Domenica i motori romberanno dalle ore 10
Ormai ci siamo. Con le verifiche tecniche in programma domani a Trento presso il parcheggio di Via Ragazzi del 99, dalle ore 10.30 alle 19, prenderà il via la decima edizione dello Slalom Sette Tornanti. Piloti e vetture sfileranno nel piazzale, espleteranno le pratiche richieste e poi si porteranno a Sardagna per allestire il proprio spazio operativo in vista della battaglia di domenica, quando, dopo una manche di prova, avranno a disposizione tre salite per fissare il miglior tempo possibile, volando lungo i tornanti presenti fra il sobborgo e Candrai, ma anche in mezzo alle dieci birillate (chiamate tecnicamente “porte”) distribuite lungo i quasi tre chilometri di gara, sette delle quali costituite da quattro file di ostacoli, tre con cinque.
Come era accaduto nel 2020, la gara organizzata dalla Scuderia Trentina sarà tappa del Campionato italiano, l’ottava dopo quelle di Città di Loceri, Rocca Novara, Campobasso, Agro Ericino, dei Trulli, di Favale e del Vulture Melfese. Questo garantisce la presenza di alcuni campioni nazionali come Michele Puglisi (Radical SR4), Salvatore Venanzio (Radical SR4), Fabio Emanuele (Osella Pa9/86), Luigi Vinaccia (Osella Pa 6/9) e Gianluca Miccio (Radical Sr4), ovvero i primi cinque della classifica tricolore. Assente il plurivincitore Enrico Zandonà, daranno loro filo da torcere Thomas Pedrini (Radical Prosport) e Alessandro Zanoni (Gloria C8p).
Il numero di iscritti ha infine raggiunto quota 76, una cifra importante per una competizione di questo tipo, che ha soli dieci anni di vita, ma può contare su un’organizzazione rodata e su un percorso particolarmente divertente. Il computo finale parla di otto vetture storiche, due del gruppo RS, sei del gruppo RS Plus, 11 gruppo N, 10 del gruppo A, fra le quali compare anche la Skoda Fabia di Pietro De Tisi, otto del gruppo SS, nove del gruppo E1 Italia, cinque del gruppo E2-SH, una Vst, quattro del gruppo E2-SS, del quale fanno parte quattro Gloria e una Funyo, e undici del gruppo E2-SC, quello dei big, composto da sette Radical e tre Osella. Per quanto riguarda i driver trentini, sono 14: oltre ai già citati Pedrini e De Tisi, si tratta di Erjon Saraci e Marco Ognibeni in gara con vetture storiche, Gabriele Morelli nel gruppo RS, Rino Lunelli nel gruppo RS Plus, Andrea Scoz, Nicola Graziadei e Valentino Morelli nel gruppo N, Roberto Zadra e Alfonso Dalsass nel gruppo A, Remo Decarli nel gruppo E2-SC, Stefano Camera nell’E2-SH e Nicola Grazioli nell’E2-SS.