Il Campionato Italiano Velocità Montagna giunge in Sicilia per la prima Finale dopo 10 prove disputate in giro per lo stivale.
La Monte Erice è da sempre considerata la gara con il manto stradale più scivoloso della stagione, ma in questa edizione alcuni incidenti hanno contribuito a rendere la strada ancora più insidiosa del previsto. Almeno il meteo è stato clemente, sole ma temperature accettabili, e così il sabato fila liscio senza grandi sorprese. La gara è lunga grazie al gran numero di partecipanti, ma si comincia presto. In gara 1 lo sfortunato incidente di Caruso fra le “sport” crea un grande disagio ai numeri bassi favorendo chi aveva affrontato la salita prima. Achille Lombardi, già preoccupato per il grip generale, quando giunge nel tratto di percorso sporco è costretto a fermarsi e ripartire per evitare il peggio, ne vien fuori un tempo mediocre che vale il terzo posto della classe 2000 con Cassibba che precede il rivale Fazzino. Mai arrendersi, fra le due salite il buon Carmine Napoletano aiuta Lombardi con alcune correzioni di assetto e si parte per gara 2 con grinta e determinazione. Non ci sono le condizioni per il podio assoluto ma si bada a far punti per la classe e così dopo una salita al limite dell’equilibrio sfiorando i muretti Lombardi riesce a vincere di un soffio su Fazzino e quindi ad incrementare il leggero vantaggio sul punteggio di campionato, permettendoci di giungere alla Finale della Coppa Nissena più tranquilli. Nonostante sia la stagione di debutto della Osella PA21 4C Turbo LRM, il gran lavoro dei fratelli Petriglieri sul motore ed il continuo progresso su assetto ed aerodinamica ha permesso al portacolori del Team Puglia Lombardi di lottare sempre per il vertice.
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