In corso a Gubbio le verifiche per i 292 piloti iscritti al nono round del CIVM che sabato alle 9.30 inizia con le prove ufficiali in vista della gara di domenica: Faggioli, Fattorini, Marino, Merli, Nappi e Zardo a caccia di Magliona, vincitore nel 2018 e attuale leader tricolore. Stasera Memorial Barbetti a Biasion
Gubbio (PG), 23 agosto 2019. Si accende il ruggito dei motori al 54° Trofeo Luigi Fagioli. Sabato alle 9.30 a Gubbio il via alle due salite di prove ufficiali del nono round del Campionato italiano Velocità Montagna, precedute dalla sfilata del raduno in collaborazione con il Ferrari Club Italia. Sale l’attesa per le supersfide tra i top-driver della specialità e intanto il caratteristico centro umbro sta accogliendo protagonisti, addetti ai lavori e appassionati nel caratteristico paddock a ridosso e all’interno delle mura medievali. Il venerdì dell’evento ospita fino al tardo pomeriggio le verifiche sportive e tecniche per i 292 piloti iscritti. L’elenco da record conferma ancora una volta la capacità attrattiva della “Montecarlo delle salite”, che dopo le prove di sabato dà appuntamento a piloti e pubblico lungo i 4150 metri del percorso da Gubbio a Madonna della Cima e sulle sue tribune naturali per il clou di domenica 25 agosto, quandogara 1 del 54° Trofeo Fagioli prende il via alle 9.00, con gara 2 a seguire. Sabato e domenica il tracciato sarà chiuso al traffico degli spettatori un’ora prima dell’inizio. Valido per entrambe le giornate, è previsto il biglietto unico a 14 euro (10 euro il ridotto per i bambini sotto ai 12 anni; solo sabato 8 euro e 6 il ridotto; solo domenica 12 euro e 6 il ridotto). Inoltre servizio navetta gratuito da Gubbio all’arrivo fino alla chiusura del percorso e da Scheggia all’arrivo ininterrotto.
Il Trofeo Fagioli sarà atto decisivo in vista della volata finale del CIVM, arricchito da un parterre di protagonisti che comprende oltre 50 auto storiche, tanti umbri ed eugubini che si contendono pure il Trofeo Mauro Rampini, otto “lady” e ben 21 piloti under 25 (che a loro volta si contendono uno dei trofei aggiuntivi offerti dallo scultore e fotografo bolognese Giuseppe Moretti). Gubbio segna la riapertura della caccia al Tricolore a tutto campo poiché tornano all’assalto anche i maggiori protagonisti delle scene europee. Omar Magliona è leader attuale su Osella Pa2000 Honda, prototipo di gruppo E2Sc, e al driver sardo vincitore del Fagioli 2018, in quel caso su Norma-Zytek, arriveranno i certi attacchi di Danny Zardo, il trevigiano che lo insegue da vicino sempre più a suo agio proprio sulla Norma M20 FC Zytek. Tornano a caccia di punti pesanti anche l’11 volte vincitore a Gubbio Simone Faggioli, il plurititolato fiorentino pure lui su Norma M20 FC Zytek, e Christian Merli, il trentino campione italiano ed europeo in carica su Osella Fa30 Evo Zytek di gruppo E2Ss. Sempre tra le monoposto E2Ss, occasione nella gara tricolore di casa per l’orvietano Michele Fattorini con la Fa30 Zytek, per il salernitano Angelo Marino con la Lola-Zytek di F3000 e per il protagonista dell’Europeo Christoph Lambert, l’austriaco anche lui su Fa30. In gruppo E2Sc attenzione al partenopeo Piero Nappi (Osella Pa30 Judd), mentre tra i Prototipi Motori Moto, cioè con propulsori di derivazione motociclistica, al veneto campione in carica Federico Liber su Gloria C8P Evo Suzuki, al lucano Achille Lombardi su Osella Pa21 JrB Bmw e al giovane siracusano Luigi Fazzino sulla Pa21 JrB Suzuki, gemella di quella affidata a Ettore Bassi, l’apprezzato attore e meticoloso pilota legato particolarmente alla gara di Gubbio. In gruppo Cn attesi due arrembanti driver di casa: Giovanni Rampini, il giovane figlio dell’indimenticato Mauro, e l’esperto Gianni Urbani, entrambi sulla Pa21 Honda, mentre l’under tuderte Daniele Filippetti è su Ligier Js51.
