Mannoli – Tra due ali di folla festante si è disputato oggi il tanto atteso slalom tra Santo Stefano e Mannoli, che mancava dai calendari agonistici da 6 anni. Una caldissima giornata di sole ha fatto da sfondo alla perfetta riuscita della manifestazione, che ha visto alla partenza ben 70 piloti. Grandissima, pertanto, è stata la soddisfazione del Comitato Organizzatore Aspromonte, con in testa il presidente Lello Pirino e dell’onorevole Francesco Cannizzaro, il quale si è molto impegnato in prima persona per far rinascere la gara del suo paese natio e che, tra le altre cose, ha anche preso parte alla competizione, conquistando un ottimo secondo posto di classe.
La vittoria assoluta, invece, come già due settimane fa a Bagaladi, è stata conquistata dal reggino Giuseppe Cuzzola, il quale ha sfoderato un’altra delle sue prestazioni da manuale, guidando in maniera impeccabile la sua Radical Prosport-Suzuki nell’unica manche da lui disputata. Sulla piazza d’onore, invece, è salito il messinese Giovanni Greco, che ha fatto di tutto con la sua Radical Sr4-Suzuki per scalzare dal trono il padrone di casa, ma alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto. Sull’ultimo gradino del podio, invece, è salito il catanese Mimmo Polizzi su Elia Avrio St12-Suzuki, che anche in Aspromonte, come già accaduto a Bagaladi, è stato perseguitato dalla sfortuna ed è stato vittima di una leggera toccata.
Quarto al traguardo si è classificato il reggino Antonino Branca, che continua ad impressionare positivamente ed è sempre più a suo agio al volante della Gloria B4-Suzuki. Per soli 6 decimi di secondo, invece, lo scillese volante Gaetano Piria si è dovuto accontentare del quinto posto alla guida della sua Elia Avrio St12-Suzuki, ma è comunque riuscito nella non facile impresa di precedere il suo scudiero Gaetano Rechichi, il giovane astro nascente del motorismo regionale, in gara con la consueta Ermolli-Suzuki. Settimo agli scacchi si è piazzato Agostino Fallara, che ha sbaragliato la concorrenza in gruppo Speciale alla guida della sua micidiale Fiat 127, con la quale è riuscito a precedere il bagnarese Carmelo Barbaro su Elia Avrio St09-Suzuki. In nona posizione, invece, ha concluso il fuoriclasse di Tiriolo Antonio Paone, già vincitore assoluto a Mannoli nel lontano 2004, che in questa occasione ha ottenuto il successo in gruppo E2SH al volante della sua stupenda Fiat X1/9-Honda, mentre decimo ha concluso il catanese Fabio Battiato, autore di una grandiosa prestazione con la sua stratosferica Autobianchi A112, che gli è valsa la vittoria in gruppo E1.
In classe RS 1150 si è imposto l’oppidese Totò Lipari su Fiat Seicento, mentre in RS 1400 il successo è andato al reggino Michele Puntorieri su Peugeot 106. Nella RS 1600, invece, ha trionfato tra le strade di casa l’eroe locale Rocco Porcaro con la consueta Peugeot 106, il quale ha fatto sua anche la vittoria di gruppo ed ha preceduto Francesco Araniti su identica vettura, mentre in RS 2000 ha vinto l’acrese Pasquale Pirozzolo su Renault Clio. Nel gruppo Racing Start Plus ha trionfato il cosentino Francesco Aragona su Peugeot 106, mentre in classe 2000 si è imposto il debuttante reggino Andrea Giordano su Fiat Barchetta e in classe 1400 turbo ha vinto il catanzarese Maurizio Fazio su Suzuki Swift.
In gruppo N ancora una volta non ha avuto rivali il fuoriclasse reggino Nino Germanò su Peugeot 106, che ha preceduto i concittadini Domenico Calluso e Demetrio Frascati, mentre in classe 2000 il fortissimo veterano catanzarese Francesco Bevacqua con la sua Renault 5 ha preceduto l’onorevole Francesco Cannizzaro su Peugeot 206. In gruppo A, invece, ha sbaragliato il campo il ragusano Salvatore Licitra su Renault Clio, amico da sempre della Scuderia Aspromonte, mentre in classe 1600 il successo è andato al catanese Filippo Cardillo su Peugeot 106, il quale ha preceduto il messinese Antonello Costa e in classe 1400 ha trionfato il fuoriclasse pellarese Carmelo Scaramozzino su Peugeot 205.
Tra le Bicilindriche si sono imposti il messinese Nino Materia in gruppo 5 ed il catanese Paolo Nicolosi in gruppo 2, entrambi al volante di due stupende Fiat 126. In classe S2, invece, il veterano di Catona Franco Barca ha ottenuto una clamorosa e stupefacente vittoria con la sua Fiat 600 ed ha preceduto il lametino Vincenzo Costanzo, mentre in S3 si è imposto il reggino Domenico Tramontana, in S5 il suo concittadino Vincenzo Suraci su Fiat X1/9 ed in S7 il giovane pilota di Simeri Crichi Salvatore Primerano su Renault 5. In classe E1 1150 ha dominato il catanese Antonio Fiore su A112 ed ha preceduto il cosentino Mario Carbonaro, mentre tra le 1400 dietro al vincitore Battiato si è piazzato il suo concittadino Rosario Leotta, tra le 1600 ha vinto il reggino Giuseppe Gangemi su Peugeot 106 e tra le oltre 2000 il fuoriclasse di Simeri Crichi Eugenio Catizone su Renault 5. Nella classe delle vetture a motore motociclistico montato anteriormente ha dominato il reggino Giuseppe Camera su Fiat Cinquecento-Suzuki, mentre in classe E2SH 1400 si è imposto il palmese Vincenzo Tripodina su Fiat 126-Suzuki.
Demetrio Vilardi
Addetto Stampa Scuderia Aspromonte