Vittorio Veneto (TV) – L’edizione numero cinquantatré del Trofeo Vallecamonica ha visto andare in scena, lo scorso fine settimana, uno show unico con il tricolore Supersalita che ha incontrato il FIA European HillClimb Championship ed i pretendenti al Campionato Italiano Velocità Montagna Nord lungo gli 8500 metri dello spettacolare e veloce tracciato che da Malegno salgono fino a Borno.
Grande prova di forza per Christian Merli che, pur lamentando una forma fisica non perfetta, è riuscito a piazzare le ruote della sua Osella FA30 Judd LRM davanti a tutti nella classifica riservata alla massima serie continentale dove ha primeggiato anche nel gruppo D/E2 – SS.
A ben rappresentare il sodalizio trevigiano nell’Eurosalita ci ha pensato pure il tedesco Alexander Hin il quale, al via a Malegno con l’Osella FA30 Zytek, ha condotto senza errori la vettura di Verolengo sino alla sesta posizione assoluta e terza di categoria D/E2 – SS.
Ottimi i progressi messi in campo sullo storico percorso camuno del tenace Diego Degasperi; al volante della Norma M20FC GEA Zytek il trentino, nonostante una sbandata che poteva costargli caro in Gara 1 ed un riscontro cronometrico fatto registrare in Gara 2 al di sotto delle sue aspettative, è riuscito ad impossessarsi del terzo gradino del podio assoluto per quanto concerne l’italiano e a conquistare il terzo posto di gruppo E2 – SCSS e di classe 3000.
Guidando l’Osella PA21 da due litri con grinta e dovizia mantenendo un ritmo alto per tutto il week-end, il frusinate Alberto Scarafone ha messo il sigillo sulla categoria CN concludendo ai margini della top ten nell’italica graduatoria generale.
Con una performance regolare quanto redditizia volta principalmente a prender sempre più confidenza con la sua Nova Proto NP01, Matteo Moratelli ha incassato una positiva quinta piazza di classe 3000 e l’ottava di gruppo E2 – SCSS mentre è stato protagonista nella TM – SCSS il determinato Gino Pedrotti che ha saputo ben interpretare la competizione e senza commettere particolari sbavature si è messo al collo la medaglia d’argento di categoria portando al traguardo la sempre perfetta Formula Renault Tatuus da 2000 cc.
Nel gruppo Racing Start seconda posizione di 2000 per Paolo Venturi che, a bordo dell’Honda Civic Type – R, ha disputato un’ottima gara che gli è valsa anche il secondo posto tra le aspirate.
Debutto in Vallecamonica più che positivo per il feltrino Flavio Vettoretto che, con la sua Renault Clio RS, ha ottenuto la quinta piazza nella RS 2.0.
Concreta la gara – test con la Seat Ibiza Trophy dell’esperto Giovanni Regis il quale si è reso interprete di un emozionante duello col diretto avversario finito sotto la bandiera a scacchi col torinese che ha alzato al cielo la coppa del secondo di RSTC1.
Coadiuvato dalla sempre performante Honda Civic Type – R, Adriano Pilotto ha sfoderato una brillante impresa che gli ha permesso di terminare la sua battaglia in un’agguerrita Racing Start Plus in quarta posizione di 2000.
Tra le vetture storiche l’esperto Roberto Vincenzi ha archiviato con soddisfazione la sua partecipazione completata con un buon settimo di 4° Raggruppamento e terzo di J2 – N oltre 2000.
Rientra da Brescia con uno zero in tasca il driver dell’Osella PA21 4C Turbo Achille Lombardi. Il lucano, autore del terzo e secondo tempo assoluto nel Supersalita nella giornata del sabato, è stato protagonista in Gara 1 di un lungo in staccata con conseguente testacoda e toccata alla ruota posteriore che non gli ha permesso di concludere la salita e di prender parte alla seconda ascesa pomeridiana.
Non ha visto il traguardo neppure Massimo Furlini il quale, al debutto sulla Wolf GB08 Thunder 1.6, si è visto costretto a parcheggiare la vettura a bordo strada in Gara 1 in seguito alla rottura del cambio.
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📸 Ph. Acisport
