LA SCELTA DELLE GOMME PREMIA ANGELO MARINO SU OSELLA PA 2000, CON SECONDO POSTO DI MICHELE FATTORINI SU LOLA B99/50. SFORTUNATO IL BENIAMINO DI CASA VINCENZO OTTAVIANI CON LA WOLF GB08 THUNDER: SECONDO ASSOLUTO AL TERMINE DI GARA 1, E’ COSTRETTO AL RITIRO PER PROBLEMI ALLA BATTERIA
POPOLI – Bella doppietta della Speed Motor alla 59esima edizione della cronoscalata “Svolte di Popoli” – tappa del Trofeo Italiano di Velocità in Montagna 2021, zona Centro – e al termine di gara 1 il podio era addirittura occupato per intero dalla scuderia di Gubbio. Sul gradino più alto sale Angelo Marino, alla sua seconda vittoria assoluta della carriera dopo l’impresa nella Rieti-Terminillo del 2018. È la somma dei tempi a premiare il pilota salernitano (primo anche nella E2-SC) sull’Osella Pa 2000 del team Paco 74, con i fratelli Saverio e Pasquale Miglionico che lo hanno visto sollevare il trofeo in una domenica nella quale la pioggia ha scombinato i programmi in gara 1, con Marino che ha coperto i 7530 metri del tracciato in 3’41”79, per poi scendere a 3’30”16 in una gara 2 con il fondo della strada più asciutto. Il totale di 7’11”95 gli vale il primo posto davanti a Michele Fattorini (leader fra le E2-SS) su Lola B99/50, che con le gomme slick ha fatto registrare un tempo alto nella prima salita, 4’06”86, al quale ha però risposto alla grande in gara 2 con un 3’29”78 che è stato il miglior responso di manche dell’intera gara. Il 7’36”64 complessivo colloca il “driver” umbro in seconda posizione. “Nonostante avessi montato le rain – ha dichiarato Marino – in gara 1 la strada era ugualmente insidiosa, specie su qualche tornante. In gara 2 molto meglio, nonostante siano subentrati problemi alla batteria, che però mi ha graziato, perché l’auto si è spenta a un metro dal traguardo. L’unica punta di amaro è legata al fatto che durante le prove avevamo cambiato qualcosa e apportato una modifica nel pomeriggio che aveva creato un setup perfetto. L’importante era comunque il risultato e questo è arrivato”. Soddisfatto alla fine anche Fattorini, che a Popoli aveva trionfato nel 2015: “Mi sono preso la responsabilità di lasciare montate le gomme slick in gara 1 e ho pagato questa scelta, perché di fatto ho dovuto guidare con prudenza. Tutto ok nella salita successiva: ho realizzato il miglior tempo e non era così scontato, per cui ringrazio Pasquale Scaramella e il Team Dalmazia”. Sfortunato il beniamino di casa, Vincenzo Ottaviani, che all’esordio con la Wolf GB08 Thunder era secondo assoluto in gara 1 dietro Marino in 3’59”78 e cullava per più motivi il sogno di rientrare fra i primi tre. “Stavo procedendo bene anche in gara 2, con 3” di vantaggio al primo intermedio nei confronti della Gloria di Adriano Vellei – ha spiegato Ottaviani – poi intorno al quinto chilometro si è abbassato il voltaggio della batteria e la vettura si è di fatto piantata. Peccato, perché quantomeno il terzo posto assoluto era alla mia portata, visto il tempo in gara 2 di Fattorini e il mio sarebbe stato il miglior risultato di sempre ottenuto da un popolese alle Svolte. Con il bagnato, ero riuscito a stare appena sotto i 4 minuti, combattendo con la visiera che ogni tanto mi si appannava; risolti questi problemi, in gara 2 sono stato tradito dalla batteria”. Va detto, per dovere di cronaca, che a portare i tre piloti della Speed Motor sul podio dopo gara 1 avevano contribuito anche i ritiri dell’Osella Fa 30 di Pietro Nappi, a causa di un incidente e della Gloria C8P Suzuki di Adriano Vellei, che si era girato, avendo comunque la possibilità di disputare la seconda salita. Come dire, insomma, che a Popoli i colpi di scena non sono mancati.
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