La grande hall del Palazzo della Regione, in Piazza Dante a Trento, un luogo decisamente familiare ai piloti che prendono parte alla «Trento Bondone» in quanto sede da decenni delle verifiche tecniche e sportive del venerdì, ieri sera ha fatto da cornice alla cerimonia di premiazione che ogni autunno la FIA organizza per omaggiare i piloti distintisi nel Campionato Europeo della Montagna (European Hill Climb Championship) e nella Coppa (International Hill Climb Cup), sorella minore del circus più titolato. Due circuiti che ad anni alternati annoverano nel proprio calendario la stessa «Trento Bondone» e la marchigiana «Coppa Paolino Teodori». Ad accollarsi gli oneri organizzativi è stata naturalmente la Scuderia Trentina, insieme al Gruppo Sportivo AC Ascoli, che ha accolto duecento persone, fra autorità sportive e piloti, ospitate a Trento da venerdì a domenica.
Il momento più importante del weekend è stato la consegna dei trofei, che ha avuto luogo ieri sera. La cerimonia è stata aperta dall’esibizione del Coro Alpino Trentino di Gardolo, poi è toccato alle autorità prendere la parola. Tutti, dall’assessore comunale Tiziano Uez al presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, dal presidente della Commissione salita di Aci Sport Serafino La Delfa, ad Oronzo Pezzolla, membro della Giunta sportiva dell’ACI, dallo svizzero Filippo Lurà, braccio destro di Ian Todt (presidente della FIA dal 2009, che ha comunque inviato un videomessaggio), a Imad Lahoud, presidente della Commissione salita della stessa FIA, hanno tessuto le lodi della Scuderia Trentina, guidata da Fiorenzo Dalmeri, per le capacità organizzative mostrate sia in questa occasione sia nell’annuale grandissimo impegno profuso per dare vita alla mitica «Trento Bondone», gara che addirittura gode di maggior prestigio all’estero che non in casa nostra.
Ieri sera sono stati così premiati i primo otto della graduatoria assoluta della Categoria 1 e della Categoria 2 (i prototipi) del Campionato europeo, i primi tre di entrambe le categorie della Coppa Europa (che annovera sei competizioni distribuite fra Italia, Germania, Slovenia, Polonia e Repubblica Ceca), nonché la vincitrice della coppa Dame, la slovacca Anna Ambruz. I più applauditi sono stati Christian Merli e Simone Faggioli, vincitori a pari merito nella Categoria 2, ed è la prima volta che questo avviene, dell’«European Hill Climb Championship». Il primo posto assoluto hanno festeggiato anche il ceco Lukas Vojacek, primo nella Categoria 1 (le vetture produzione), lo slovacco Peter Ambruz, primo nella Categoria 1 della «International Hill Climb Cup», il francese Sebastien Petit, primo nella Categoria 2, e il ceco Karel Trney, primo nella Categoria 3. Sono stati omaggiati anche i primi 12 della classifica della Categoria 1 e 2 del campionato Europeo, non tutti ovviamente presenti nelle circostanza. Due di essi, i trentini Diego Degasperi, quarto nell’assoluta della 2, e Antonio Migliuolo, secondo nell’assoluta della 1, così come per Merli, hanno così assaporato il piacere di essere premiati nella propria città, una circostanza davvero eccezionale. Allargando lo sguardo ai driver italiani, c’è stata gloria anche per Luca Zuurbier, quarto nella Categoria 1, Marco Capucci, settimo nella Categoria 2 e Tonino Cossu, secondo nella Categoria 1 della Coppa.
Da domani si pensa già alla prossima stagione nella quale la «Trento Bondone» sarà tappa del Campionato Italiano e della «International Hill Climb Cup».