Nella sfida a distanza fra raggruppamenti la spunta il Senior della Bologna Squadra Corse Giuliano con la Osella PA 8/9 di 3°davanti a Lottini che nel 4° precede Bottura entrambi con le versioni Pa 9/90. Angiolani si impone nel 5° e Motti nel 2° dove Peroni Junior è stato il più veloce in assoluto di gara 2 dopo il testa coda di gara 1. Mossler da pronostico precede Ferraro in 1°
La 7° Coppa Farò ha dato i suoi verdetti in una giornata bellissima dal punto di vista atmosferico, con temperature miti e da quello sportivo riscaldato dalle sfide accese dell’ottavo e penultimo round del Campionato Italiano Velocità Autostoriche. Ottima l’organizzazione da parte di P&G racing della gara che si è svolta davanti ad un numeroso ed appassionato pubblico.
Prestazioni molto vicine soprattutto fra i big del 2° 3° e 4° raggruppamento con le due gare che hanno avuto un primatista diverso, Lottini la prima e Stefano Peroni la seconda, poi un ottimo terzo papà Giuliano Peroni che li ha messi d’accordo ottenendo il miglior tempo delle classifiche aggregate.
Sul podio di 3° Raggruppamento, che ha visto premiato sul gradino più alto, grazie alla sua la costanza, Peroni Senior al volante della Osella Pa 8/9, anche il siciliano Gaetano Palumbo che non aveva potuto disputare le prove per problemi al cambio della sua Fiat X 1/9 Sil 1600, poi rivelatasi adeguata al tracciato di 3.800 mt che porta dal Parco Naturale San Bartolomeo al Faro che sovrasta Pesaro e Marco gentili che con l’altra Sil 1600 ha avuto la meglio rispetto a Erwin Morandelli con la versione GTS 1600 della vettura torinese.
In 4° Raggruppamento Piero Lottini autore della secondo crono migliore in assoluto, ha primeggiato con l’Osella Pa 9/90 rispetto al rientrante Adolfo Bottura che ha preso velocemente confidenza con la PA 9/ 84-90 completando il weekend con la terza prestazione totale di giornata.
Sul podi di raggruppamento Arnaldo Pinto, primo delle Sport Nazionali con la Lucchini 3000 dopo lo stop di Alessio Trentini, che con una vettura simile in gara 1 gli era stato davanti. Piazzati Massimo Boldrini con la versione 2500 della Lucchini e Maurizio Rossi con la Bogani. Debutto convincente in 4° raggruppamento per Tiberio Nocentini con una Osella PA 9 /90 è rimasto comunque molto vicino ai primi.
Per quanto riguarda il 2° Raggruppamento conferma il dominio in campionato Ildebrando Motti con la Porsche Carrera Rs, autore di due salite precise che gli hanno consentito di ottenere la settima prestazione complessiva. Completano il podio del 2° Raggruppamento Gian Luca Calari su fiat X 1/9 e Alessandro Pieroni su Giannini 650 Np. Ruolo da protagonista assoluto del raggruppamento è stato quello di Stefano Peroni con una inedita Osella PA 3, ancora tutta da conoscere, avendo potuto compiere i primi chilometri solo nelle ricognizioni. Dalle sue parole la convinzione di un buon potenziale e il dubbio non scioglibile della possibilità di successo qualore non si fosse girato in Gara 1. Resta comunque l’ottimo crono fatto segnare nella seconda salita.
Scontato il successo fra le formula di 5° Raggruppamento da parte di Antonio Angiolani, che ha portato la March 783 ai limiti della virtuale Top Five, risultando di gran lunga più veloce del pur bravo Luca Aires con la Formula Ford 2000 e di Lino Bertozzi con la Formula Fiat Abarth.
Altrettanto prevedibile il dominio dell’austriaco Harald Mossler in primo raggruppamento con la Mercury Lotus, davanti al siciliano Giuseppe Ferraro, soddisfatto della sua prestazione su Lancia Fuvia Zagato ed all’altro austriaco Gregor Frotscher su Austin Mini Cooper
Il 12 e 13 ottobre La Cividale – Castelmonte sarà l’ultimo round del Campionato Italiano Velocità Auto Storiche.