Marco Maffessoli: Nel 2020 ancora con la Smart EQ

PARTIAMO DA LI … DOVE TUTTO E’ COMINCIATO !

Per chi non lo avesse mai saputo, Smart è acronimo di Swatch Mercedes ART, perchè nata nel 1996 dalla collaborazione tra Swatch, (si !… proprio quella dei famosi orologi) e Mercedes Benz. Narra “la leggenda” che in origine il progetto prevedesse proprio una motorizzazione elettrica, ma le congiunture di mercato del periodo spinsero l’ azienda ad optare, almeno per il motore, ad una soluzione tradizionale !
Negli anni smart è stata definita in vari modi : micro car, mini car, city car, piccola berlina ….. sta di fatto che al di la della definizione, smart è stata ed è ancora l’unica ed indiscussa rappresentante di una specifica “categoria” di mercato a cui in ogni caso non si può rimanere indifferenti: o la odi … o la ami !
Con la scelta di motorizzare smart anche elettricamente si era già intuita l’intenzione di focalizzare ancora di più il brand. Oggi, la decisione di produrre smart in versione esclusivamente elettrica, va a cristallizzare il già unico “posizionamento di mercato” di una categoria di cui smart è e sarà leader indiscussa ! Piccola ma confortevole, ergonomica e scattante, fatta su misura per due o quattro persone, tecnologica, connessa, elegante ma allo stesso tempo informale ed ora anche completamente sostenibile, smart EQ è certamente un’icona della società moderna ed è destinata a diventare il riferimento ed il sinonimo di auto elettrica scattante per le piccole e medie percorrenze ! Oramai è chiaro che i miei collaboratori ed io, siamo tra quelli che smart …la amano ed è stata quindi una scelta convinta quella di poter portare al debutto una smart elettrica nelle competizioni di velocità in montagna nel 2019.
Continua ….. 2020 !