Il tracciato de Lo Spino ispezionato dai commissari di Aci Sport

TUTTO OK E FRA UN MESE TORNANO LA CRONOSCALATA E LE AUTO MODERNE IMPEGNATE NEL TROFEO ITALIANO DI VELOCITÀ IN MONTAGNA

Manca un mese esatto all’atteso ritorno della cronoscalata automobilistica “Lo Spino”, che nel 2020 si è dovuta anch’essa arrendere al Covid-19. Ma da venerdì 10 a domenica 12 settembre prossimi i motori torneranno a farsi sentire a Pieve Santo Stefano e nel frattempo si è consumato un primo importante step: alcuni giorni fa, infatti, il tracciato di 6 chilometri della provinciale 208 nel quale si disputa la gara è stato ispezionato dai commissari di Aci Sport, che hanno rilevato le sue buone condizioni generali. Sulla base delle indicazioni date dagli stessi ispettori, sono partiti i lavori di allestimento del percorso, anche se la Pro-Spino Team – che dal 2002 organizza ininterrottamente la crono – ha mantenuto inalterati gli standard dell’ultima edizione che ha ospitato il campionato auto moderne, quella del 2015. L’edizione numero 48 di sempre de “Lo Spino” è quella che registra appunto il ritorno delle vetture moderne in una tappa chiave del Trofeo Italiano di Velocità in Montagna (Tivm), zona Centro, che ha tutta l’aria di riportare in Valtiberina una bella fetta di piloti protagonisti di questa specialità. Senza dimenticare le auto storiche, “regine” della salita dal 2016 fino al 2019, che potranno aprire la serie di partenze fino a un massimo di 50 esemplari. Gli attivi membri della Pro-Spino Team non si sono praticamente mai fermati, dopo aver tolto le oltre 4000 presse bianche e rosse dell’allestimento di sicurezza dell’Europeo della salita per moto di fine maggio, seguito il 9 giugno dal passaggio allo Spino della prova speciale della prestigiosa “Modena 100 Ore Classic”. Il lavoro per l’appuntamento del prossimo mese è prevalentemente concentrato sui guard-rail e la Provincia di Arezzo continua la sua opera di sostituzione delle vecchie lame con quelle “doppie” di nuova concezione e omologate per un effetto anti-intrusione, che offre maggiori garanzie di contenimento in caso di impatto. Stesso discorso per l’asfalto, che necessita di ritocchi in alcuni punti per rendere più sicuro il tracciato, trattandosi in primis di una strada di interesse turistico che, specie nella bella stagione, registra il transito giornaliero di auto, pullman e moto.

Ufficio Stampa Pro-Spino Team