Il sole ha illuminato la prima manche di prove del 6° round di Campionato Italiano Velocità Montagna. Si preparano strategie a sorpresa sui 5.031 metri tra Colle San Marco e San Giacomo. Miglior tempo di Merli su Osella poi Faggioli e Lombardi con dati assolutamente indicativi
Pronti allo start della seconda salita di ricognizioni i cooncorrenti della 62^ Coppa Paolino Teodori. I protagoniosti del Campionato italiano Velocità montagna e quelli del FIA European Hill Climb Championship, hanno effettiato la prima delle due manche di prova.
Ha ottenuto il miglior riscpontro cronometrico il trentino Christian Merli sulla Osella FA 30 EVO in 2’13″447, consapevole della necessità di acquisire dati utili per le scelte definitive in vista delle due gare che scatteranno domani, domenica 18 giugno, dalle ore 9.
Simone Faggioli ha testato le prime regolazioni sulla Norma M20 FC Zytek con cui il fiorentino dovrà difendersi soprattuttpo attraverso il il set up e le scelte di gomme.
Anche Achille Lombardi ha testato con profitto nella prima manche l’ottima Osella PA 2000 turbo, apparsa molto efficace sul traciato che si è presentato asciutto e pulito ma certamente ancora con un grip limitato dopo le intense piogge dele settimane scorse.
Soddisfatto della prima salita anche l’altro trentino, Diego Degasperi, che sulla Osella FA 30 apprezzamolto il contesto internazionale dei concorrenti con cui si misurerà in gara. Prove ok ma qualche fastidio elettrico lo ha accusatol’abbruzzese Stefano Di Fulvio che appena al paddock ha ricontrollato l’Osella PA 30, mentre prima manche regoalre per il sardo Giuseppe Vacca su Osella PA 30, in deciso credito con la sorte.
Debutto stagionale per il calabrese Domenico Scola anche lui sulla Osella PA 30 made in paco 74.
In gruppo CN bene Alberto Scarafone su Osella PA 21, mentre la concorrenza deve prendere le opportune misure al tracciato. In Gt il leader Lucio peruggini su Ferrari 488 è stato immediatamente disinvolto. Esordio in categoria per l’ascolano Alessandro Gabrielli ora su Porsche. Stop forzato per uscita di strada del pugliese Francesco Leogrande su Porsche 991.
E’ la gara di casa di Marco Gramenzi ed il teramano lo ha mostrato con un’ottima interpretazione del percorso al volante dell’Alfa 4C Judd.
In gruppo E1 il salernitano Alessandro Tortora ha mostrato che la peugeot 106 con motore turbo si esprime bene sul tecnico tracciato.
Francesco Savoia al rientro in TCR si è fatto subito notare sulla Peugeot 308, come Giacomo Liuzzi su MINI in Racing Start Plus.
Giovanni Angelini ha fatto subito bella mostra della sua intesa con la MINI e con il percorso marchigiano in RS Cup e in RS il giovane Matteo Gabrielli si è messo in mostra sulla Peugeot 308.