“Sfrattate” dalle classifiche del CIVM, diverse categorie sono state spostate nel Trofeo Italiano Velocità Montagna. La nuova collocazione agonistica ha fatto sì che le divisioni inferiori di Gruppo N, Gruppo A e Gruppo E1, oltreché le numerose ProdS e ProdE, partissero subito dopo le Storiche e prima dei “big” di Civm ed EHC. I piloti ce la hanno comunque messa tutta regalando notevoli emozioni.
PRODUZIONE DI SERIE – Vittoria per il lokalmatador Marco Cappello con la Honda Civic Type-R bianca ProdS 2000, battendo Lukas Kerschbaumer con la Honda Civic Ek4 ProdS 1600 e Massimo Pasqualini con la Renault Clio RS Light ProdS 2000 rossa. Gara da applausi quella di Cappello, che mette a frutto la sua ottima conoscenza della pista ed anche la sua polivalenza. Altre due Renault Clio ProdS 2000 completano la Top Five di Gruppo, con il fornaio volante Massimo Cerri quarto con la Williams blu scuro-grigio metal e Michele Da Ros che non risparmia la sua RS bianco-blu-arancio, toccando l’angolo anteriore SX quel tanto che basta per sganciare il paraurti.
Classe X Classe:
In ProdS 1400 trionfo di Jacopo Grobberio della Funny Team con la Peugeot 106 bianco-bleu. Il veneto infligge poco più di venti secondi di distacco alla bellissima Peugeot 205 Rally “livrea Shell” dell’altoatesino Robert Ratschiller.
In ProdS 1600 poco da fare con un Kerschbaumer in stato di grazia: il secondo, Bruno Dematté su Citroen Saxo Vts, paga un ritardo di oltre mezzo minuto. Terzo su Peugeot 106 16V Valentino Morelli, davanti alla 106 dell’altoatesino Philipp Kuntner. Ancora un 106 al quinto posto con Sean Piras, davanti alla Citroen Saxo Vts MkII bianco-rosso-blu di Andrea Scoz. Chiude la classifica di Gruppo l’altoatesino Michael Kinkelin (o Kinkeold?) con la Peugeot 106 arancio di Bernd Zanon. KOT per Alberto Agosti con la sua Honda Civic Ek4 bianca: un manicotto lo tradisce a metà percorso.
In ProdS 2000 le Clio fanno la voce grossa, occupando ben sei degli otto posti in classifica ma lasciandosi sfuggire la vittoria di classe andata ad un eccellente Marco Cappello. Alle spalle di Pasqualini, Cerri e Da Ros ecco la gialla Renault Clio Williams di Fabio Zanette, nuovo compagno di team di Adriano Pilotto. Poi due Renault Clio Rs della Michael Racing con l’esemplare grigio-giallo-rosso-blu di Moreno Beltrame che ha la meglio sulla vettura biancoblu ex-Bolfelli di Davide Santoni. Tribolata la gara di Federico De Carli con la unica Renault 5 GT Turbo in livrea Diac nero opaco. Un KOT lento lo colpisce lungo il percorso, il portacolori Antares stringe i denti e sia pur con quasi tre minuti di ritardo da Cappello completa la gara.
PRODUZIONE EVO – Kevin Lechner, complice un KOT in prova che colpisce la sua Bmw M3 E36 ProdE Oltre 3000, morde il frutto della sconfitta concludendo “solo” secondo di gruppo dietro alla Honda Civic Ek4 ProdE 1600 del grande Fabrizio Bommartini. Completa il podio di Gruppo Simon Morandell che anche in questa gara impiega la Peugeot 106 16V bianco-blu-verde già impiegata in Valle Camonica. Il resto della classifica di gruppo è tutto composto da ProdE 1600, con ben tre Citroen Saxo Vts ai piedi del podio. Il veterano Emanuele Masiero mette la sua Citroen davanti al bolide rosso del lokalmatador Alfonso Dal Sass, uscito indenne da mille noie tecniche ed ancora in grado di battere la Saxo in livrea “McLaren” del bresciano Gianantonio Franzoni. Chiude la classifica di Gruppo Bruno Erasmo Boldo con una Peugeot 106 ProdE 1600 grigia. KOT per tre vetture della ProdE 1600: stop già in prova per la Peugeot 106 S16 di Andrea Zanon e per la Citroen Saxo Vts MkII del lokalmatador Paolo Gilli, mentre Andrea Briani con una Peugeot 106 S16 nero-verde-bianca accusa un pericoloso KOT nelle prime battute di gara. La vettura si inchioda dopo un tornante e Briani è ancora bravo ad evitare di urtare l’anteriore sul rail.
GRUPPI N e A 1600 – Anche le “piccole” dei classici gruppi N ed A vengono declassate dall’Italiano al Tivm. Nella N1600, con Elia Favaro assente, è Massimo Pagano sulla Suzuki Swift di Roberto Pellé a tentare di rendere la vita difficile alla mitica Peugeot 106 Rallye del poliziotto bellunese Fabrizio Vettorel, che riesce però a conseguire l’ennesima vittoria. Più agguerrita la lotta in A1600 con le Renault Clio Super 1600 di Renato Paissan e Roberto Parisi in aspra bagarre fin dalle qualifiche. Parisi tra l’altro guida una Clio S1600 di Pascoli, famosa per un terrificante “looping” in un Rally in Valle d’Aosta. Alla fine la spunta Paissan per quasi sette secondi e mezzo, ma anche Parisi compie una corsa da applausi. Terzo posto di classe per la Peugeot 106 blu-bianco-rossa dell’altoatesino Martin Sieberlechner, precedendo la 106 bianca -con inserti di scotch blu sul posteriore- del simpatico ligure Fabrizio Brunengo.
GRUPPI E1 1400, E2 SH 1150 e 1400 e BICILINDRICHE – Tutte vittorie in solitaria in queste classi. Nella E1 1400 il KOT lungo il percorso della Peugeot 106 bianca di Riccardo Vedovello spiana la strada per la vittoria alla Peugeot 106 Rallye rossa del piemontese Raffaele Terlizzi. Con una Peugeot 106 Rallye a motore Suzuki nero opaco-verde, costruita apparentemente da una scocca ex-Simon Morandell, il portacolori Michael Racing Stefano Camera sbanca la E2 Silhouette 1150. In E2 Silhouette 1400 invece è la bianca Fiat 850 Special a trazione moto di Werner Stocker a conquistare il successo. Unica Bicilindrica 700-5 in gara infine la Fiat 500 del bresciano Ettore Liberato.
Promoters: ACI Sport Italia, Scuderia Trentina
Attendance: 35000
Weather: Sunny/Hot (37°)
Track: Dry/Fine
Race Director: Gianpaolo Rossi
Commentary: Achille Guerrera (TV Live), Nick Patrick (prizegiving)
Nick Patrick