Grande spettacolo a mlMagione per l’Individual Races Attack

Il clima di festa all’Autodromo dell’Umbria per il “restart” della stagione motoristica dopo il lungo lockdown causato dal Covid19 si spegne quasi subito. Dopo avere completato il suo turno di prove di ricognizione, l’Avvocato ascolano Pasqualino Amodeo al volante della propria Alfa Romeo 33 accusa un arresto cardiaco. Nonostante i soccorsi immediati ed il trasporto all’Ospedale Santa Maria della Misericordia, Amodeo non riprenderà più conoscenza. I concorrenti decidono comunque di andare avanti, anche per onorare la memoria del collega deceduto, e le gare vengono tutte portate regolarmente a termine in un clima molto triste.  

INDIVIDUAL RACES ATTACK – La mancata partenza di Michele Fattorini su Osella FA 30 E2SS 3000 in seconda manche consegna al lombardo Giancarlo Maroni la prima vittoria in questa competizione. Al volante della Osella Pa21 JRB E2SC 1600, Maroni jr infligge oltre dieci secondi di distacco alla Osella Pa21 Evo CN 2000 del calabrese Rosario Iaquinta e tredici secondi netti alla Dallara E2SS 1400 del campano Giò Di Somma. Quarto posto assoluto per la potentissima MG Alfa Romeo 1 Furore E2 Silhouette Oltre 3000 di Marco Gramenzi che riesce perfino a precedere di tre centesimi la Osella Pa21S CN 2000 dell’eugubino Gianni Urbani, specialista di questa competizione. Al sesto posto il vincitore del Gruppo GT, Marco Iacoangeli con la Bmw Z4 GT3, mentre settimo è Roberto Malvasio che non sfigura con la Osella Pa21 Evo CN 2000 chiudendo terzo di gruppo. Ottavo il bravo “Nivola” con la Tatuus E2SS 2000 multicolore curata da Dalmazia, mentre due Ferrari chiudono la Top Ten. Roberto Ragazzi è secondo in GT con la 488 GT Cup, mentre Sestini vince la classe TDS con una 488 “stradale”.

Gruppo X Gruppo:

In Racing Start trionfo per Luca Rossetti con una Mini Cooper RSTB 2.0 di AC Racing, precedendo di oltre cinquantacinque secondi la Peugeot 106 Rally RS 1400 di Nicola Merli. Per il folignate un bel piazzamento dedicato col cuore al grande amico Amodeo. Terzo posto di gruppo e vittoria in RS 1600 per Sauro Rossi con una Peugeot 106 Rally di Speed Motor, davanti all’altro ternano “Waltercar” all’esordio assoluto su una Peugeot 106 Rally RS 1600 allestita in proprio. Ottimo debutto per questo pilota che ora potrebbe mettere in piedi un programma nella velocità su pista. Quinto posto per il pugliese, da molti anni trapiantato a Terni, Antonio De Felice. Per lui secondo posto in RS 1400 dedicato al suo preparatore Giancarlo Paletta, scomparso poco meno di due mesi orsono. Segue poi la Abarth Grande Punto di Tempesta, vincitore in RSTB 1.6 ed autore di una ottima gara con il bolide appena allestito da Iron Motors. Settimo posto di gruppo per la Peugeot 106 azzurra RS 1400 che la Scuderia Città di Gubbio fornisce al veterano Parrinello Meli, autore di una gara inappuntabile. Conquista il podio di classe precedendo di due secondi e settanta decimi l’ascolano Roberto Zazzetta, demoralizzato dagli eventi della tarda mattinata. La Scuderia Città di Gubbio porta a casa anche il terzo posto in RS 1600 con il debuttante Gabriele Tocci, che con la Citroen Saxo Vts MkII ex-Bonifazi ha la meglio sulla veloce Camilla Bisceglia, al debutto su una identica vettura grigio-blu curata dal gruppo Race Project. Dopo un weekend soffertissimo con un viaggio di quattordici ore da Napoli a Magione a causa di molti contrattempi, Francesco Fasolino è quinto in classe RS 1600 con la Citroen Saxo Vts MkI. Nessuna fortuna per Mauro Camici che con la Peugeot 106 RS 1600 di Promoservice disputa solo la prima manche, per Simone Greci stoppato da un KOT in prima manche alla Alfa Romeo 33 ex-Trofeo RS 1400 curata da Domenico Gaudenzi e quindi ripartito “per onor di firma” nella manche finale completata regolarmente, e per il lombardo Alessandro Bondanza, all’esordio con la Citroen Saxo Vts MkII RS 1600, costretto a saltare la gara per KOT.

