Il fiorentino con la Norma M20 ha vinto la prima salita davanti a Lombardi e Degasperi sule Osella. Concorrenti pronti allo start di gara 2.
Simone Faggioli ha messo la firma su gara 1 della 49^ Alpe del Nevegàl. Il fiorentio di Best Lap su Nroma M20 FC ha fermato il cronometro su 2’32″38. Alcune gocce di pioggia sul casco del fiorentino lo hanno reso meno sicuro sulle condizioni del tracciato, ma alla fine il risultato è arrivato.
Seconda piazza per il sempre preciso e determinato Achille Lombardi che sulla Osella PA 21 4C turbo ha saputo ben dosare la generosità del propulsore sovralimentato per rendere quanto più efficace l’auto sul tracciato.
Terza piazza per Diego Degasperi, il trentino che sulla Osella FA 30 ha provato l’attacco alla seconda posizione con una guida decisa.
Quarta posizione per Luigi Fazzino su Osella PA 21 turbo, il siciliano su cui ha pesato la macanza di riferimenti precisi su fondo asciutto.
Top five completata dal giovane trentino Filippo Golin che al volante della Osella PA 21 Jrb BMW è stato il migliore nela categoria delle energiche biposto.
Sesta piazza per l’elvetico Fabien Bouduban sulla verisone turbo 4×4 della Norma, seguito dall’ottimo piemontese di Sicilia Giusepep Torrente, molto determinato sulla radical SR4, reduce dal successo tra le moderne anche alla Cesana – Sestreriere.
Top ten completata al 9° e 10° posto dallo slalomista padrone di casa Alessandro Zanoni, concreto sula Nova Proto NP 03 con motore Suzuki, con cui ha preceduto l’inossidabile trentino Gino Pedrotti su Tatuus.
Ottava piazza con meritato successo in gruppo GT per Lucio peruggini, il foggiano della RO Racing che ha sfoiderato grinta e determinazione sulla Ferrari 488, anche contro il rallista bresciano Ilario Bondioni, incisivo alla sua prima volta sulla 488 del cavallino curata da Superchallenge.
Il gruppo TCR porta la firma del pugliese Francesco Savoia su Peugeot 308, che al debutto al Nevegàl ha precduto Luca Tosini su auto uguale ed il campano Giuseppe D’Angelo su Hyundai i30.
Harald Freitag ha messo un nuovo sigillo in gruppo E1, come sempre funambolico sulla Opel Kadett, mentre il padovano Enrico Trolio si è imposto in classe 16. su Peuugeot 106.
Colpo di scena in gruppo Racing Start Cup con il ritiro quasi contemporaneo di Giovanni Angelini ed Anna Maria Fumo, con Giuseppe Caruso pronto ad agguantare la vetta sulla inusuale ma efficace Seat Leon Station Wagon.
Prova di forza per Giacomo Liuzzi su MINI in gruppo Racing Start Plus, anche contro l’ottimo Isidoro Alastra su auto uguale.
Selina Prantl su MINI è stata la migliore in gruppo Racing Start RSTB ed ha preduto Marco Magdalone e Angelo Loconte, entrambi su Peugeot 308, con il secondo che ha sentito un brivido su un tratto viscido del tracciato.
Tra le auto aspirate affondo del pugliese Cosimo Laghezza, molto preciso e rpoficuo nella guida della Peugeot 106 con cui ha preceduto la gemella del lucano Rocco Errichetti