Sono 218 gli iscritti alla prova umbra del Campionato Italiano Velocità Montagna, che si svela il 20 agosto a Palazzo Pretorio a Gubbio alle ore 11.15: edizione simbolica delMemorial Barbetti, assegnato alla sanità impegnata contro il Covid-19 e ritirato dall’Ordine dei Medici di Perugia
Gubbio (PG), 18 agosto 2020. Sono 218 i piloti iscritti al 55° Trofeo Luigi Fagioli che si sono dati appuntamento a Gubbio nel weekend del 23 agosto per la seconda prova del Campionato Italiano Velocità Montagna aperta anche alle auto storiche. L’edizione 2020 della cronoscalata umbra sarà presentata giovedì 20 agosto alle ore 11.15 a Gubbio nella Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio, sede del Comune in Piazza Grande. Nel corso della presentazione si terrà anche la Cerimonia di consegna del Memorial Angelo e Pietro Barbetti, che quest’anno vivrà un’occasione simbolica.
Il Comitato Eugubino Corse Automobilistiche, organizzatore del Trofeo Fagioli, assegnano il prestigioso riconoscimento a tutti gli operatori della sanità italiana (dottori, infermieri ecc. ma anche figure istituzionali e delle varie aziende sanitarie) che hanno fronteggiato (e fronteggiano) l’emergenza da Covid-19, con un pensiero particolare dedicato ai medici e infermieri che hanno dato la vita per il loro dovere.
Giovedì a ritirare il Memorial Barbetti sarà l’Ordine dei Medici di Perugia. In fin dei conti chi più dei dottori rappresenta figurativamente il ruolo del “pilota” nel mondo della sanità, finalizzatore del lavoro del “team”, ovvero di tutti gli operatori e delle istituzioni/aziende sanitarie.
Il riconoscimento dedicato a due personaggi che tanto hanno rappresentato per Gubbio e il suo mondo sportivo è assegnato a campioni o personalità di spicco dell’automobilismo (lo scorso anno ad esempio fu premiato il due volte campione del mondo rally Miki Biasion), ma quest’anno il Comitato Eugubino ritiene ideale e opportuno valicare i confini sportivi, perché anche lo sport è ripartito, ma deve andare avanti senza mai dimenticare ciò che si è vissuto in primavera e che tuttora si vive in Italia e nel Mondo. Un’occasione anche per dare un esempio di rispetto di tutte le normative di contenimento del contagio da Covid-19, che tra l’altro, come organizzazione, lo stesso Trofeo Fagioli si prepara ad adottare per la gara, che per la prima volta sarà svolta “a porte chiuse”.
L’UFFICIOSTAMPA