Vittorio Veneto (TV) – La finale nazionale del Campionato Italiano Velocità Montagna andata in scena lo scorso fine settimana sui 6190 metri dello splendido tracciato della Cronoscalata della Castellana, si è confermata nuovamente un ottimo terreno di caccia per i sette portacolori della scuderia Vimotorsport presenti al via.
Alberto Scarafone è apparso, sin dalle prove cronometrate del sabato, in ottima forma al volante della sua Osella PA21 da 2000 cc. Il laziale ha decisamente suonato la carica la domenica andando a chiudere in bellezza la stagione 2024 grazie ad una guida aggressiva, ma redditizia che gli ha permesso di portarsi a casa la vittoria sia in gruppo CN che nella classe 3000.
Nonostante un pregevole quinto posto nella generale ed il secondo di E2 – SCSS 2000, il potentino Achille Lombardi non è riuscito ad esprimersi al meglio sul percorso umbro lamentando per tutto il week-end problemi di motricità sull’Osella PA21 4C Turbo che non gli hanno concesso di spingere a fondo e confrontarsi alla pari con i rivali.
Confermatosi uomo da battere nella categoria E2 – SH, il trevigiano Michele Ghirardo si è regalato l’ennesimo risultato di spessore a bordo della Lotus Exige Cup 260 con la quale ha dominato il gruppo e la classe oltre 3000 soddisfatto di esser riuscito a bissare il tempo fatto registrare lo scorso anno pur montando pneumatici usati.
Nella Racing Start Plus buona performance per il veterano Adriano Pilotto che, pur denunciando un motore dell’Honda Civic Type – R non perfettamente a punto, ha saputo ben destreggiarsi in una gara ricca di insidie tanto da salire sul gradino più basso del podio di 2000.
Positivo debutto sull’asfalto ternano per il driver della Citroen Saxo VTS Marco Buratto il quale, in una Racing Start 1600 assai combattuta, è riuscito ad intascare la settima piazza di categoria.
Nulla da fare, invece, per Paolo Venturi che, dopo aver concluso Gara 1 in 5 posizione di RS 2000, è stato stoppato dalla rottura del cambio sull’Honda Civic Type – R nel corso della seconda ascesa.
Sorte avversa anche per il trentino Matteo Moratelli che non ha concluso la prima salita a causa di un testacoda con la Norma Proto NP01, concedendosi però la possibilità in Gara 2 di stampare l’ottavo score nella classifica generale.
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📸 G. Rainieri