In Racing Start Plus sono cinque i classificati con vittoria di Antonio Cardone sulla Honda Civic Type-R RSP 2000 davanti alla Renault Clio Cup RS RSP 2000 di Gianluca Grossi, assistito come sempre da Giorgio Biccheri e Leo Rosati. Terzo posto per la Honda Civic Type-R RSP 2000 del veneto Adriano Pilotto, davanti alla Renault New Clio RSP 2000 di Giovanni “Scorpion” Grasso penalizzato da un testacoda dopo la Merzario in seconda manche. Chiude la classifica la Peugeot 106 RSP 1600 dell’eugubino Kristian Fiorucci, autore di una gara inappuntabile. Per Francesco Perillo con la Honda Civic Type-R RSP 2000 giallo-blu solo la prima manche per un KOT, mentre il toscano Sandro Gironi con la Renault New Clio ex-Bravi non ha fortuna accusando un KOT in prima manche. Lo staff di Pierluigi Calzuola ripara velocemente la macchina e Gironi può disputare la seconda manche, ma ogni chance di podio in RSP 2000 è andata.

GRAN TURISMO ENDURANCE, TURISMO,TURISMO DI SERIE e GRUPPO 2 – Registriamo tre “solitarie”. Raffaele De Giuseppe che si allena per la prima gara Super Cup, in programma a Magione il 26 Luglio, conquistando la vittoria in Gran Turismo Endurance con la Seat Leon Cup Racer ed un tutt’altro che disprezzabile 23.posto assoluto. Alberto Cioffi vince la classe Turismo con la Mini Cooper JCW di AC Racing ed è quindicesimo assoluto mentre meglio ancora fa Sestini che vince la Turismo di Serie con la Ferrari 488 usata negli eventi Ferrari Club Italia, chiudendo la Top Ten assoluta. Nessun vincitore invece in Gruppo 2: la potente Renault 5 GT Turbo del ternano Ernesto Galli compie solo la prima manche a causa di problemi tecnici.

GRUPPO N – Incursione vincente del pugliese Fabio Semeraro con la Citroen Saxo Vts, vince gruppo e classe N1600 imponendo la sua classe alla Peugeot 106 Rally nero-verde di Lorenzo Accorsi, sempre seguito dall’amico Matteo Bommartini. Il resto della classifica lo completano le Peugeot 106 N1400 della C&C che salgono a Magione in preparazione della gara Super Cup del 26 Luglio: con Tonino Scocco fermato da un KOT in seconda manche, è Alessandro Malavolta a vincere la classe ai danni del sambenedettese Luca Re. Anche Gabriele Giardini getta la spugna dopo le prove per un KOT ad una bobina con surriscaldamento.

GRUPPO E1 ITALIA – Ritorno vincente per Deborah Broccolini che, complici i problemi che stoppano in prima manche la Alfa Romeo 155 GTA di Roberto Di Giuseppe, fa saltare il banco con la Mini Cooper S LCI E1 1600 TB. Secondo posto per Simone Marotta con la Renault Megane Maxi curata come sempre da Angelo Finotti, presente a Magione con le stampelle in quanto in procinto di operarsi. Per Marotta II bella vittoria in E1 2000. Quanto a Di Giuseppe, si schiera poi in seconda manche e sigla un ottimo tempo sia pure inutile ai fini della classificazione; anche Tanzi, con la Citroen C1 Cup E1 1150, incappa in un KOT in prima manche e riesce a completare solo la seconda “salita” conseguendo un Ranking One.

GRUPPO E2 SILHOUETTE – Superba prova di Marco Gramenzi che con la sua potentissima MG Alfa Romeo 1 Furore infligge oltre due minuti e mezzo di ritardo alla Lotus Exige S1 del carabiniere bolognese Giuseppe Agnello, che comunque intasca la E2 Silhouette 2000. Un plauso ad Agnello che è uno dei veterani dell’Individual Races Attack. Nessuna fortuna per Giancarlo Pedetti subito stoppato da un KOT alla Ferrari 550 E2 Silhouette 3000 bianco-verde di EnRo. Per il ligure weekend nerissimo come vedremo poi.  

GRUPPO GT – Trionfo per Marco Iacoangeli che infligge quasi venti secondi alla Ferrari 488 di Roberto Ragazzi, comunque vincente in GT Cup. Non male nemmeno Maurizio Pitorri che con la Ferrari 488 Challenge di Best Lap chiude a ridosso della Top Ten assoluta, è terzo di Gruppo GT e secondo in classe GT Cup precedendo nettamente il veneto Michele Mancin con la Ferrari F458 curata dal team di Luca Gaetani.

GRUPPO CN – Il calabrese Rosario Iaquinta fa saltare il banco con la fedele Osella PA21 Evo. Tutte CN 2000 le prime tre vetture del Gruppo, con Urbani e Malvasio che riescono a conquistare piazzamenti nella Top Ten assoluta; non male nemmeno Walter Colacino con la velocissima Tiga Alfa Romeo rossa, vincente in CN 3000 e ben piazzato nell’Assoluta. Non è escluso che Colacino impieghi la Tiga anche nella imminente Super Proto Cup che scatterà a Magione il 26 Luglio. In quel weekend Walter schiererà anche la “fedele” Bmw 318 nera.

