Il portacolori della Scuderia Armanno Corse conquista il settimo sigillo stagionale, al netto di tre acuti nelle tre manche in programma, imponendosi al traguardo sull’agrigentino Salvatore Catanzaro (anche lui su Gloria) e sul modicano Giuseppe Medica (ex aequo, su Radical Prosport). Sebastiano Visconti ripone in bacheca la palma di miglior pilota locale ed il Memorial “Luca Cerniglia”. Negli altri gruppi, affermazioni per il messinese Giamboi (Speciale), per i palermitani Burgio (N) e Cannatella (E2SH), per il saccense Segreto (RS), per il trapanese Valenti (A) e per il nisseno Russo (Bicilindriche). Un pubblico straripante ha fatto da cornice alla kermesse promossa da Misilmeri Racing e Team Palikè, valevole per Coppa AciSport, Regionale, Challenge Palikè e Prix “Casubolo”
Misilmeri, 02 ottobre – Il mazarese Totò Arresta è scatenato, in questo scorcio finale di stagione agonistica tra gli Slalom. Al volante della monoposto Gloria B5 Evo Suzuki assemblata nella “factory” trapanese del campione siciliano in carica (ed attuale capofila del Regionale) ‘Gimmy’ Ingardia, il portacolori della Scuderia palermitana Armanno Corse ha dominato il 27° Slalom Città di Misilmeri, evento decisivo per la Coppa AciSport quinta zona e per il Campionato siciliano Slalom a coeff. 1,2, nonché per lo Challenge Palikè e per il Prix “Serena Casubolo” (entrambi all’ultimo appuntamento 2022).
Imponendosi e migliorandosi costantemente in tutte e tre le manche cronometrate nella kermesse ospite nella cittadina a 20 km da Palermo, Totò Arresta ha colto la sua settima vittoria stagionale, con il tempo complessivo (inarrivabile per tutti) di 126,58 ‘punti-secondi’, precedendo al traguardo i pur ottimi Salvatore Catanzaro, con la “gemella” Gloria B5 Evo Suzuki (sempre preparata dalla Ingardia Corse) e Giuseppe Medica, al volante della Radical Prosport Suzuki schierata dalla Street Racers, incredibilmente accreditato dello stesso tempo finale del rivale, 133,36 “punti-secondi”, ottenuto in Gara 2. Il secondo posto assoluto è stato tuttavia assegnato, come prevede il regolamento, a Salvatore Catanzaro (anche lui con le insegne Armanno Corse), che aveva siglato il parziale pochi minuti prima del pilota originario di Modica, costretto al ritiro poco dopo la partenza nella terza e decisiva sessione per noie tecniche sulla biposto di origine britannica.
“Sono davvero felice ed onorato per questo successo colto a Misilmeri – è il commento di Totò Arresta – anche oggi ho avuto a disposizione una monoposto pressoché perfetta. Soltanto nella prima sessione cronometrata ho riscontrato un leggero scivolamento dell’avantreno in qualche tratto a centro curva, prontamente corretto adottando una diversa campanatura dallo staff della Ingardia Corse. Non credevo di poter abbassare il limite di altri due secondi nella terza manche. Ci ho provato”.
Quarta piazza assoluta, a Misilmeri, alle spalle di Catanzaro e Medica, per il ritrovato trapanese (di Custonaci) Nicolò Incammisa, il quale è riuscito ad ottimizzare la scelta di assetto e pneumatici sulla sua Radical SR4 Suzuki impegnata per la Trapani Corse sui quasi 3 km del selettivo nastro d’asfalto, concludendo la prova in 137,76 “punti-secondi”, a poco più di 11” da Arresta. In evidenza anche il marsalese Elio Tumbarello, 5° assoluto con la Formula Arcobaleno Yamaha della Trapani Corse, con la quale ha preceduto il locale Sebastiano Visconti, 6° assoluto al debutto con la Radical Prosport Suzuki e primo tra i piloti di Misilmeri. Grazie a questo risultato, il portacolori della Misilmeri Racing ha riposto in bacheca (pur non disputando la prima manche a causa di noie tecniche) il Memorial ‘Luca Cerniglia’, precedendo, nella speciale classifica riservata ai locali Filippo Cerniglia (papà del compianto Luca), su Fiat 126 Suzuki ed Angelo Vitrano, al volante della Peugeot 106 Gti 16v, con cui si è imposto nel gruppo Racing Start Plus.
