Il campione andaluso in carica della montagna, Janssens, su Porsche 991, ha vinto nella prima gara ufficiale della Categoria I dell’evento di Cadice dopo aver battuto il suo grande rivale López-Fombona (Audi RS5 DTM). Llamusí ha fatto lo stesso tra le monoposto della Categoria II al volante della sua BRC BR52, mentre tra le Car-Cross Avilés ha imposto la sua legge a bordo della sua spettacolare MV Racing Pro-SP2.
Ubrique, 17 marzo 2024
La prima giornata di gara della 28ª Subida Ubrique-Benaocaz si è svolta questo sabato con temperature elevate, sia atmosferiche che sportive. Con un sole splendente in una giornata più tipica della tarda primavera che dell’inverno, le migliaia di appassionati che si sono radunati intorno al percorso di gara hanno potuto godere dei piloti e delle macchine presenti in questa edizione dell’evento. Dal punto di vista sportivo, c’è stata la massima parità in tutte le categorie presenti e il tempo più veloce della prima gara ufficiale è stato deciso da un paio di secondi… o anche meno.
Al mattino, nella prima manche di prove, l’evento più importante è stato il pesante incidente dell’italiano Christian Merli. Nella parte finale del percorso, Merli ha visto la sua Osella PA30-Zytek sovrasterzare e colpire la barriera d’urto, mandando la sua auto al di là di essa. Sebbene la sua auto sia stata gravemente danneggiata, l’italiano non ha riportato alcun danno fisico. Purtroppo, questo incidente ha posto fine alla sua partecipazione. In questo primo contatto con l’asfalto, Humberto Janssens (Porsche 991) è stato il più veloce nella Categoria I con un tempo di 2m31.349s e i suoi più immediati inseguitori, José Antonio López-Fombona (Audi RS5 DTM) ed Eduardo Noriego (Skoda Fabia R5), hanno accusato un ritardo rispettivamente di quattro e nove secondi. Nella Categoria II, dopo un problema meccanico alla BRC BR53 di Antonio de los Ríos, è stato Antonio Llamusí (BRC BR52) a completare il percorso nel minor tempo, fermando il cronometro a 2m49.609s, davanti a Gabriel Pastor (Silver Car S1). Nella categoria Car-Cross, Manuel Ramón Nieto (La Base RX01) è stato il primo a sferrare il primo colpo, precedendo Antonio Jesús Palomar (MV Racing Pro SP2) e Gustavo Salguero (MV Racing Pro XC1).
Subito dopo si è svolta la seconda sessione di prove. López-Fombona ha abbassato il suo precedente miglior tempo, ma Janssens ha fatto lo stesso e il pilota belga, residente a Granada, è tornato a essere il riferimento con il suo tempo di 2m29.263s. Il terzo posto nella categoria I è andato a Miguel Ángel Clemente (Porsche 991 GT3 Cup), appena davanti a Noriego. De los Ríos, dopo aver risolto i problemi con la sua auto Bango, ha fatto registrare il miglior tempo di 2m34.751s davanti alla Silver Car di Pastor. Nella classe Car-Cross, Nieto era ancora il riferimento con il suo tempo di 2m43,272s davanti ad Avilés e Palomar, che si presumeva fossero il trio più forte finora.
Nel tardo pomeriggio è arrivato il momento della prima gara ufficiale. Tuttavia, la fine della gara è stata ritardata più del solito a causa di un motore di un concorrente che si è rotto alla fine del percorso e ha cosparso l’asfalto di olio. Una volta spento l’incendio, i commissari hanno lavorato per mezz’ora per ripulire la chiazza d’olio in modo che la gara potesse continuare in condizioni di sicurezza ottimali. Alla fine, Janssens ha fatto registrare ancora una volta il tempo più veloce, fermando il cronometro a 2m30.680s. Lopez-Fombona si è piazzato a poco più di due secondi e mezzo dal secondo posto, mentre il terzo posto è andato a Noriego. Il duello per il terzo posto tra Noriego e Clemente è stato superbo e alla fine un solo secondo ha separato i due, con il saldo a favore del pilota Skoda. L’italiano Luca Gaetani, campione europeo al debutto nell’evento, ha continuato a migliorare firmando il quinto tempo al traguardo con la sua Ferrari 488 Challenge. Nella Categoria II, dopo i nuovi problemi di de los Ríos sulla sua Bango, è stato Llamusí a vincere con un tempo di 2m47.165s, battendo Pastor per un solo secondo. Infine, nel Car-Cross, sono state le MV Racing PRO-SP2 ad essere le più veloci, Avilés con un tempo di 2m41.245s e davanti a Palomar, con un’altra PRO-SP2, con un margine ristretto di un solo secondo e tre decimi. Salguero ha completato i primi tre posti della classifica.
Domani, dopo una nuova sessione di prove che inizierà alle 9:30, si terranno le due gare ufficiali per decidere i vincitori di questa 28ª edizione dell’evento.
Tradotto con DeepL.com (versione gratuita)
Fonte: subidaubrique.com