È arrivata un’altra vittoria per Manolo Polonioli nella penultima tappa del Campionato Europeo Virtuale a Bistrica. Polonioli su Norma M20 FC ha contenuto gli attacchi dei diretti avversari, mettendosi dietro un Antonello Bruno sempre tenace e che non ha di certo voglia di mollare con la sua Osella PA2000 Turbo. Terzo assoluto Luca Sciortino, che anche in questa gara si è confermato nei primi posti della classifica assoluta con la sua piccola Osella PA21 JrB di classe 1000. Più di 60 partenti hanno caratterizzato questa tappa Slovena, che ha regalato bei momenti per i singoli piloti in chiave campionato. Per quanto riguarda la battaglia assoluta ad una gara dal termine, la sfida Falci – Bruno ripartirà rispettivamente da 196 a 189 punti per i due. Che vinca il migliore.
Nel gruppo E2SS, vittoria in classe 3000 di Renato Sambataro sulla Reynard 92D, con cui ha trovato anche un quarto posto assoluto.
Nel gruppo E2SC, il vincitore assoluto Polonioli ha messo il sigillo sulla classe 3000. Mentre nella 2000, Bruno ha sopravanzato Giovanni Falci, anche lui sulla PA2000 Turbo e autore di una gara difficile, sopratutto nella prima parte.
In classe 1400, vittoria per Claudio Pasculli che si è assicurato così la coppa di classe in campionato. Pasculli a Bistrica si è piazzato davanti a Donato Pinto e Domenico Balestra su Elia Avrio. Inizialmente Pinto aveva vinto gara 1, ma Pasculli ha voluto chiudere la pratica campionato ed è andato a conquistarsi la vittoria.
In classe 1000, ottima la gara di Luca Sciortino che come già detto si è piazzato terzo assoluto, ha vinto la classe di appartenenza ed anche il campionato tra i 1000. Luca Sciortino si è piazzato davanti ad un sempre veloce Salvatore Vitaggio, anche lui sulla PA21 JrB. Gara da dimenticare per Alessio Vacirca che in gara 1 si è ritirato e in gara 2 aveva comunque fatto un riscontro cronometrico positivo piazzandosi secondo, ma che non è servito per la classifica finale.
Nel gruppo CN, vittoria in classe 3000 di Andrea Sorlini che ha ben interpretato la gara Slovena sulla sua Osella PA20 BMW. Secondo di classe Mario Pollina davanti a Pierpaolo Perri che ha chiuso il podio, con i due che erano al via sulla PA20 come Sorlini. Da segnalare il ritiro in gara 2 di Mattia Raffetti, che inizialmente aveva vinto gara 1.
In classe 2000, vola Andrea Tilotta fresco di coppa di classe in campionato e anche a Bistrica non ha lasciato nulla al caso, vincendo davanti a Salvatore Miccichè e a Nicola Pio Restagno, tutti e tre sull’Osella PA21 Evo. Da segnalare in questa classe il podio sfiorato da Leonardo Di Bari su Norma M20, che per meno di tre decimi non ha conquistato il podio.
Nel gruppo E2SH, torna alla vittoria Liborio Chiapparo che sulla sua BMW 134 ha anche conquistato il campionato, davanti ad Antonio Matraxia su BMW 320 e a cui va dato l’onore delle “armi” di non aver mollato, continuando la sua rincorsa.
Nel gruppo E1, vittoria di Luca Gandini che ha saputo approfittare alla grande di un intoppo in gara 1 di Simone Vacirca, che ha comunque vinto il campionato tra le +3000. Una bella sfida tra i due, che ha dato visibilità non solo alla loro intensa sfida ma anche alla bellezza dell’Alfa Romeo 155 GTA con cui erano al via.
Tra le 1600T, è arrivata un’altra vittoria per Maurizio Grola su Fiat Uno Turbo che con il titolo già in tasca, non ha smesso di aver fame di vittorie e si è piazzato davanti ad Andrea Barbaccia che era al via su Renault 5 GT Turbo.
Nelle 2000, vittoria per Ivan Berardi su Golf MK1.
In classe 1600, vittoria per Giampiero Barraco davanti a Francolino Ruiu e Saro Carollo, tutti e tre al via su Peugeot 106. Solo quarto Alessio Bruno, che ha pagato un tempo alto in gara 1, riscattandosi comunque nella seconda manche di gara, quando ha vinto gara 2. Un segnale sicuramente di non voler mollare la presa e ad una gara dal termine Bruno insegue Barraco, con i due eterni rivali che sono piazzati in campionato primo e secondo, rispettivamente con 205(Barraco) a 196 punti(Bruno).