Per quanto concerne gli altri gruppi di riferimento, successi per il saccense Marco Segreto (tra le Racing Start, su Peugeot 106 Gti 16v), per il rallysta palermitano Cristian Burgio (in gruppo N, su Renault Clio Rs per i colori RO Racing Cianciana AG), per il trapanese Enrico Valenti (gruppo A, alla guida della Peugeot 106 Rallye Trapani Corse), per il nisseno Maurizio Russo (Bicilindriche, con la Fiat 500 Giannini schierata dal Motor Team Nisseno),
per il nebroideo Salvatore Sinagra (primato, per lui, nel gruppo E1 Italia, con la Peugeot 106 Gti 16v “griffata” Puntese Corse.
Ancora, affermazioni di gruppo per il forte ed esperto messinese (di Novara di Sicilia) Alfredo Giamboi, ottavo al traguardo con la sua Fiat X1/9 Dallara con la quale si è imposto in gruppo Speciale (peraltro davanti alla figlia Angelica, anche lei su Fiat X1/9 Dallara, a sua volta vincitrice della graduatoria Femminile), per il trapanese Emanuele Campo (tra i Prototipi Slalom, su Fiat 126 Proto, per la Drepanum Corse), per il palermitano Antonio Cannatella (tra le E2SH Silhouette, al volante della sua Fiat 126 Kawasaki in livrea “Spiderman” della Armanno Corse). I già citati Arresta e Medica si sono portati inoltre rispettivamente a casa i trofei per i gruppi E2SS ed E2SC. Tra gli Under 23, ancora, ha primeggiato Michelangelo Reina, con la Peugeot 205 Gti, mentre lo speciale Trofeo Scuderie lo ha vinto la Armanno Corse.
Due ali di folla straripanti hanno fatto da superba cornice, al cospetto di una splendida giornata di sole, al 27° Slalom Città di Misilmeri, promosso dalla Misilmeri Racing, in sinergia con il Team Palikè Palermo, affiancato a sua volta dalla Nebrosport di Sant’Angelo di Brolo (ME). Il patrocinio è stato a carico del Comune di Misilmeri, coordinato dal sindaco Rosario Rizzolo, mentre una parte importante l’hanno rivestita gli sponsor ufficiali dell’evento, il supermercato Conad Amato di Misilmeri, la Nuova Ziauto di Bolognetta, la GRB Autocarrozzeria di Belmonte Mezzagno (PA) e la Faym società cooperativa di Misilmeri.
La classifica: 1) Totò Arresta (Gloria B5 Evo Suzuki), in 126,58 “punti-secondi 2) Salvatore Catanzaro (Gloria B5 Evo Suzuki), in 133,36 3) Giuseppe Medica (Radical Prosport Suzuki), in 133,36 4) Nicolò Incammisa (su Radical SR4 Suzuki), in 137,76 5) Elio Tumbarello (F. Arcobaleno Yamaha), in 137,99 6) Sebastiano Visconti (Radical Prosport Suzuki), in 140,99 7) Angelo Cucchiara (F. Arcobaleno Yamaha), in 143,15 8) Alfredo Giamboi (Fiat X1/9 Dallara), in 143,51 9) Filippo Carlino (Elia Avrio St09 Evo Suzuki), in 145,98 10) Antonio Cannatella (Fiat 126 Kawasaki), in 148,86 11) Emanuele Campo (Fiat 126 Proto), in 149,32 12) Filippo Cerniglia (Fiat 126 Suzuki), in 149,92 13) Angelica Giamboi (Fiat X1/9 Dallara), in 149,94, 14) Alfonso Belladonna (Fiat Uno Turbo i.e.), in 150,38 15) Antonio Ferraro (Fiat 126 Yamaha), in 151,39.