Vittorio Veneto TV) – Un fine settimana dalle temperature torride ha accolto i partecipanti alla settantunesima edizione della Trento Bondone, manifestazione valida per la massima serie tricolore e per il FIA European Hill Climb Championship oltre che per il Trofeo Italiano Velocità Montagna zona Nord.
Un percorso lungo 17 chilometri e 300 metri che negli anni ha fatto la storia delle cronoscalate con i suoi tratti veloci e tecnici ed i 42 tornanti che ne spezzano il ritmo da percorrere con “testa” per salvaguardare il più possibile il mezzo e gli pneumatici. Sono queste le qualità e complessità della prova trentina che quest’anno ha regalato grandi soddisfazioni alla scuderia Vimotorsport la quale ha conquistato, grazie alle belle prestazioni messe in atto dai suoi portacolori, l’ennesimo successo tra i team partecipanti al CIVM e non solo perché, in questo esaltante week-end, il sodalizio trevigiano non si è fatto mancare nulla andando a conquistare le prime quattro posizioni assolute della classifica riservata all’europeo.
In questa occasione Christian Merli non poteva di certo chiedere di più dalla sua Osella FA30 LRM spinta da motore JUDD. Il driver di Fiavè con il trionfo nella graduatoria assoluta e la vittoria nel gruppo D/E2 – SS, ha rafforzato ulteriormente la sua posizione di leader nella serie continentale.
Ottimo il riscontro ottenuto dal tedesco Alexander Hin che, al debutto su questo tracciato, ha egregiamente condotto l’Osella FA30 sino al quarto posto assoluto nel CEM e sul terzo gradino di gruppo D/E2 – SS dove è stato preceduto dal compagno di colori Diego Degasperi il quale, con l’Osella FA30 GEA, si è issato in seconda piazza assoluta sia nell’europeo che nell’italiano laddove ha trionfato pure nella categoria E2 – SS e in classe 3000 pur con qualche problema legato ai freni che lo ha costretto ad una guida più accorta nel tratto conclusivo della salita.
Si è particolarmente distinto anche il padovano Francesco Turatello il quale, al volante di una Wolf GB08 Thunder, ha dato il massimo per raccogliere una fantastica sesta posizione nella generale ed un bel terzo posto di gruppo E2 – SS oltre al primato nella classe 1000. Tra le biposto ennesima prova di carattere per il combattivo Achille Lombardi e l’Osella PA2000 gestita dal Team Puglia. Per il lucano è una competizione che vale doppio in quanto è riuscito ad ottenere la terza piazza assoluta e prima di gruppo CN/E2 – SC nella graduatoria europea ed a conquistare la terza posizione assoluta, prima di classe e seconda di E2 – SC nel tricolore.
In E2 – SS 2000 il grintoso Gino Pedrotti ha concluso felice e soddisfatto la sua gara di casa in prima posizione di classe e all’ottavo posto assoluto a bordo della Formula Renault Tatuus mentre ha firmato un nuovo affondo nella categoria CN il laziale Alberto Scarafone che, dopo le poco proficue trasferte in Vallecamonica e ad Ascoli, ha ottenuto, alla sua prima partecipazione al Bondone, la vittoria di classe 2000 con l’Osella PA21 del team Paco74.
In E1 Italia il piemontese Giovanni Regis ha suonato nuovamente la carica mettendo in saccoccia l’ennesimo successo stagionale in 1600 al volante della ben preparata Peugeot 106 grazie alla quale ha incassato altresì la terza piazza di gruppo.
L’inossidabile mantovano Renzo Meneghetti ha terminato appagato la sua ascesa al Monte Bondone in terza posizione di classe E2 – SC 3000 con la Lucchini BMW mentre Paolo Strenghetto, dopo 19 anni dalla sua ultima apparizione al volante di una vettura da gara, finisce primo di E2 – SC 1000 a bordo dell’Osella PA21 Jrb.
Bella la sfida nella E2 – SH che ha visto trionfare il trevigiano Michele Ghirardo il quale, oltre ad aver stampato un superlativo quindicesimo tempo assoluto per quanto riguarda la classifica europea, ha piazzato nel tricolore la sua Lotus Exige Cup 260 in testa al gruppo e alla classe oltre 3000 dove ha preceduto il trentino Matteo Moratelli, alla fine secondo con la Lamborghini Gallaro LP560 dopo un’assenza dalle competizioni lunga cinque anni.
In Racing Start Plus sperava di raccogliere un risultato migliore il padovano Adriano Pilotto che, partito poco concentrato, non è riuscito a trovare, soprattutto nelle fasi iniziali, il giusto ritmo lasciando sul rovente asfalto secondi preziosi che non gli hanno permesso di andare oltre al pur onorevole sesto posto di categoria 2000 con la sua Honda Civic Type – R.
Positiva la sesta posizione di Racing Start RSTB 1.6 di Carlo Volpi il quale ha portato sul tracciato di casa la Mini Cooper S, buoni anche i risultati dei piloti della Produzione di Serie: in classe 2000, infatti, Massimo Cerri ha ottenuto il terzo posto su Renault Clio Williams precedendo i compagni di colori Michele Da Ros, quarto con la Renault Clio RS, e Fabio Zanette, quinto con la versione Williams della vettura francese.
Tra le vetture autostoriche di gruppo J2, l’orologiaio Roberto Vincenzi, dopo essersi fermato nel corso della seconda salita di prove per la rottura di un tubo della benzina, non ha potuto esprimersi al meglio a causa dei persistenti problemi alla sua BMW M3 E20 che non gli hanno tolto però la soddisfazione di terminare sul gradino più basso del podio in classe D6.
Grande rammarico per i due piloti che non sono riusciti a concludere la gara dovendo alzare bandiera bianca anzitempo: il vittoriese Alex Bet è stato stoppato da una toccata su un terrapieno con conseguente rottura del radiatore dell’acqua sulla Peugeot 205 GTI mentre Flavio Vettoretto non ha potuto proseguire la sua corsa a causa di un problema meccanico sulla Renault Clio RS Racing Start 2000.
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