Il weekend della Lago-Montefiascone ha visto il debutto della “alleanza” tra Pascucci Racing Team e Scuderia Città di Gubbio, con ottimi risultati sia per le Auto Moderne che per le Auto Storiche. In particolare, Enrico Pascucci ha conquistato una vittoria davvero rocambolesca nella classe J2 N1300 del 4.Raggruppamento. L’orvietano non ha risparmiato la sua Peugeot 205 Rally bianca andando ad impattare con l’angolo anteriore destro contro la chicane nella parte bassa del percorso. Riuscito comunque a siglare il terzo tempo di classe, Pascucci è tornato a valle ed ha riparato alla meglio il danno, lanciandosi quindi all’assalto di Gara 2. Malgrado la pista bagnata da un forte rovescio occorso durante le salite del 3.Raggruppamento l’orvietano non ha battuto ciglio conquistando il secondo posto di classe con merito. In seguito, la squalifica di Luca Di Casmirro ha promosso Pascucci in prima posizione davanti al calabrese Antonio Miniaci. La pista bagnata ha invece precluso ad Enrico Manucci la possibilità di contendere fino in fondo a Federico Li Gobbi la leadership in J2 N2000. Il laurentino ha dovuto ridurre il ritmo con la sua fida Peugeot 205 Gti chiudendo alle spalle del ternano, tra l’altro in gara con la Fiat Ritmo 130 TC bianca impiegata in passato proprio da Manucci. Tra le Automoderne, ottima prova per il popolare rallista viterbese Marco Ballarini, in gara con una Bmw 318 Racing Series Step2 fornita da Pierluigi Calzuola. Come tutti gli altri piloti delle Automoderne, Ballarini ha la fortuna di disputare entrambe le manche con pista asciutta e coglie un bel terzo posto in gruppo RS Cup più la seconda posizione in classe RSC2. Bellissimo successo poi per il pilota di Chiusi Andrea Picchetta in RS 1600: al volante della Peugeot 106 appartenuta a Pieralberto Maffia il toscano ha regolato senza troppa fatica la Citroen C2 Vts del texano Patrick Warren Melton. E per finire, bel secondo posto dell’inossidabile veterano di Fossombrone Lucio Venturini in classe RS 1400 con la fida Peugeot 106 Xsi azzurra impiegata anche nel Trofeo Italia Classico. Il pesarese ha reso la vita estremamente difficile a Gianmario Marrocolo, poi vincitore di classe. L’alleanza Pascucci-Calzuola si appresta ora ad affrontare una estate “di fuoco” con le varie cronoscalate in Italia centrale, prima di tornare in pista a Settembre a Magione nel Trofeo Italia Storico e Classico.
