Il fiorentino driver ufficiale Norma con una ulteriore prova di carattere conquista per la terza volta la gara organizzata dall’Automobile Club Brescia, quarto round di Campionato Italiano Velocità Montagna. Sul podio avvincente con Fazzino che ha chiuso al secondo posto precedendo Lombardi al fotofinish, entrambi su Osella. Gosio su Nova Proto, primo dei locali.
Borno, 28 maggio 2023 – Il meteo ancora attore protagonista al 52° Trofeo Vallecamonica, con un’alternanza continua di pioggia e qualche raggio di sole. Condizioni che hanno reso quanto mai indecisa ed imprevedibile la gara lombarda organizzata meticolosamente dall’Automobile Club Brescia.
Ha vinto Simone Faggioli che al volante della Norma M20 FC Zytek ufficiale ha impresso il sigillo nelle due gare, rispettivamente con il tempo di 3’53”31, seguito dallo straordinario 3’44”52 nella seconda salita, che ha suggellato l’eccellente prova di carattere ed esperienza del pilota fiorentino alfiere Best Lap. Per Faggioli è il quarto successo in campionato su quattro gare e terzo consecutivo sul tracciato della Malegno-Ossimo-Borno.
Avvincente il duello per il secondo posto, animato da Luigi Fazzino ed Achille Lombardi sulle Osella spinte da motore turbo. Fazzino è riuscito ad artigliare il secondo posto grazie a due salite aggressive in cui il 23enne siracusano ha gettato il cuore oltre l’ostacolo anche sul bagnato di fine percorso di gara 1 ed è riuscito a contenere la sempre evidente bravura del potentino della Vimotorsport che ha cercato il massimo dalla sua biposto. A dividerli un gap di soli 33 centesimi di secondo di gara 2. Tra i due sul podio un significativo scambio di complimenti.
Appena sotto il podio il trentino Diego Degasperi su Osella FA 30 Zytek, per il quale hanno influito le condizioni al momento della partenza in entrambe le gare, seguito da vicino dal ragusano Franco Caruso sempre eccellente protagonista con la Nova Proto NP01-2. Ha duellato per le parti alte della classifica anche il trapanese Francesco Conticelli che sulla Nova Proto NP01-2 è stato tradito in gara 1 dal fondo umido ed un conseguente testacoda che ne ha vanificato le ambizioni. A ridosso della top five Filippo Golin, il giovane e determinato trentino che al volante della Osella PA 21 Jrb ha fatto doppietta tra le sportscar Motori Moto ed anche in classe E2SC 1000, con due prestazioni superlative.
Ha convinto anche il calabrese Dario Gentile molto efficace sulla Osella PA 2000 con motore atmosferico Honda, settimo al traguardo. Ottava piazza assoluta per il nisseno portacolori Ateneo Alberto Chinnici, che ha immediatamente trovato ottima intesa con l’Osella PA 21 Jrb Hayabusa curata da Paco 74 Corse. Al nono posto il frusinate Alberto Scarafone è tornato al successo in gruppo CN al volante dell’Osella PA 21 Honda, mentre ha alzato bandiera bianca Rosario Iaquinta per una noia al propulsore dell’Osella. Ha completato la top ten lo slalomista veneto Alessandro Zanoni, sempre concreto su Nova Proto NP 03 Aprilia.
Tra i tanti piloti bresciani ai nastri di partenza, la sfida è stata intensa e vera ed ha tenuto con il fiato sospeso non solo per l’assoluta ma anche per le varie categorie. Il migliore, grazie ad un’ottima seconda manche, è stato Virgilio Gosio, di Cividate Camuno, su Nova Proto NP03. Dopo la prima ascesa Gosio era alle spalle di Mirko Zanardini che ha preso il via con una Porsche 992 GT3 Cup ed ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori piloti su questo tracciato. Nella seconda manche, Gosio ha approfittato delle caratteristiche della sua vettura prototipo ed ha scalato questa ideale classifica, chiudendo dodicesimo assoluto proprio davanti a Zandini, che ha conquistato la vittoria nel gruppo GT, primo al traguardo con una vettura non prototipo.
Autorevole doppietta in gruppo GT per Mirko Zanardini, secondo dei bresciani, su Porsche 992 GT3 Super Cup in arrivo dal monomarca della casa tedesca in pista, con cui l’ottimo pistard ha dato eccellente prova in salita ed ha contenuto il leader tricolore Lucio Peruggini. Il foggiano della RO Racing a sua volta è stato ottimo debuttante in Vallecamonica con due secondi posti al volante della Ferrari 488 Challenge e gara 2 chiusa a soli 33 centesimi dalla vetta. Rimonta fino al 3° gradino del podio per un altro tenace locale come il rallista Ilario Bondioni, che ha esordito sulla Ferrari 458 della Superchallenge.
