Bel duello quello a cui abbiamo assistito lo scorso fine settimana alla 60° edizione della cronoscalata sarda, gara valevole come sesto appuntamento del
Campionato Italiano Velocità Montagna e per il Trofeo Italiano Velocità della Montagna, zona centro.
Durante le due manche di ricognizioni del sabato Luca ha dovuto riprendere confidenza con la sua Ferrari 488 Challenge a cui era stato revisionato il cambio in settimana, e memorizzare il percorso, dato che il driver padovano mancava da più di dieci anni; domenica le temperature elevate ed i suoi colleghi molto agguerriti di gruppo GT non gli hanno reso il lavoro semplice, anzi. Il tracciato molto veloce, l’asfalto scivoloso e le sue coperture non completamente adeguate a supportare i cavalli, ed il peso, della sua rossa, non gli hanno permesso di andare oltre il secondo posto assoluto di gruppo, nella somma dei tempi.
Il commento di Luca a fine gara: “ E’ stato un week-end davvero complicato, sono deluso ed amareggiato per non essere riuscito a portare a termine la gara come speravo. Già dalle prove di sabato mi sono reso conto che non sarebbe stato semplice visto il tracciato molto scivoloso e le gomme che non avevano il giusto grip per permettermi di essere competitivo e domare i tanti cavalli della vettura. Di gara1 posso ritenermi soddisfatto, mentre in gara2 mi sono un po’ innervosito ed ho di conseguenza commesso diversi errori.”
Certo il driver padovano non cerca giustificazioni, qualche piccolo errorino è stato commesso che ha pregiudicato la sua prestazione complessiva, lasciandolo con un certo rammarico per gli importanti punti persi in ottica di campionato. Soprattutto pensando al secondo posto di Gara1, dietro per soli 2 decimi di secondo dal forte Parrino su Lamborghini Huracan.
Luca ci confida anche: “ Devo però fare i miei complimenti ai miei avversari che hanno affrontato il tracciato con il piglio giusto, riuscendo a fare delle ottime prestazioni, e mettendomi davvero in difficoltà. Complimenti davvero a loro.”
Molto buona invece la prestazione di Michele Mancin, che dopo le due manche del sabato ha dimostrato di aver raggiunto un ottimo feeling con la Ferrari 458 Challenge Evo, riuscendo in Gara2 a superare Ragazzi con vettura di categoria superiore e strappando un buonissimo crono. Complimenti quindi al nostro amico, driver polesano Michele. Siamo già al lavoro per essere prontissimi a Gubbio per il Trofeo Fagioli edizione n.56.