Domenica trionfante per la Speed Motor fra le vetture Turismo e Storiche al 59° Trofeo Luigi Fagioli

SUPER SALITA: AL TROFEO “LUIGI FAGIOLI”, BRILLANO FRA LE MODERNE ALESSANDRO PICCHI, CHE VINCE IL TITOLO TRICOLORE NELLA TURBO CUP 1 DELLA RACING START CUP E ANDREA PALAZZO, PRIMO ASSOLUTO NELLO STESSO GRUPPO. NELLA RACING START PLUS, A PODIO DEBORAH BROCCOLINI E PAOLO BICCHERI, MENTRE NELLA RACING START LODOVICO MANNI E’ SECONDO DI CLASSE PER APPENA 7 CENTESIMI IN TOTALE. FRA LE STORICHE, SECONDO POSTO ASSOLUTO DI LANFRANCO PASTORELLI NEL II RAGGRUPPAMENTO

GUBBIO – E’ stata per la Speed Motor una domenica trionfale fra le vetture turismo moderne e storiche nella 59esima edizione della gara di casa, il trofeo “Luigi Fagioli” di Gubbio, ultima tappa del campionato italiano Super Salita 2024 (con coefficiente punti pari a 1,5) sui 4150 metri che conducono al valico di Madonna della Cima. Precedenza ad Alessandro Picchi, che ha apposto il suggello a una stagione dominata nella classe Turbo Cup 1 della Racing Start Cup e nel trofeo riservato alle Seat Ibiza Sc Trophy. Il 22enne eugubino non si è regolato con i calcoli, conquistando il primo posto anche fra le mura amiche con due tempi praticamente in fotocopia: 2’11”57 e 2’11”05 (nuovo record del tracciato) per un totale di 4’22”62. A parte il terzo posto in gara 1 a Erice, Picchi ha sempre primeggiato e per lui è festa strameritata. “Una gran bella annata, di quelle da incorniciare – ha dichiarato Picchi, che ha subito ricevuto i complimenti del presidente Tiziano Brunetti – e credo di essermela costruita studiando con scrupolo tutti i tracciati. Qui a Gubbio ero tranquillo: non ho avvertito alcuna pressione e alla fine ci è scappato anche il primato del percorso”. Ancora meglio di Picchi a livello di tempi, tanto da conquistare l’assoluto nella Racing Start Cup, è andato Andrea Palazzo su Mini John Cooper Works, complice in parte anche l’incidente che al mattino ha tolto di scena Anna Maria Fumo. Il 29enne pilota di Fasano, che voleva limare le prestazioni proprio per dominare il raggruppamento, è salito in 2’04”72 e poi in 2’03”73, con l’aggregato di 4’08”45 che sta a legittimare ulteriormente la sua leadership di giornata. “Obiettivo centrato – ha detto Palazzo – perché abbiamo lavorato sulla Mini al fine di abbassare i tempi e ci siamo riusciti. Personalmente, quindi, sono molto contento: ho ritrovato il giusto feeling con l’auto e la salita”. Portacolori rossoneri a podio anche nella Racing Start Plus: l’accurato lavoro eseguito sugli assetti della sua Alfa Romeo 147 Cup ha permesso a Paolo Biccheri di classificarsi terzo nella classe 2.0. Al 2’13”85 di gara 1, l’altro pilota di Gubbio ha aggiunto un miglioramento di 2” (2’11”82) e con il computo di 4’25”67 si è piazzato alle spalle delle Renault Clio di Gianluca Grossi e Davide Ignaccolo. E’ seconda nella 1600 turbo della Racing Start Plus la perugina Deborah Broccolini, battuta dal dominatore del gruppo, Giacomo Liuzzi: 2’20”31 e 2’21”56, per un totale di 4’41”87, i numeri della Broccolini, presente alla cronoscalata anche nelle vesti di testimonial dell’Associazione Umbra Contro il Cancro. Nella Racing Start, secondo posto di Lodovico Manni su Renault Clio Rs3 per soli 7 centesimi nella classe 2.0: il tuderte ha realizzato 2’17”88 e 2’17”43 (4’35”31 l’aggregato), cedendo al diretto avversario Antonio Vassallo – sempre su Clio – 4 centesimi in gara 1 e 3 in gara 2. “Ce la siamo giocata proprio fino in fondo – ha commentato il tuderte della Speed Motor – e se da una parte mi reputo soddisfatto, dall’altra mi brucia: ero infatti convinto che stavolta sarei stato davanti io. Ci sono soltanto andato vicinissimo, però è la conferma del fatto che, dopo mille problemi avuti, con l’auto abbiamo imboccato la direzione giusta. Adesso, appuntamento a Orvieto”. Infine, esordio in assoluto più che onorevole per un altro “driver” di casa, Daniele Agostinelli, che con la sua Peugeot 106 S16 è andato costantemente migliorando dalle prove: in gara ha tirato giù altri secondi, fermando il cronometro a 2’23”20 e a 2’21”35. Il totale di 4’44”55 lo colloca al sesto posto nella classe 1.6.

Speed Motor in evidenza anche fra le storiche nella “Coppa Città di Gubbio” grazie a Lanfranco Pastorelli, secondo assoluto nel II Raggruppamento dopo che al termine della prima manche (disputata sabato pomeriggio) era terzo con la sua Fiat Giannini 650 Np. Nella seconda, ha recuperato un secondo e mezzo alla omologa vettura di Antonio Maiolo, sopravanzandolo nella somma dei tempi con 5’04”11 e ottenendo il secondo posto anche nella classe Tc 700, periodo H1, dietro la Fiat Giannini del vincitore Andrea Buttura. “L’auto non girava al meglio – ha precisato Pastorelli – e per giunta ho commesso anche un errore nello scalare una marcia durante la seconda manche. Avrei potuto mettere dietro Buttura, come era successo in passato, ma in compenso mi sono divertito”.

LA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE TIZIANO BRUNETTI

Di fronte a un bilancio del genere nella cronoscalata di Gubbio, il presidente della Speed Motor, Tiziano Brunetti, ha ritenuto di dover prendere la parola per un elogio ai suoi piloti. “E’ stata per la nostra scuderia una bella edizione del trofeo “Luigi Fagioli” – ha esordito – e dico bravi ad Alessandro Picchi e ad Andrea Palazzo per aver primeggiato, non senza mettere in secondo piano Michele Fattorini, che si è ripresentato a un appuntamento in salita con una prestazione superba e tale da farci entrare fra i primi dieci della classifica assoluta. Rammarico per Gianni Urbani, comunque terzo e per Lodovico Manni, secondo di classe per una inezia; tenace come sempre Deborah Broccolini e anche per Paolo Biccheri si comincia a vedere la luce in fondo al tunnel. Un plauso poi a Lanfranco Pastorelli, che con la sua Fiat Giannini ci sorprende sempre più e complimenti anche a Luca Giovannoni e al debuttante Daniele Agostinelli. A tutti, il sentito ringraziamento per aver rappresentato nel migliore dei modi la Speed Motor e la sua immagine!”.

1° settembre 2024

Ufficio stampa
Claudio Roselli

Scuderia Speed Motor A.S.D.

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