La gara Umbra dal 22 al 24 ottobre sarà l’appuntamento decisivo per l’assegnazione del Trofeo Italiano Velocità Montagna e vi convergeranno i migliori protagonisti delle zone nord, centro e sud. Previsto il live streaming e la diretta su ACI Sport TV (228 Sky)
Orvieto (TR), 7 settembre 2021. Sarà la 48^ Castellana di Orvieto la prima finale nazionale di Trofeo Italiano velocità Montagna. La gara umbra dal 22 al 24 ottobre sarà teatro di sfida per i migliori protagonisti delle zone nord, centro e sud. Potranno accedere di diritto alla finale i primi tre della classifica assoluta, di classe e di gruppo, di ognuna delle tre zone in cui è suddivisa l’italia per la serie cadetta ACI Sport delle salite. La Castellana di Orvieto decreterà i vincitori del Trofeo Italiano velocità Montagna 2021 e sarà un precedente assoluto per la specialità.La città, in cui la competizione organizzata dall’Associazione La Castellana Orvieto, è già in attesa e sono numerose e le realtà pubbliche e private che hanno fatto concretamente squadra con lo staff organizzatore per un evento che da sempre catalizza interesse da ogni parte e che nell’edizione 2021 si arricchisce di una validità finora inedita.La città in provincia di Terni che abitualmente brilla di luce propria per le sue tante ricchezze che attraggono migliaia di visitatori, trova nell’evento sportivo un efficace mezzo di immediata promozione anche in una stagione diversa da quella prettamente turistica, ma che offre preziosi spunti per conoscere e apprezzare un territorio dai mille aspetti da scoprire e vivere.Il week end inizierà venerdì 22 ottobre con le operazioni preliminari, a cui seguiranno nella giornata di sabato 23 le due salite di ricognizione. Domenica 24 ottobre le due salite di gara sui 6,190 km che dalla località San Giorgio si arrampicano fino a Colonnetta di Prodo. Nella 47^ edizione, ultima edizione disputata, la vittoria andò al pilota di casa Michele Fattorini su Osella FA 30 Zytek con il tempo di 5’34”97, seguito dal veneto Denny Zardo su Norma M20 FC e dal salernitano Angelo Marino su Lola F.3000.
L’Ufficio Stampa