Target stagionale raggiunto per il pilota della Tramonti Corse, che vince il campionato italiano velocità montagna zona nord per il gruppo GT, con la Ferrari 488 Challenge Evo della DP Racing.
CIVIDALE- Per vestirsi di tricolore nell’ultima gara della regular season non serviva centrare per forza il massimo bottino di giornata, ma bastava arrivare nella Top3 della propria divisione, così da capitalizzare con la conquista del titolo italiano di gruppo GT una stagione 2024 più che positiva, costruita sotto il segno della costanza di rendimento ad alta quota. Quando talvolta non sono arrivate le vittorie sono arrivati i podi assoluti, così da tornare ogni domenica verso casa, con la classifica continuamente rimpinguata. Giosy71 ha vinto meritatamente il gruppo GT del Civm Nord ed ha contemporaneamente convinto per tanti motivi, a partire dal fatto che il suo programma con la Ferrari sia iniziato solo a stagione abbondantemente iniziata, dopo alcune gare spese in classe E1-2000. Salire su una macchina sconosciuta cosi potente e pesante e riuscire subito a centrare risultati con eccezionale continuità, restituisce il valore della stagione di Giosy71. A Cividale la vigilia diceva che il pilota della Tramonti Corse fosse fluidamente al comando della classifica dei tempi, mostrando un ritmo che la domenica gli avrebbe potuto procurare grandi risultati. Una pioggia incessante e pesante però, ha convinto Giuseppe D’Angelo a gestire la situazione confezionando una prestazione da podio, tale da consentirgli di mettere in cassaforte il titolo italiano di zona Nord, senza correre rischi inutili. La carriera di un pilota è sempre il perfetto compendio fra aggressività e calcolo ed a Cividale Giosy71 ha fatto la scelta giusta. A titolo tricolore di Civm Nord ormai acquisito, resta ora l’arena avvincente della finale di Orvieto, ove col meteo favorevole si potrà affondare maggiormente il colpo come performance pura. Agli scacchi di Castelmonte, si è chiuso il cerchio su un lavoro fantastico portato avanti con la DP Racing di Claudio De Ciantis e la famiglia D’Alessandro.
di Francesco Romeo
Foto di Giuseppe Rainieri