La competizione organizzata dall’Associazione Cinquecentisti Chiaramontani con il supporto e la promozione del Comune di Chiaramonte Gulfi sarà round conclusivo di Trofeo Italiano Velocità Montagna sud e Campionato regionale di specialità per auto storiche e moderne. Si torna in centro e sul tracciato da 5,35 Km
Chiaramonte Gulfi (RG), 21 settembre 2022. Dal 7 al 9 ottobre la Salita dei Monti Iblei sarà appuntamento decisivo che chiuderà la serie nazionale cadetta Trofeo Italiano Velocità Montagna sud e Campionato Siciliano Velocità Salita per auto moderne e storiche.
Novità nell’edizione 2022 della gara ragusana organizzata dall’Associazione “Cinquecentisti Chiaramontani” con il supporto e la promozione del Comune di Chiaramonte Gulfi. Le verifiche e le operazioni preliminari del venerdì torneranno nel centro della caratteristica cittadina, che riporta i protagonisti tra le sue bellezze barocche nella centrale Piazza Duomo. Il Tracciato torna nella sua estensione più sintetica ai 5.350 metri della SP 7, tra l’area artigianale ed il centro storico di Chiaramonte Gulfi. Anche il parco chiuso finale troverà collocazione in Piazza Duomo.
La città si riappropria della sua gara dopo gli anni difficili della pandemia, tornerà anche il grande e più atteso attore co – protagonista, il pubblico.
Sono in corso le iscrizioni che chiuderanno lunedì 3 ottobre e allora si conosceranno i nomi che animeranno le decisive sfide per i punti che andranno a delineare definitivamente le classifiche di TIVM sud, prima delle finali nazionali alla Cronoscalata La Castellana di Orvieto il 23 ottobre. La serie nazionale cadetta sempre più seguita dalla Federazione, che offre molteplici opportunità di crescita sportiva ai piloti.
Ma saranno anche confronti determinanti per le classifiche della serie regionale promossa dalla Delegazione ACI Sport Sicilia.
Nella acclamata edizione 2021 la vittoria fu del catanese Domenico Cubeda che su Osella FA 30 ottenne il suo settimo successo alla gara ragusana, seguito sul podio dal trapanese Francesco Conticelli su vettura gemella e poi dal lucano Achille Lombardi su Osella PA 2000. Tra le auto storiche si impose il palermitano Antonio Piazza su Lucchini Alfa Romeo di 4° Raggruppamento.
L’Ufficio Stampa
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