Non conosce altro se non la vittoria Maurizio Capuzzo, che anche ad Ascoli alla Coppa Teodori Virtuale ha scritto il suo nome nell’albo d’oro della gara valida per l’E-CIVM MSC 2022. Capuzzo su Osella FA30 ha saputo imporsi mettendosi davanti a Manolo Polonioli, secondo assoluto su Norma M20FC. Terzo assoluto Giovanni Falci su Osella PA2000 Turbo, che ha sfiorato il secondo gradino del podio per un solo decimo alla fine della gara. Capuzzo che ha vinto quasi tutte le gare, con Polonioli vincitore alla prima gara alla Nissena, si è dimostrato fino ad ora un autentico martello. Da segnalare il ritiro in gara 2 di Antonello Bruno su Osella PA2000 Turbo, ed è un vero peccato per il Calabrese considerando l’ottimo ritmo che aveva messo in campo nella prima salita di gara che era ai livelli della prima posizione assoluta. Grandi numeri come sempre tra i partenti, ma anche nel seguito delle dirette realizzate sui social di Modders Squadra Corse.
Nel gruppo E2SS, vittoria per Capuzzo davanti a Valerio Magliano su Dallara GP2 e Leonardo Di Bari su Wolf Thunder, con quest’ultimo che è tornato alla vittoria in classe 1000.
Proprio in classe 1000, Di Bari ha vinto davanti a Salvatore Tuttolomondo su Radical PR6 che comunque non ha reso la vita facile al vincitore e la vittoria di gara 2 ne è la prova. Terzo di classe Angelo Martucci su Radical PR6 e che per la prima volta in stagione, ha trovato un meritato podio.
Nel gruppo E2SC, vittoria per Manolo Polonioli che si è piazzato davanti al vincitore della classe 2000 Giovanni Falci. Terzo di gruppo Luca Sciortino, che su Osella PA21 JrB ha vinto la classe 1000.
Bella sfida ravvicinata in classe 1400 con tutti e tre i piloti a podio su Elia Avrio e con Francesco D’Acri che ha vinto di carattere, davanti a Claudio Pasculli e Donato Pinto che non hanno comunque mollato.
Nel gruppo CN, torna alla vittoria Ayrton Molinaro e lo fa con una prestazione forte a bordo della sua Norma M20FC. Molinaro ha saputo imporsi in entrambe le salite di gara e in particolar modo in gara 2 ha dato lo strappo necessario per piazzarsi davanti ad un competitivo Orazio Alessandro Prastani su Osella PA21. Terzo Omar Sertori, anche lui sulla PA21 di casa Osella. Tutti e tre i piloti erano a bordo di prototipi di classe 2000.
Nel gruppo E2SH, ad imporsi è stato Antonio Matraxia a bordo della sua BMW 320 di classe +3000, davanti ad Alessio Vacirca che a sua volta ha vinto la classe 1000 a bordo della piccola Fiat 126 Proto. Gara totalmente amara per Liborio Chiapparo che è stato costretto al ritiro in gara 1. Chiapparo ha comunque rilanciato la sfida per le prossime gare, dando un segnale e vincendo la seconda salita di gara.
Nel gruppo E1, vittoria di forza e costanza per Simone Vacirca con la sua Alfa Romeo 155 GTA di classe +3000. Seconda piazza di gruppo per Luca Gandini su auto gemella, terzo Andrea Sorlini su Alfa Romeo 75 sempre di classe +3000.
In classe 2000, vittoria per Salvatore Miccichè su BMW 320 STW.
In classe 1600T, bella vittoria per Leonardo Bartolini su Renault 5 GT Turbo davanti a Maurizio Grola su Fiat Uno Turbo e Andrea Barbaccia su Renault 5 GT Turbo.
In classe 1600, è Alessio Bruno a trionfare davanti ai veloci Mirko Aronica e Giampiero Barraco, tutti e tre su Peugeot 106.
In E1 1150, vince Andrea Tilotta che ha avuto la meglio su Raffaele Chiarella e Armando Luongo, in un tris di A112.
Il gruppo A è ancora territorio di Nicola Pio Restagno che ha vinto ancora e questa volta ad Ascoli, a bordo della sua Mitsubishi Lancer Evo VI di classe +3000. Di certo non lo mollerà Claudio Barbagallo che su auto gemella ha preso il secondo posto alla Teodori. Terzo Roberto Flammini su Ford Escort.
In classe 1600, ennesima vittoria per Giovanni Galati davanti al sempre competitivo Roberto Pernestino ed entrambi su Honda Civic EG6.
Nella classe riservata alle 1300, vittoria per Salvatore Dibenedetto che si è piazzato davanti a Thierry Graziosi e a Filippo Nucera, con quest’ultimo che aveva inizialmente vinto Gara 1 e con tutti e tre i piloti al via su Peugeot 205.
Bella la vittoria di Luigi Gravino in RS CUP che ha dimostrato un ottimo passo e un’assoluta costanza. Gravino su Seat Cupra Leon si è piazzato davanti ai sempre veloci Leo Cucca e Mattia Raffetti, rispettivamente al via su Peugeot 308 e Audi RS3.
Nelle Bicilindriche vince ancora Stefano Bianca e lo fa con convinzione davanti a Valerio D’Arcangelo e Pierluigi Esposito, con tutti e tre i piloti che erano allo start su Fiat 500.
Nello Starter Pack MSC partiamo dal gruppo N, dove a trionfare è stato Sebastien Ronat su Renault Clio di classe 2000 davanti a Silvio Caruso su auto gemella e Nicolò Garaffa che ha vinto in classe 1600 su Citroen Saxo.
In classe 2000, Ronat e Caruso si son piazzati davanti a Francolino Ruiu, anche lui su Renault Clio.
In classe 1600, il già citato Garaffa ha vinto davanti a Marco Spanò su Citroen Saxo e Domenico Icolari su Peugeot 106.
In Racing Start Plus, vittoria tra le turbo per Marco Chiarella su Mini Cooper JCW davanti a Guerriero Franceschini su Renault Clio RS e Marco Priolo su Mini Cooper JCW.
In Racing Start, vittoria tra le aspirate in classe RS 2000 per Massimiliano Setta che è tornato alla vittoria sulla sua Honda Civic Type R davanti a Gaetano Caruso su auto gemella e Alessandro Palmieri su Renault Clio RS.Messa alle spalle la tappa Marchigiana, il mondo MSC si sposterà in Calabria quando il 6 e 7 Dicembre si correrà alla Morano – Campotenese per il penultimo appuntamento E-CIVM 2022. Sulle pagine social di Modders Squadra Corse potrete trovare le dirette a partire dalle 21.30 nelle date sopra indicate. A raccontarvi gli avvenimenti post gara sarà come sempre “Cronoscalate Che Passione”, media partner MSC.