GRUPPO E2SC – Due soli classificati con Giancarlo Maroni trionfante in Gruppo, classe E2SC 1600 ed Assoluta con la Osella PA21 JRB. L’ottimo Paolo Venturi le tenta tutte con la Elia Avrio ST09 Evo 18, ma alla fine si deve accontentare del secondo posto di Gruppo e della vittoria in E2SC 1400. Niente da fare per Ferraris fermato da KOT alla Osella Pa30 E2 SC 2000.

GRUPPO E2SS – Il forfait di Michele Fattorini dopo la prima manche consegna ad un fantastico Giò Di Somma la vittoria di gruppo oltreché in Classe E2SS 1400 con la monoposto curata da Autosport Sorrento. Secondo posto per “Nivola” che paga lo scotto della scarsa esperienza con la monoposto curata da Dalmazia, ma intasca il successo in E2SS 2000. Esordio eccellente anche per Enzo Di Matteo con la Wolf GB 08 Thunder curata dal gruppo di Maurizio Pitorri: per lui vittoria in E2SS 1000. Per le Wolf Racing Cars una giornata intensa, visto che nel frattempo si svolgeva la prima gara del Campionato Italiano “virtuale” con vittoria di Federico Scionti ai danni di Asiain ed Otero.

FORMULA LIBERA – Patrick Bellezza impone la sua legge con la Dallara F300 E2SS B bianco-blu della Bellspeed e, dopo uno splendido sorpasso ai danni della Tatuus Formula Renault ZZ Gruppo E 2000 di Luca Bazzucchi si invola verso la prima vittoria stagionale. Bazzucchi contiene i danni e porta a casa un tutt’altro che disprezzabile secondo posto assoluto con la monoposto curata da Speed Motor, ottimo viatico per una stagione intensa che lo vedrà protagonista per l’intera stagione della Formula Libera ed al Trofeo Fagioli. La classifica la completano i bolidi della Scuola Piloti Henry Morrogh che riesce a fare partire il redivivo Challenge, sia pure senza le amatissime Formula Ford. Nel duello tra le Tatuus Formula 4 in dotazione alla storica Scuola Piloti, da molti anni con base a Battipaglia, la spunta Silvia Simoni che si conferma davvero una polivalente di alto livello. Giovanni Ciccarelli chiude alle sue spalle dopo una buona gara. Non male anche l’unica Mirage M012 di D’Aquino che stringe i denti e chiude quinto assoluto contenendo i danni in termini di distacco.

TROFEO ITALIA STORICO FINO A 1600 – Griglia “splittata” per il TIS che conferma le sue ottime potenzialità. La gara della Fino a 1600 vede il predominio della Ginetta G12 GPT 1600 di Matteo Panini che non si lascia intimorire da una neutralizzazione causata dalla necessità di rimuovere la Peugeot 205 GTI di Gabriele Ceteroni ferma per KOT “fumante” tra Merzario e Vecchi Box e, con un ultimo giro tiratissimo, ha la meglio sul vincitore del 3.Raggruppamento Giuseppe Iuorio al debutto su una Volkswagen Scirocco bianca. Massimo Pucci con la Marcos Mini è terzo assoluto.

Gruppo X Gruppo:

Nel 1.Raggruppamento trionfo per Panini davanti alla Marcos Mini GPT 1300 di Pucci ed alla Lotus Elan GTS 1600 verde scuro di Matteo Lupi Grassi, ripristinata dopo l’incidente alla passata 2 Ore Anchise Bartoli. Quarto posto per la Davrian Mk7 GPT 1000 di Angelo De Angelis mentre in quinta posizione troviamo Sergio Sambataro. Naturalmente, stiamo parlando dello specialista siciliano delle Autostoriche in campo con la fedele Fiat Abarth 1000 T1000 bianca, ma ad assistere alla sua gara è venuto a Magione il ben più blasonato Sergio Sambataro I, protagonista di lungo corso in CIVT e Superturismo.

Nel 2.Raggruppamento “dittatura” delle Fiat 128 con Giuseppe Covotta che vince con la 128 TC 1300 biancoazzurra davanti alla Giannini rossoblu TC 1150 di Alvaro Bartoli. Problemi tecnici verso fine gara per Crocchini terzo di Gruppo con la Alfasud T.I. T1300 nero opaco, precede comunque la Fiat 128 Coupé TC 1300 di Massimo Riccardi staccato di un giro.