Supremazia casalinga di Luca Tosini su Audi Rs3 LMS, il poliedrico pilota non ha lasciato spazio in gruppo TCR, dove ha risalito la corrente fino al 2° posto il salernitano della Speed Motor Gianni Loffredo per la prima volta sulla Hyundai i30 e fermato in prova dalla rottura del parabrezza dovuta all’improvviso sganciamento del cofano.
È tornata a suonare la carica tra le silhouette di gruppo E2SH l’Alfa 4C Judd del teramano Marco Gramenzi, mentre il salernitano Alessandro Tortora ha sbaragliato la concorrenza italiana e straniera del gruppo E1 sulla energica Peugeot 106 con motore turbo. Altro successo portato in Puglia, quello di Giacomo Liuzzi che ha brillantemente firmato un doppio dominio in gruppo Racing Start Plus al volante della MINI preparata da SAMO Competition. Anche per il milanese Gianluca Grossi un week end da incorniciare dopo i due primati tra le auto aspirate con la Renault Clio che l’alfiere Novara Corse cura in proprio e con cui è adesso in vetta alla categoria.
Brava Anna Maria Fumo che su Peugeot 308 ha vinto la Racing Star Cup. Sul podio di casa anche Giovanni Ghidini, il pilota della Squadra Corse Angelo Caffi su Peugeot 308. Sorprese dalla Racing Start dove tra le auto turbo RSTB, due successi sono arrivati per il catanese Riccardo Cuscunà e la Peugeot 308. Terza piazza di RSTB per un altro pilota di casa come Stefano Gheza su MINI, seguito dal primo delle auto aspirate: Giulio Panteghini al volante della Honda Civic Type-R. Pieno di punti in classe 1.6 per l’ottimo pilota sardo Samuele Perez su Peugeot 106, stessa vettura per il giovanissimo calabrese Salvatore Mondino, vincitore della classe 1.4.
“È per me una gioia immensa essere qui e trovare l’entusiasmo delle persone – ha commentato il Cav. Aldo Bonomi, Presidente dell’Automobile Club Brescia – L’organizzazione è stata perfetta, devo dire grazie alla mia squadra che ha lavorato e lavora con grande entusiasmo e lo fa davanti ad ogni difficoltà. Il Trofeo Vallecamonica è una gara molto importante per questo territorio, per Brescia e per l’Automobile Club che rappresento che grazie anche a questo evento è riconosciuto per importanza dall’Automobile Club d’Italia. L’entusiasmo di questi territori è indescrivibile: un grazie sincero va ai sindaci di Malegno, Ossimo e Borno, alla Comunità Montana, alle Forze dell’Ordine che ci hanno coadiuvato oltre che ai nostri sponsor e a tutti coloro che hanno profuso il loro impegno per la riuscita della manifestazione”.
Classifiche di gara:
Assoluta: 1. Faggioli (Norma M20 Fc) 7’37”83; 2. Fazzino (Osella Pa2000 T) 7”08; 3. Lombardi (Osella Pa21 4C T) 10”24; 4. Degasperi (Osella Fa30) 18”72; 5. Caruso F. (Nova Proto Np01) 21”13; 6. Golin (Osella JrB) 35”54; 7. Gentile (Osella Pa21 E2Sc) 35”87; 8. Chinnici (Osella Pa21 JrB) 45”54; 9. Scarafone (Osella Pa21) 47”22; 10. Zanoni (Norma Np03) 52”54.
Gruppi. Rs: 1. Cuscunà (Peugeot 308) 10’38”23; 2. Gabrielli (Peugeot 308) 2”27; 3. Gheza (Mini Cooper) 5”00. Rs+: 1. Liuzzi (Mini Cooper) 9’27”24; 2. Grossi (Renault Clio) 17”63; 3. Giovanelli (Renault Clio) 32”’3. Rs Cup: 1. Fumo (Peugeot 308) 10’02”07; 2. De Masi (Renault Clio) 27”68; 3. Ghidini (Peugeot 308) 31”23. E1: 1. Tortora (Peugeot 106) 9’18”57; 2. Wimmer (Bmw 2002 8V) 28”23; 3. Prandini (Skoda Fabia) 50”07. TCR: 1. Tosini (Audi Rs3 Lms) 9’07”18; 2. Loffredo (Hyundai i30) 18”77; 3. Tagliente (Peugeot 308) 30”83. GT: 1. Zanardini (Porsche 911 GT3 Cup) 8’37”79; 2. Peruggini (Ferrari 488 Ch. Evo) 3”65; 3. Bondioni (Ferrari 458 Ch. Evo) 17”38. E2Sh: 1. Gramenzi (Alfa 4C Furore) 8’48”43; 2. Ticci (Fiat X1/9) 5”59; 3. Ghirardo (Lotus Exige) 9”46. CN: 1. Scarafone 8’25”’5; 2. Filippetti (Ligier Js51) 14”10; 3. Capucci (Osella Pa21) 14”61. E2 Moto: 1. Golin 8’13”37. E2Sc: 1. Faggioli 7’37”83. E2Ss: 1. Degasperi 7’56”55.