In classe 1150, stravince Raffaele Chiarella con la coppa di classe in tasca e anche in maniera meritata vedendo il trend stagionale. Raffaele Chiarella si è piazzato davanti a Marco Chiarella e ad Umberto Petrosino, tutti e tre al via su A112.
Nel gruppo A, vittoria per Sebastien Ronat che tiene accesa la speranza della lotta al titolo tra le +3000. Ronat ha vinto davanti a Domenico Icolari e ad Armando Luongo, tutti e tre su Mitsubishi Lancer Evo VI. Per dovere di cronaca, Armando Luongo aveva inizialmente vinto Gara 1, ma un tempo più alto nella seconda parte gli è costata qualche posizione in più. Ora in chiave campionato e con una gara al termine, è sfida a tre tra Luongo, Icolari e Ronat, rispettivamente con 197, 184 e 182 punti.
In classe 2000, vince e tiene aperta la speranza del campionato Alberto Lorenzino che con la sua Honda Civic Type R si è piazzato davanti a Filippo Nucera(anche lui sulla Civic) e ad Alessandro Mazzonelli, che conduce attualmente sulla sua Renault Clio la classifica di campionato. Al momento, ad una gara dal termine la classifica della classe 2000 dice: Mazzonelli 192, Lorenzino 176, Nucera 168.
Nella classe riservata alle “1300”, è arrivata un’altra vittoria per il campione di classe Salvatore Tuttolomondo su Peugeot 106, davanti alle Peugeot 205 di Mauro Miccichè e Antonio Palermo.
Nelle RSCUP-2, che bella vittoria su Peugeot 308 per Leo Cucca, che in gara 1 ha approfittato di un tempo alto di Gravino e in gara 2 ha perfezionato il tutto, rimanendo costante sui suoi tempi. Gravino comunque nonostante il secondo posto, è riuscito a portarsi a casa il campionato con una gara di anticipo sulla Seat Cupra Leon a sua disposizione.
Nelle Bicilindriche, vittoria di Stefano Bianca che ha condotto una gara perfetta e si è piazzato davanti al diretto rivale Pierluigi Esposito che non conosce la parola mollare. Terzo Valerio D’Arcangelo. Tutti e tre i piloti erano al via su Fiat 500. Per quanto riguarda la questione campionato, sarà tutto deciso a Buzet quando Bianca ed Esposito, si presenteranno rispettivamente con 199 e 192 punti sul groppone.
Nel gruppo N, affermazione tra le 2000 per Luigi Farris che con il campionato di classe in tasca si è imposto con la sua Renault Clio davanti a Mousab El Hassani su BMW 320I.
In classe 1600, vittoria su Citroen Saxo per Cesare Calabretta che tiene viva la speranza del campionato, piazzandosi davanti a Tonino Icolari e Roberto Giordano, anche loro sulla Citroen Saxo. In questa classe, gara difficile nella prima salita per Piero Pintaudi che ha fatto registrare un tempo più alto, che gli è costato probabilmente il podio, confrontando i tempi della salita successiva. Ora il campionato si deciderà a Buzet, con Pintaudi che si presenterà nell’ultima tappa con 172 punti, contro i 161 di Calabretta.
In RSTB Plus 1600, “premio costanza” per Mirko Sulsenti che pur non vincendo nessuna manche, è riuscito a trionfare nella generale, approfittando e alla grande di qualche sbavatura dei diretti avversari. Sulsenti si è piazzato davanti al vincitore di gara 2 Leonardo Greco e davanti a Giovanni Cassibba. Solo quarto Francesco Oddo, che inizialmente aveva vinto gara 1. Tutti i piloti citati in questa classe, erano al via su Renault Clio RS. In chiave campionato è sfida a due con Leonardo Greco e Francesco Oddo, che hanno nell’ordine 186 e 178 punti.
Nelle RS 2000, seconda vittoria consecutiva(quinta in totale) tra le aspirate su Honda Civic Type R per Andrea Conti che si è piazzato davanti a Federico De Carli e Vincenzo Santoro, con i due su Renault Clio RS. Ora tra Conti e Santoro, si deciderà tutto a Buzet con una bella sfida del genere che sicuramente si confermerà anche nella tappa croata, quando Conti si presenterà con 203 punti e Santoro con 198.
Conclusa la tappa Slovena, Modders Squadra Corse si sposterà in Croazia per la Buzetski Dani, quando il 4(stasera) e 5 Luglio ci saranno gli ultimi due turni, che potrete seguire in diretta a partire dalle 21.30 sui canali social dei Modders. A raccontarvi il post gara sarà come sempre “Cronoscalate Che Passione”, media partner MSC.