Il forte pilota camuno ha scritto una pagina importante della sua carriera nella gara sarda che ha affrontato con la sua Ferrari 488 Challenge Evo Cronaca di una top ten annunciata.
Che Ilario Bondioni fosse uno dei piloti più veloci del Gruppo GT sullo scenario delle cronoscalate tricolori lo si sapeva e allora la prestazione ottenuta alla 62ª Alghero-Scala Piccada è solo la conferma della bontà del pacchetto pilota-auto-gomme. Il driver camuno ha staccato il miglior tempo fin dalle sessioni di prova del sabato; dopo la prima salita era undicesimo, posizione che ha scalato di due nella seconda sessione. In gara 1 ha limato ancora il tempo, che gli era valso la decima posizione assoluta. Si è poi “accontentato” nella seconda salita della domenica, con una somma dei tempi che gli ha permesso di chiudere nono. Bondioni ha corso con la Ferrari 488 Challenge Evo gommata Pirelli della Scuderia Superchallenge di Padova, assistita in gara dalla AC Racing Technology di Francesco e Maurizio Abate. Nella GT Cup c’era anche Roberto Ragazzi con una Ferrari 458 Evo, il quale, dopo avere vinto gara, ha lasciato per strada qualche secondo e così si è dovuto accontentare della seconda piazza. Successo di Rosario Parrino su Porsche 992 GT3 Cup nella GTCS IIª Divisione. Infine, con una Mini JCW con i colori della AC Racing Technology, il fresco campione italiano del Gruppo TCR in salita Salvatore Tortora ha vinto la RS Cup, con un 18esimo posto assoluto.
Nella foto, la Ferrari 488 Challenge Evo di Ilario Bondioni