Nella travagliata 25° Giarre Milo, di cui si è disputata solo una manche, i piloti della Catania Corse hanno fatto incetta di vittorie e titoli regionali. Antonino Salamone ha ciuso al settimo posto della classifica assoluta.
All’ultima gara stagionale erano in 25 i piloti della Scuderia etnea ai nastri di partenza che si sono distinti come sempre facendo incetta di vittorie e per molti è arrivata la certezza del Titolo Regionale. Della gara si è disputata una sola salita, dato che poi l’Etna ha deciso di porre fine alla manifestazione eruttando nuovamente cenere, unita all’acqua delle copiose precipitazioni. Il più veloce degli etnei è stato Antonino Salamone, settimo assoluto: il pilota di Biancavilla, alla sua prima stagione nelle cronoscalate, ha sorpreso tutti aggiudicandosi anche il titolo di Campione Regionale disputando gli ultimi due appuntamenti su una Radical SR4 in affitto dal team Miglionico. Chapeau. Campioni Regionali anche Rosario Alessi (Peugeot 106), vincitore in gara del Gruppo E1 e Lucio Naselli (Fiat Cinquecento Suzuki) che invece ha dominato il Gruppo E2 SH staccando l’amico rivale sul traguardo di soli due decimi. Titolo anche per Paolo Noto, agguantato grazie al secondo posto in gara tra le Bicilindriche di Gruppo 5, mentre nel Gruppo 2 si è confermato Saverio Basile; ma pure per il redivivo Olindo Cassibba (Fiat Abarth 130), premiato con la corona Regionale per le peripezie vissute per far transitare la sua Ritmo tra le auto storiche, gran bella gara la sua, secondo di raggruppamento e terza vettura storica più veloce. Titolo anche per Salvatore Damusco (Fiat Seicento), ancora una volta senza rivali nella sua classe, nonostante quest’anno abbia gareggiato davvero poco; Campionato Regionale anche per Salvatore Gatto (Alfa Mito) che in gara si è reso protagonista di un episodio atipico: giratosi all’ultima curva è riuscito a togliersi d’impiccio velocemente ingranando la retromarcia e stoppando la fotocellula con il paraurti posteriore! Ancora due titoli Regionali rispettivamente per Leonardo Sciuto (Peugeot 106) grazie ad un terzo posto nella classe AS 1.4 e per Luigi Cosentino (Fiat X1/9) dominatore del Terzo Raggruppamento auto storiche. Vittorie di classe per Salvatore Cocimano (Peugeot 205), Giuseppe Pappalardo, che ha dominato in E1 1.4 con una prova maiuscola, Puccio Cardillo (Renault New Clio) in RS Plus 2.0, Sebastiano Damusco (Fiat Seicento) AS 1.4. Natale Alessandro Scuderi (Peugeot 106) ha vinto il Gruppo RS-S Plus; secondo posto per Massimiliano Ciarcià (Fiat X1/9), In RS Plus 1.6 terzi e quarti Orazio Arcidiacono (Peugeot 106) e Salvatore Monzone (Citroen Saxo). Nella sfida in famiglia tra Nello Fisichella e Salvatore Tudisco sulle splendide Abarth 1.0 si è imposto l’avvocato Fisichella. Amari ritiri per Davide Ignaccolo (Renault Clio) e Nino Materia (Fiat 126)
Nel concomitante Slalom Città di Altofonte da segnalare la vittoria in Gruppo A di Giuliano Frasca (Citroen Saxo) ed il secondo posto di Francesco Avveduto (Fiat 126) nel Gruppo Bicilindriche; problemi tecnici hanno relegato nelle retrovie Diego Pappalardo e Giuseppe Faro, ritirato per rottura semiasse.
ufficio stampa Scuderia Catania Corse
Max Lo Verde