La terza di Venanzio al Vulture Melfese

Con un finale da campione, il pilota campano, su Radical SR4 Suzuki, sigla il miglior crono al termine della terza salita valida per la vittoria dello slalom che inaugura le serie tricolore 2020. Secondo tempo per Michele Puglisi, anche lui su Radical. Gradino più basso del podio per il Campione Italiano Slalom Fabio Emanuele al via su una Osella PA 9/90 Alfa Romeo.

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Terza manche e terzo vincitore sul tracciato del Trofeo Vulture Melfese-Città di Melfi e Rapolla, prima gara valida per il Campionato Italiano Slalom 2020. A salire sul gradino più alto del podio dopo la terza e ultima salita lungo i 3700 metri a cronometro del percorso di gara è Salvatore Venanzio. Il due volte campione italiano, già autore del miglior crono nel primo passaggio penalizzato da un birillo toccato in traiettoria, chiude le fatiche di giornata al volante di una Radical SR4 Suzuki con il tempo di 2’53” e 84 centesimi. Seconda piazza, a soli 18 centesimi, per il giovane pilota catanese Michele Puglisi, anche a lui al via su Radical SR4. Gradino più basso di un podio racchiuso nell’arco di 62 centesimi per Fabio Emanuele. Il Campione Italiano in carica, su Osella PA 9/90 Alfa Romeo, ferma il cronometro sul tempo di 2’34” e 46 centesimi, un paio di secondi abbondanti più veloce di Luigi Vinaccia, quarto assoluto dopo la terza manche, anche lui in gara con una Osella PA 9/90. Tre le Formula Gloria che inseguono la potente Osella Gruppo E2 SC. La prima è quella di Giuseppe Giametta; la seconda quella del giovanissimo Antonino Branca; la terza quella di Alberto Scarafone. Giuseppe Bocchetta, per la terza volta in altrettante manches, ferma la sua Ford Ka Gruppo E2 SH in ottava posizione assoluta davanti a Valerio Magliano, sempre il più veloce tra le E1 Italia, al volante di una Peugeot 106. Fabio Di Cristofaro, su Formula Gloria, chiude la top ten della terza manche del Trofeo Vulture Melfese-Città di Melfi e Rapolla. Marcello Bisogno, su Fiat 127, sale sul gradino più alto del podio di manche tra le Gruppo Speciale Slalom imitato da Ferdinando Teriminiello e Mario Staiano, il primo tra le Gruppo A con una Peugeot 106 e il secondo tra le Gruppo N con una Citroën Saxo Vts, separati da una manciata di centesimi in classifica assoluta. Tra le Racing Start, ancora una volta la vittoria di manche porta la firma di Roberto Cioffi su Renault Clio RS.