Come nel 2023, un out tecnico ha compromesso l’ultima gara stagionale per il veterano della scuderia ViMotorsport, griffato col noto brand di abbigliamento AlpenPlus.
ORVIETO- Come nel 2023, la sfida conclusiva della stagione non ha portato bene a Paolo Venturi, impossibilitato a festeggiare con un altro risultato positivo la sua pregressa vittoria della classe RS2000, colta quest’anno con merito nel girone nord del Civm. Se l’anno scorso ad Orvieto a tradire Venturi era stato il sistema V Tec, nel 2024 ci ha pensato il cambio ad appiedare il testimonial del brand AlpenPlus, che non ha così potuto onorare fino in fondo una stagione intensa e redditizia. Il commento di Paolo Venturi:
“Orvieto era l’ ultimo atto della mia stagione e direi anche per fortuna, perché sono veramente stanco. Alla Castellana si è rotto il cambio in gara 2 e quindi avevo poco da fare, ma per fortuna nella pausa invernale avremo il tempo ed il modo per sistemare tutto e ripartire di slancio per il 2025. Correrò ancora un anno con questa Honda Civic type EP4, contrariamente a quanto avevo ipotizzato fino a poco tempo fa. Per il 2025 al momento credo che mi concentrerò principalmente sul CIVM Nord e soprattutto disputerò meno gare, perché farne 14 in completa autogestione, è un impegno veramente eccessivo. Per quanto riguarda la gara, quello de La Castellana è un percorso sempre bellissimo, umido e scivoloso la mattina e con buon grip nelle due salite pomeridiane. L’organizzazione è stata come sempre perfetta e le scelte della Direzione gara si sono rivelate molto azzeccate e tutto ciò ha permesso di portare regolarmente a conclusione la gara pur con circa 230 vetture, malgrado le poche ore di luce solare disponibili la domenica. Quanto alla stagione in senso lato, anche quest’anno ho portato un trofeo tricolore a casa dando continuità alla mia striscia agonistica del 2023. Di questo sono contento sia a titolo personale che per lo sponsor AlpenPlus, che mi supporta nella mia attività agonistica”.
di Francesco Romeo
Portavoce pilota Paolo Venturi
Foto G.Rainieri