Nel 3.Raggruppamento i toscani fanno la voce grossa. Iuorio vince il gruppo con la Scirocco TC1600, battendo il rivale di classe Sanzio Cappellini con la classica Volkswagen Golf MkI grigio metal. Terzo posto per la Fiat X1/9 di Ruschi, vincitore in Silhouette 1600, mentre due gentlemen driver chiudono la classifica: Roberto Bocelli con la A112 Abarth 70 HP TC 1150 e Stefano Ducci con la VW Golf MkI T1600 appartenuta al compianto Gianfranco Gonzi. Nessuna fortuna per Fernando Morselli bloccato da un KOT alla Volkswagen Golf GTI GTS 1600 verde.

Nel 4.Raggruppamento comeback vincente per Alessio Danese. Il figlio del popolare Marco e fratello di Simone, ufficiale Viali nel CIVM, trionfa con la Peugeot 205 Rally J-A1300 “Racing Lions” restaurata dopo la toccata di Pedavena infliggendo un giro al sangiustinese Claudio Bisceglia con la Fiat Ritmo 105 TC J-N1600. Il KOT di Gabriele Ceteroni, pure autore di un pericoloso lungo alla Vecchi Box a metà gara, apre la strada per il terzo posto di gruppo al mantovano di origini napoletane Sebastiano Mascolo. Per il polivalente portacolori della Scuderia Vesuvio ottimo esordio con la fida Peugeot 205 GTI J2 – A1600.

TROFEO ITALIA STORICO OLTRE 1600 – Ci si aspettava il dominio di Christian Ricciarini con la Mercedes Benz 190 DTM, ma un KOT dopo poco più di un giro azzoppa le ambizioni dell’esperto pilota di Arezzo. Dopo una neutralizzazione per rimuovere la Bmw 635 CSL di Cecchini, ferma per KOT sull’erba subito dopo la Esse finale, la corsa vive sulla lotta tra la Alfa Romeo GTAm del savonese Roberto Arnaldi e la Bmw 318 iS E30 di Giuseppe Antonio Bonifati. Nonostante un errore Bonifati riesce a portarsi al comando nelle fasi finali, ma Arnaldi mette alla frusta la potentissima GTAm e va a vincere. Terzo Massimiliano Del Nibbio con la fedele Bmw 2002 Ti verde pastello.

Gruppo X Gruppo:

Nel 2.Raggruppamento debutto vincente per Del Nibbio con la Bmw 2002 TC2000, infliggendo quasi cinquanta secondi di distacco alla Alfa Romeo GTV TC 2000 di Ruggero Riva. Poca fortuna per Giancarlo Pedetti con la seconda Bmw 2002 Ti di EnRo. Per il ligure terzo posto di Gruppo ma con due giri di distacco dai migliori. Comunque un plauso per non avere mai mollato.

Nel 3.Raggruppamento due soli superstiti. Arnaldi trionfa in Assoluta, Gruppo e classe Silhouette 2000, infliggendo quasi un minuto e mezzo alla Alfa Romeo GTV grigia di Giovanni Bassi che vince la T2500. KOT come detto per Gianluca Cecchini, mentre un calvario la gara di Alessandro Senegaglia con una Porsche 928S GTO 2500 “Stock Block”: dopo un pericoloso svarione alla Vecchi Box procede molto a rilento ed alla fine la distanza coperta non gli è sufficiente per classificarsi.

Nel 4.Raggruppamento Bonifati fa una super gara ma alla fine si deve accontentare della vittoria di Gruppo ed in classe J2 A2000. Seguono staccati di oltre un minuto Franco Ermini con la fedele Renault 5 GTT grigio-rossa ed Enrico Guasti con la Alfa Romeo 75 J2 A3000 della EnRo. Vittoria in J2 A2000 per Marco Bassi con la bianca Alfa Romeo 75. Grandi rimpianti per la potente Mercedes Benz 190E di Ricciarini, velocissima ma piuttosto fragile. KOT anche per Marco Ceteroni con la Peugeot 205 GTI J2 A2000, stoppato dalla frizione prima del via. Per i Ceteroni davvero un bruttissimo weekend.

GRAZIE A TUTTI.

Special Guests: Riccardo Bachiorri, Mario Carafa, Marco e Simone Danese, Angelo ed Elisa Finotti, Daniele Giannini, Gaia Giardini, Silvano Laschino, Franco e Michele Lelli, Andrea Ruani, Sergio Sambataro I, Gennaro Ventriglia, Andrea Virgini, Massimo Zazzetta

Circuit: Autodromo Nazionale “Mario Umberto Baconin Borzacchini”, Magione (Perugia)

Promoters: Autodromo dell’Umbria, Scuola Piloti Henry Morrogh, Team Italia

Weather: Sunny/Hot (31°)

Track: Dry/Fine

Commentary: Francesco Ippolito

Filming: Giuseppe Lo Duca

Live Streaming: NICK PATRICK