Dopo un mese di pausa e lo splendido successo alla Rieti Terminillo, nel weekend del 25 agosto l’otto volte campione italiano della CST Sport affronta in Umbria il nono round del Campionato Italiano Velocità Montagna per la prima volta al volante dell’Osella Pa2000 Honda by SaMo Competition: “Ci attende un duro lavoro ma che motivazione ripartire da una salita così spettacolare”
Sassari. Pausa estiva archiviata, vittoria alla Rieti Terminillo festeggiata: dopo un mese Omar Magliona riprende in Umbria la via del Campionato Italiano Velocità Montagna al 54° Trofeo Luigi Fagioli, in programma nella splendida Gubbio nel weekend del 25 agosto. L’otto volte campione italiano portacolori della scuderia siciliana CST Sport si ripresenta al via con l’Osella Pa2000 Honda gommata Avon, al volante della quale è al comando della classifica tricolore assoluta e di gruppo E2Sc. Il Trofeo Fagioli è una delle cronoscalate più prestigiose d’Europa e anche l’edizione 2019 ha fatto il pieno di iscritti (ben 292 piloti!), tra i quali spiccano numerose vetture motorizzate 3000, che rappresentano la concorrenza più insidiosa per il prototipo di classe 2000 del pilota sardo. Impegnato anche nella promozione della onlus Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, Omar vanta tre podi consecutivi a Gubbio, compreso il trionfo dello scorso anno, ma affronterà la gara umbra per la prima volta con l’Osella preparata dal team SaMo Competition e dunque insieme alla squadra dovrà metterla a punto al meglio nella giornata di prove ufficiali, che dopo le verifiche di venerdì accende motori e semafori sabato a partire dalle 9.30. Domenica 25 agosto seguirà il clou, con gara 1 in partenza sempre alle 9.30 e gara 2 a seguire.
Magliona dichiara in vista del nono round del CIVM: “Tengo particolarmente al Trofeo Fagioli, è un appuntamento speciale e irrinunciabile sia per motivi sportivi sia per motivi personali. Il paddock in centro storico è una ‘chicca’ e il tracciato di gara è una sintesi di emozioni e adrenalina pura, esaltante e guidato insieme. Contro il cronometro non ti puoi permettere la minima sbavatura. Per la prima volta lo affronterò con la Pa2000 e sono davvero curioso e impaziente di iniziare! Partiamo pagando un debito di potenza ai motori da 3000 di cilindrata e quindi cercheremo di puntare soprattutto sull’agilità per provare a restare tra i migliori. Sappiamo bene che ci attende un duro lavoro insieme al team. Sarà un weekend ‘tosto’, ma che motivazione ripartire da una salita e un evento così spettacolari!”.