una curva sinistra da fare in pieno. Poi un esse naturale quasi in pieno in sesta marcia e quindi l’arrivo. Lo scopo principale della manifestazione è la vittoria di squadra, ma al solito, abbassata la visiera si farà il possibile per risultato individuale. Non sarà facile, visto che alcune nazioni permettono la presenza di propulsori liberi di maggior cilindrata o con il turbo. Avversari forti, vedi il francese Geoffrey Schatz e la sua Nova NP01 dotata di propulsore 1750 turbo. Sarà sicuramente una bella sfida”.