Alle ore 10 di domani mattina (sabato 23 settembre) la prima delle oltre settanta vetture iscritte a “Lo Spino: leggende in salita” prenderà il via per ripercorrere i 12 chilometri che uniscono Pieve Santo Stefano al Passo dello Spino e che, nel 1970 l’indimenticabile campione Carlo Benelli, più noto con lo pseudonimo di “Riccardone”, definì “un autodromo naturale attaccato alla montagna”.
Si potranno così rivedere in azione, e ascoltare il rombo (da molti definito vera musica) dei loro propulsori, le vetture che hanno scritto pagine indimenticabili nella storia delle gare automobilistiche.
Tra le vetture iscritte spiccano, non ce ne vogliano le altre, una Lancia Stratos (indiscussa e indimenticabile dominatrice dei rally mondiali), e, per restare in tema di rally, una Fiat Abarth 124 rally e una Fiat Abarth 131 rally; oltre a numerose Alfa Romeo GTA, una GTAM, e una Alfa Romeo 1900 CSS, al via anche una De Tomaso Pantera.
Non mancano poi le Porsche e le Lancia così come numerose sono le Fiat 500 Abarth e Giannini e le Abarth tra cui una 1300 “periscopio” e due “2000” Sport Prototipo.
Sarà un grande spettacolo e sicuramente, anche se “Pro Spino: leggende in salita” non è una gara di velocità, ma una “esibizione dinamica” e non saranno certamente pochi coloro che, osservando le vetture, si ricorderanno dei loro sogni giovanili e si emozioneranno.
Un grande e sentito ringraziamento va alla “Tratos cavi”, storico sponsor dello Spino e al partner ufficiale “PA.RO autoricambi”.
Importante poi la collaborazione dell’Istituto Alberghiero Buonarroti che fa parte dell’Istituto Omnicomprensivo Fanfani – Camaiti di Pieve Santo Stefano.
Per ogni informazione www.prospino.com
Giuseppe Moretti
Ufficio stampa “Pro Spino Team”