Tra le silhouette sfida tra quelle dell’Alfa 4C del marchigiano Alessandro Gabrielli, che comanda in gruppo E2Sh, e del teramano Marco Gramenzi, ma a Gubbio torna in scena Manuel Dondi, il bolognese campione in carica sempre pungente al volante della Fiat X1/9 Alfa Romeo. Lucio Peruggini arriva a Gubbio con la Lamborghini Huracan GT3 in testa al gruppo GT, che vedrà protagoniste numerose supercar: le Ferrari 488 Challenge di Roberto Ragazzi e Maurizio Pitorri, le 458 Challenge di Stefano Artuso e Vincenzo Gibiino, la Huracan ST di Rosario Parrino, le Porsche 997 di Franco Cimarelli e Gabriele Mauro, la 996 di Roberto Tarquini, la Ginetta G50 del pistard Edo Varini e la Lotus Exige di Silvio Passerini. In gruppo E1 il distacco è di soli 10 punti tra il leader campano Giuseppe D’Angelo su Renault New Clio e l’orvietano Daniele Pelorosso su Renault Clio Proto e a Gubbio torna in azione Marco Sbrollini, il pesarese campione in carica al volante della Lancia Delta Evo, in classe regina con l’Alfa 155 Gta del teramano Roberto Di Giuseppe. Sempre in gruppo E1 è duello tutto umbro su Mini Cooper per la Coppa Dame tra Deborah Broccolini e Paola Pascucci, che precedono l’orvietana Giulia Gallinella, protagonista in Rs su Peugeot 106, e la trapanese Martina Raiti tra i prototipi su un’Osella 1.6.
Se Rudi Bicciato deve amministrare il vantaggio in gruppo A al volante della Mitsubishi Lancer, sarà impresa impegnativa per il pugliese Giovanni Lisi su Honda Civic tenere la testa di gruppo N, dove rientra l’aretino Lorenzo Mercati al volante della Mitsubishi Lancer. In gruppo Racing Start Cup spicca l’esordio assoluto nelle cronoscalate della Volkswagen Golf Gti del TCR che Elite Motorsport ha affidato all’esperto Ilario Bondioni. Tutto pugliese e sulle Mini Cooper l’acceso duello di Rs Plus tra il leader Vito Tagliente e Giacomo Liuzzi, mentre rientrano il catanese Salvatore D’Amico, il pistard e già campione di gruppo A Romy Dall’Antonia e il giovane figlio d’arte di casa Riccardo Urbani. Curiosità: una Mini by Elite Motorsport è riservata all’esperienza in salita di Gian Luca Pellegrini, il direttore del mensile “Quattroruote”. Quindici punti dividono due pugliesi al vertice della Rs Turbo sulle Mini, ovvero Giovanni Angelini e Oronzo Montanaro, mentre in gruppo Rs il salernitano Giovanni Loffredo ha fatto il vuoto sulla Mini Cooper in versione turbodiesel. Duello avvincente sarà anche quello tra le Fiat 500 per il tricolore Bicilindriche con il reggino campione in carica Domenico Morabito che dovrà contenere gli attacchi dell’esperto lametino Angelo Mercuri. Sfida ravvicinata anche per il Trofeo Scuderie che arrivano a Gubbio con la locale Speed Motor in testa tallonata dalla campana Scuderia Vesuvio e dalla veneta Vimotorsport.
Tornando all’odierno venerdì, questa sera alle 21.00 sul nuovo palco istallato nella centrale piazza 40 Martiri per eventi, concerti e premiazioni si svolge la cerimonia di consegna del Memorial Angelo e Pietro Barbetti a Miki Biasion, leggenda italiana dei rally due volte campione del mondo. Un’anteprima dal sapore iridato che darà l’opportunità di incontrare una star dell’automobilismo prima dell’accensione dei motori.
L’UFFICIOSTAMPA Rif. GianlucaMarchese