La Catania Corse sbanca la 43° S. Stefano Gambarie grazie agli acuti del grande Giovanni Cassibba e gli scatenati Rosario Alessi e Pietro Ragusa. Esaltante debutto di Samuele Cassibba con la ammiratissima Nova Proto V8: miglior tempo già nella prima salita di prova!
Alla 43esima edizione della Santo Stefano Gambarie il sabato era stato il debutto della nuova vettura di Samuele Cassibba a tenere banco: la Nova Proto V8 aveva solo dieci giri di pista in un kartodromo prima dell’impegnativa sfida del percorso di Gambarie, ma al “pronti – via” ha stampato il miglior tempo in scioltezza! Poi una serie di problemi di gioventù ne hanno frenato le ambizioni, ma il potenziale di questo binomio è mostruoso! Ci ha pensato l’orgoglioso papà Giovanni, di casa a Gambarie, a centrare il secondo gradino della classifica assoluta. Mattatore del Gruppo E1 Italia e decimo assoluto Rosario Alessi: gara dopo gara si dimostra sempre più incisivo e maturo, spremendo oltre il limite la sua creatura, la gialla Peugeot 106 1.6, senza praticamente commettere errori. Terzo di Gruppo E1, e leader della classe 1.6 Turbo Pietro Ragusa: con la sua guida funambolica ha esaltato il pubblico e centrato un obiettivo che fino allo scorso anno sembrava precluso alle vetture di questa classe, creata anni fa proprio per far esprimere le “vecchiette francesi” e le Fiat Uno Turbo, ma fino ad ora solo il missile creato da Giuseppe Aragona, una Mini Cooper più giovane di almeno tre generazioni, era riuscito nell’intento di lottare per i gradini più alti del Gruppo. La Renault 5 di Ragusa ha alzato di molto l’asticella, facendo invecchiare di colpo le concorrenti, e Pietro la sa sfruttare alla grande! Finalmente la bandiera a scacchi per Gianpiero Puglisi, che pare aver chiuso il conto con la sfortuna chiudendo al secondo posto di classe; nell’agguerrita classe 1.6 del Gruppo RS Plus Salvatore Monzone e Filippo Cardillo si sono classificati al quarto e quinto posto, molto vicini tra loro, con Filippo autore di un’ottima performance nella seconda salita. Lo zio di Filippo, Puccio Cardillo, praticamente di casa a Gambarie, ha centrato il secondo posto di classe, con una prestazione in crescendo. Vittoria invece per Salvatore D’Avola in RS Plus 1.4 e secondo posto in Prod Evo 1.4 per Giuseppe Barbagallo che ha molto da recriminare, perché ha disputato gara due in terza marcia, con il cambio rotto dopo 500 metri: nella prima salita aveva siglato un eccellente crono. Solo una manche disputata per Davide Gravina con qualche problema tecnico che poi gli ha impedito di prendere il via in gara due.
Nella concomitante prova di CIVM, la Coppa Paolino Teodori ad Ascoli il giovanissimo Riccardo Cuscunà, unico portabandiera della Catania Corse, nella classe Racing Start Turbo 1.6 si è ben difeso al volante di una vettura appena allestita e decisamente poco “racing”.
Infine al 10° Slalom dei Trulli, valido per il Campionato Italiano, Giuseppe Noto ha colto un eccellente secondo posto di Gruppo tra le Bicilindriche.
ufficio stampa Scuderia Catania Corse