La Sorrento Sant’Angata si proietta al futuro

Durante la conferenza stampa molto partecipata, si è sottolineato l’imponente sforzo organizzativo e l’ambizione di rendere stabile ed a vocazione internazionale questo evento.

SORRENTO- Una gara che torna dopo quasi sessant’anni e che restituisce l’evidente sensazione che si aspettasse da tanto tempo, che tutto ciò accadesse. Sebbene il bellissimo slalom corso in questi anni su parte del percorso della Sorrento-Sant’Agata, sia stato e sia tutt’oggi assolutamente prezioso per dare centralità ad una disciplina tanto apprezzata e praticata sul territorio, si avvertiva la necessità che anche la cronoscalata facesse di nuovo parte del cartellone eventi di uno dei territori con maggior numero di licenziati agonistici in Italia. Alfonso Iaccarino, chef di pregio a livello planetario e figura fra le più note del comprensorio, che ha fortemente animato le istituzioni e le realtà sportive del territorio per il restart di questo evento, ha esortato tutti affinché gli imponenti sforzi di questa edizione del riavvio siano il trampolino di lancio per le prossime annate, nelle quali conferire a questa gara una dimensione autorevole ed internazionale. Rosario Moselli, a capo del sodalizio organizzatore dell’evento, il Rombo Team, ha posto l’accento sulle imponenti misure di sicurezza adottate sul percorso e sulle misure previste per mitigare al massimo il disagio per i residenti, grazie a servizi mirati come i bus navetta ed un imponente presenza di forze dell’ordine. Parole dense di passione quelle del quadricampione italiano slalom Luigi Vinaccia, che auspica una sempre maggiore interazione fra le parti per rendere stabile questo appuntamento agonistico, prendendo spunto dall’esempio di Montecarlo. Significative le dichiarazioni di Salvatore Venanzio, altro pilota simbolo della Penisola Sorrentina grazie ai suoi 4 tricolori slalom ed alle vittorie in pista, da giorni particolarmente impegnato per l’allestimento del percorso con un proprio team e fiducioso che si possa dare continuità a questo evento che definisce “eccezionale”. Da rimarcare l’autorevole presenza del dottor Mario Gargiulo, amministratore delegato della Fondazione Sorrento, entità in prima linea nella ripartenza di questa gara. Il suo commento: “La Fondazione Sorrento è felice di ospitare la presentazione di un evento come la ‘Sorrento Sant’Agata’. Alfonso Iaccarino, il mio predecessore, ha voluto fortemente riproporre la corsa nel format originario che garantisce un fascino maggiore per chi ama le competizioni motoristiche. Auguro all’organizzazione, ai piloti e a tutti gli appassionati di vivere giornate indimenticabili”. Proprio la Fondazione Sorrento ha ribadito il suo sostegno convinto e fattivo per tutte le iniziative culturali, sociali e sportive di spessore, che costituiscano un tangibile valore aggiunto per il territorio.

di Francesco Romeo 

Addetto Stampa Sorrento-Sant’Agata