Da giorni si legge sui social di comunicati, proclami e pubblici ringraziamenti senza alcun riscontro di veridicità in merito ad alcuni ripensamenti e modifiche regolamentari attuate da Acisport grazie al consulto con APA.
A lanciare tali notizie è la stessa pagina dell’ APA associazione italiana di piloti dove si legge:
“ Finalmente l’attesa è terminata..CE L’ABBIAMO FATTA ‼️ LE MONOPOSTO POSSONO TORNARE A CORRERE
Attendiamo solo l’ufficialità sul sito AciSport.
La norma che escludeva le vetture Monoposto Storiche dalle competizioni a titolazione nazionale è stata revocata.
Ringraziamo la Giunta Sportiva che ha recepito le nostre indicazioni, la commissione autostoriche e tutti coloro che ci hanno sostenuto e accompagnato in questo lungo e difficile percorso”
La domanda, se vero, nasce spontanea, CHI HA SOSTENUTO APA? Chi o cosa si cela dietro questa associazione Piloti?
Mentre si attende l’ ufficialità della notizia, che non si sa bene, se veritiera, o semplice provocazione, ci chiediamo: Come sono trapelate tali informazioni dagli uffici di Acisport? Per fare un comunicato (privato) molti giorni prima che venga ufficializzato il tutto dall’ente preposto? E ancora, la pagina di APA rincara la dose, invogliando i piloti ad iscriversi, con un nuovo comunicato:
“Come promesso vi vogliamo aggiornare riguardo gli argomenti di cui APA si sta occupando.
–ALTEZZA DA TERRA dei Gruppi E2SS ed E2SC nella velocità montagna: stiamo affiancando la commissione Velocità Montagna nella difficile gestione dell’argomento, proponendo soluzioni.
– RINNOVO dei PASSAPORTI : stiamo preparando delle argomentazioni a riguardo per discuterne con la commissione Tecnica e Ufficiali di Gara. La nostra idea sarebbe quella di rendere possibile ANCHE il rinnovo del passaporto in campo gara. Si aggiungerebbe così un’opzione a quelle già esistenti, per quei piloti che per vari motivi non possono essere presenti nelle date concordate. Questo permetterebbe anche di ottimizzare i costi di spostamento dell’auto in sede di verifica (a volte per rinnovare un passaporto il pilota deve affrontare un viaggio anche di più di 200km.).
–“le voci” di una volontà da parte di AciSport di obbligare anche i gruppi ad oggi esenti a montare i SERBATOI di SICUREZZA: Il Consiglio Direttivo si sta muovendo per capirne di più…non c’è nulla di ufficiale”
Si evince, o quantomeno pare di capire, da quanto riportato dal POST-COMUNICATO come questa neonata associazione abbia davvero grande considerazione in seno ad Acisport, lavori in sinergia tanto da affiancare in alcune decisioni e persino discutere su alcuni aspetti ed essere d’aiuto alla federazione.
Strategia o vera sinergia con Acisport?
Di: W.M.