Per il campione siciliano ottimo podio in prima manche malgrado lo splitter rotto per un contatto, ma out tecnico nel secondo stint. Il talento siculo resta comunque ben carico per le due gare finali del SuperSalita.
BORNO- Si sarebbe potuto certamente replicare il podio acciuffato in gara-1, perché il potenziale velocistico c’era tutto anche per la seconda salita, ma purtroppo una noia tecnica si è frapposta fra Luigi Fazzino e la concreta ambizione di chiudere nella TOP3 la bella e veloce sfida Italo-europea Malegno-Borno. In gara-1 il pilota supportato dalla Ecogest e dal Comune di Melilli Terrazza degli Iblei arrivava terzo, a pochissimi decimi dal secondo, malgrado un contatto gli avesse rotto lo splitter anteriore con conseguente perdita di una preziosa parte di carico e direzionalita’. Con il labbro anteriore ripristinato, c’era quindi il margine prestazionale per migliorare il tempo in gara-2, ma poco dopo lo start un piccolo problema tecnico condannava Fazzino al ritiro, privandolo così di punti per il resto della stagione e soprattutto della possibilità di migliorare il suo crono di giornata, così da rivendicare una volta ancora la sua competitività al cospetto dei big europei ed italiani. Malgrado la delusione per l’inconveniente tecnico, fisiologico per le corse, è ferrea nel team Fazzino la consapevolezza di essere stabilmente in grado di stare al più alto livello del Campionato SuperSalita. La Top Class italica della montagna si sposterà ad inizio agosto verso la tappa super veloce del Terminillo. Nel frattempo il pilota siracusano potrà finalmente tirare il fiato e recuperare energie psicofisiche, dopo una prima metà di stagione davvero molto, molto fitta di appuntamenti agonistici.
Addetto Stampa Team Fazzino
Foto Giuseppe Rainieri