Non poteva ripartire in modo migliore la stagione 2020 delle cronoscalate italiane. Nelle prove della 46^ Alpe del Nevegal, evento inaugurale del Campionato Italiano Velocità Montagna di Aci Sport, Christian Merli e Simone Faggioli, i due grandi favoriti della vigilia, i protagonisti assoluti del momento, anche in campo europeo, hanno regalato un cavalleresco duello d’altri tempi. Come era già avvenuto in mattinata, anche nel secondo “giro” di salite di ricognizione, conclusosi alle 15.52, il trentino Merli ha realizzato il miglior tempo: un clamoroso 2.26.03 che è, ufficiosamente, il nuovo record del tracciato (quello da battere, 2.26.84, stabilito nel 2018). Da applausi a scena aperta anche la prestazione del fiorentino Faggioli, a sua volta capace di scendere sotto il “muro” dei 2.30 con un eccellente 2.28.54. La grandezza di questi due campionissimi sta proprio nei numerini registrati dalle fotocellule della sezione Ficr di Belluno con le prove più veloci nella storia della corsa.
Resta il rammarico per la forzata assenza di pubblico dovuta alle stringenti disposizioni volte al contenimento del Covid-19, ma in casa Tre Cime Promotor asd si ha di che essere orgogliosi di aver fatto ripartire la stagione delle cronoscalate italiane con una manifestazione di elevatissimo contenuto tecnico e sportivo. Comunque, grazie alla determinazione di Achille “Brik” Selvestrel e dei suoi collaboratori, gli appassionati hanno avuto modo di seguire, sulla pagina Facebook della gara (@salitanevegal), le prove tecniche di trasmissione della seconda manche odierna; domani, sempre con il contributo di Opus Media e degli operatori di Belluno Video e di VVR e il commento dello speaker Achille “Eva” Guerrera, ci sarà la diretta Gara 1 e Gara 2.
I migliori tempi delle prove.
Autostoriche: 1. Lottini (Osella Pa9/90 – 2.54.87); 2. Ambroso (Osella Pa9/90 – 3.17.23); 3.
Motti (Porsche Carrera Rs – 3.17.45).
Auto moderne: 1. Merli (Osella FA 30 Zytek LRM – 2.26.03); 2. Faggioli (Norma M20 FC –
2.28.54); 3. Degasperi (Osella Fa 30 – 2.33.39).
Gruppo A: Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer – 3.08.81)
Gruppo N: Antonino Migliuolo (Mitsubishi Lancer Evo IX) – 3.07.54)
Gruppo CN: Rosario Iaquinta (Osella Pa21 Evo – 2.48.30)
Gruppo E1 FIA: Giuseppe Aragona (Mini Cooper S – 3.07.18)
Gruppo E2SH: Mauro Soretti (Subaru Impreza – 2.50.99)
Gruppo GT: Rosario Parrino (Lamborghini Huracan – 2.55.44)
Gruppo Prod Evo: Sigi Fedrigotti (Ford Escort Cosworth – 3.20.11)
Gruppo Prod Serie: Lukas Bicciato (Honda Civic – 3.27.50)
Gruppo RS: Giovanni Angelini (Peugeot 308 Gti – 3.19.77)
Gruppo RS Cup: Alberto Cioffi (Mini Cooper Jcw – 3.13.02)
Gruppo RS Plus: Vito Tagliente (Peugeot 308 – 3.14.24)