Vittoria di un soffio per il Calabrese Antonello Bruno alla “virtuale” Rechbergrennen e su Osella PA2000 Turbo ha sopravanzato Giovanni Falci, anche lui sulla 2000 sovralimentata di casa Osella. Terzo assoluto Manolo Polonioli sulla Norma M20 FC. Una manche a testa vinta per i primi due, con Bruno davanti a tutti in gara 1 e Falci che ha vinto in gara 2, ma alla fine la costanza di Bruno è stata premiata con la vittoria per soli due decimi dopo le due salite di gara.
Tanti partenti come al solito che hanno affrontato la difficile gara austriaca nei turni assegnati. Il secondo appuntamento dell’Europeo Virtuale, è stato contrassegnato da sfide ravvicinate e spettacolari come sempre. Il 21 e 22 Marzo si è svolta la seconda tappa del Campionato Europeo della Montagna Virtuale, organizzato da Modders Squadra Corse.
Nel gruppo E2SS, a trionfare è stato Renato Sambataro che con la sua Reynard 92D ha dominato la classe 3000 e il gruppo di appartenenza, prendendosi anche un quinto posto assoluto. Secondo di gruppo E2SS Angelo Martucci, che ha trionfato in classe 1000 con la sua Radical PR6, mentre nella 2000 è stata una gara amara per Thierry Graziosi costretto al ritiro sulla Tatuus Formula Master.
Nel gruppo E2SC, oltre ai già citati Bruno e Falci protagonisti della 2000 e Polonioli vincitore in classe 3000, da segnalare il terzo posto di classe in E2SC 2000 per Gaetano Lombardo su Osella PA2000 Turbo.
In classe 1400, vittoria per Donato Pinto con la sua Elia Avrio davanti ad un Claudio Pasculli che su vettura gemella ha reso la gara dell’avversario meno facile da affrontare, mentre terzo si è classificato Matteo Federico che man mano prende sempre più confidenza sul prototipo virtuale che porta il nome del compianto Professore Leonardo Elia.
In classe 1000, gradino più alto del podio per Alessio Vacirca che si è messo dietro Luca Sciortino e Michele Petrolo, con tutti e tre che erano al via sull’Osella PA21 JrB.
Nel gruppo CN, vittoria convincente per Andrea Tilotta su Osella PA21 di classe 2000 davanti a Salvatore Miccichè su auto gemella e Ayrton Molinaro su Norma M20.
Sempre nel gruppo CN ma in classe 3000, vittoria per Andrea Sorlini davanti a Marco Cassata e Mattia Raffetti, tutti su Osella PA20. Da segnalare la bella sfida tra i tre citati, divisi da un solo secondo di distacco dopo le due salite di gara e con gara 1 vinta da Sorlini e gara 2 vinta da Mattia Raffetti, ma alla fine a spuntarla nella complessiva è stata Sorlini.
Nel gruppo E2SH chi batte un bel colpo è Liborio Chiapparo a bordo della sua BMW 134, davanti ad Antonio Matraxia sulla BMW 320. Entrambe le auto erano di classe +3000.
Nel gruppo E1, vittoria per Simone Vacirca davanti a Luca Gandini, entrambi sull’Alfa Romeo 155 GTA di classe +3000. Terzo di gruppo Alessio Bruno che ha vinto la classe 1600 su Peugeot 106.
In classe 1600T, vittoria per Maurizio Grola su Fiat Uno che ha sopravanzato Vito Presti che aveva vinto gara 1 sulla Renault 5 GT Turbo e Andrea Barbaccia, anche lui sull’auto Francese.
In classe 2000, vittoria di Ivan Berardi su Golf MK1.
In classe 1600, vittoria del già citato Alessio Bruno davanti a Giampiero Barraco e Francolino Ruiu, anche loro sulla 106.
In classe 1150, dominio di Raffaele Chiarella che ha vinto su A112 davanti ad Umberto Petrosino su auto gemella e Daniele Tonetta su Fiat 127.
Nel gruppo A si è imposto Domenico Icolari per un soffio su un Sebastian Ronat in forma e che aveva vinto gara 1. Terzo Roberto Tintura, anche lui come i primi due sulla Mitsubishi Lancer Evo VI di classe +3000.
In classe 2000, vittoria di Alessandro Mazzonelli su Renault Clio R3 davanti ad Alberto Lorenzino e Mirko Aronica che erano al via sull’Honda Civic Type R, con i primi tre divisi da soli due secondi alla fine della gara.
Nella classe riservata alle 1300, vittoria di un solo decimo per Salvatore Tuttolomondo davanti a Diego Domenighini e Giuliano Pio, con i primi due su Peugeot 106 e Giuliano sulla 205. Per dovere di cronaca ci preme segnalare come anche in questa classe ci sia stata una vera guerra sportiva, i primi tre infatti erano divisi da appena due decimi e i primi cinque a poco più di un secondo.
In RSCUP-2, vittoria di costanza per Luigi Gravino su Seat Cupra Leon che ha vinto davanti a Leo Cucca che inizialmente aveva vinto gara 1 con la sua Peugeot 308, ma i suoi tempi si sono alzati in gara 2. Terzo di gruppo Graziano Fanelli su Seat Cupra Leon.
Nelle Bicilindriche, vittoria di Pierluigi Esposito davanti a Stefano Bianca(vincitore di gara 2) e Valerio D’Arcangelo. I piloti erano tutti al via su Fiat 500.
Nel gruppo N, vittoria in classe 2000 per Luc Faure su BMW 320I davanti a Luigi Farris su Renault Clio e Mousab El Hassani su BMW 320I.
In classe 1600, vittoria per Nicolò Garaffa davanti a Piero Pintaudi e Tonino Icolari, tutti su Citroen Saxo.
In RS Plus, vittoria tra le turbo 1.6 per Leonardo Greco davanti a Francesco Oddo e Mirko Sulsenti, tutti su Renault Clio RS.
In Racing Start, trionfo tra le aspirate per Andrea Conti e la sua Honda Civic Type R, con la vittoria che è arrivata per un soffio a discapito dei performanti Vincenzo Santoro su Renault Clio RS e Marco Caruso su Honda Civic Type R. Una sfida ben combattuta, con i primi tre racchiusi in soli due decimi alla fine della gara.
Messa alle spalle la seconda tappa in terra Austriaca, i ragazzi dei Modders si sposteranno in Spagna quando il 4 e 5 Aprile si correrà alla Subida Al Fito virtuale per il terzo appuntamento stagionale. Come sempre ci sarà la possibilità di seguire le dirette delle gare sui canali social di Modders Squadra Corse a partire dalle 21.30 nei giorni prestabiliti. A raccontarvi gli avvenimenti post gara sarà come sempre “Cronoscalate Che Passione”, media partner MSC.