Saranno 240 i piloti che domani a partire dalle ore 9 affronteranno le due sessioni di prove della 72ª «Trento Bondone», quinta tappa del Campionato Italiano Velocità in Montagna. Il weekend della più popolare gara in salita europea, che quest’anno assegna punti anche per il Tivm, l’IHC (la Coppa europea) e l’HHC (il Campionato europeo delle vetture storiche), è cominciato oggi con le verifiche tecniche e sportive, che per praticità questa volta si sono svolte al paddock. Sono stati solo dieci i driver iscritti che non si sono presentati, tutti gli altri domani affronteranno per due volte i 17,3 chilometri fra Montevideo e Vason, due ricognizioni indispensabili per memorizzare il percorso sia per i più esperti sia, soprattutto, per gli ultimi arrivati. Sono state ben 17, infatti, le licenze rilasciate nelle ultime settimane dall’Aci Sport a piloti che l’hanno richiesta appositamente per questa gara.
Ci sono anche altri numeri importanti da sottolineare, come quello delle postazioni allestite lungo il percorso, ben 90, dei commissari impiegati, 170, dei mezzi di soccorso: 7 di intervento tecnico, 7 di soccorso avanzato con medico a bordo, 2 team di estricazione. La presenza di questo dispiegamento di forze garantisce anche un miglior presidio per l’intero territorio nei due giorni.
La «Trento Bondone» è sempre stata una gara sicura e lo sarà sempre di più. Per quanto concerne il pubblico, la novità è l’allestimento di 17 isole per la raccolta differenziata lungo il percorso, che dovrebbero contribuire in maniera significativa alla riduzione del volume dei rifiuti.
Domani cominceremo dunque a vedere in azione i piloti, impegnati a trovare il giusto settaggio della propria vettura anche in considerazione delle diverse temperature che troveranno in questa nuova data scelta dalla Scuderia Trentina per la gara, anticipata di quasi un mese rispetto al solito. Il favoritissimo è ovviamente ancora una volta Simone Faggioli, che è arrivato a Trento con la Norma M20 FC Zytek da leader della classifica assoluta del Civm e con la voglia di imporsi per la tredicesima volta. Christian Merli, che non partecipa al Campionato italiano, userà l’appuntamento per testare la versione 2000 turbo dell’Osella PA 21, affiancato da Diego Degasperi sulla Osella FA 30. Occhi puntati anche sul giovane Filippo Golin, altro trentino reduce dall’eccellente prestazione alla Vallecamonica, al volante della Osella PA 21 Jrb, con cui è in vetta alla classe 1000 ed anche alle sportscar Motori Moto. Può puntare al podio anche Achille Lombardi, in corsa per il successo tricolore nella classe 2000, sulla Osella in versione turbo, complice l’assenza del diretto rivale Fazzino. Franco Caruso torna al Bondone sulla Nova Proto NP 01-2, sempre più concreto anche il calabrese Dario Gentile che cercherà conferme sulla Osella PA 2000 Honda in versione aspirata. Vanno tenuti d’occhio anche lo svizzero Fabien Bouduban (Norma M20 FC a trazione integrale), l’altro elvetico Tiziano Riva (Reynard F3000), il francese Sebastien Petit (Nova Proto Np 01-2), il veronese Federico Liber (Wolf GB 08 F Mistral), Adolfo Bottura su Lola, il sempre verde Gino Pedrotti su Tatuus F. Renault.
Sulle Wolf GB 08 Thunder spinte da motore Aprilia e protagoniste del tricolore prototipi in circuito, diverse presenze nuove come Antonino Migliuolo, O Play, e il veneto Damiano Schena. In classe 1000 torna il kartista toscano Mirko Torsellini che ha già dato ottime prove sulla Nova Proto NP 03 e ci sarà anche Mirko Venturato.
Nel gruppo E2SH Marco Gramenzi (Alfa 4C Judd) dovrà difendersi dal bolognese Manuel Dondi (Fiat X1/9 Alfa Romeo) e dal pungente ligure Gianluca Ticci (Fiat X1/9) e poi dall’esperienza del veneto Michele Ghirardo su Lotus Exige. Nutrito al Bondone il gruppo GT dove Giuseppe Ghezzi è abituato a fare la voce grossa sulla Porsche 992 GT3, ma torna il romano Marco Iacoangeli sulla BMW Z4, Thomas Pichler sarà su Lamborghini Hutracàn nella possente versione GT3, mentre l’altro trentino Matteo Moratelli disporrà di un modello Super Cup della super car di Sant’Agata Bolognese. Sul fronte Ferrari ci sarà l’esperienza del padovano di Superchallenge Roberto Ragazzi sulla 488 e del rientrante Stefano Artuso a caccia dei primi punti GT Cup sulla 458, dove il pugliese Francesco Leogrande si propone su Porsche 991, mentre arriva Dario Baruchelli, già velocissimo alla «Levico Vetriolo» con la 488 del cavallino protagonista del Challenge in circuito. Sarà battaglia anche nei gruppi E1, Rs Cup, Rs Plus, Rs e A-S, così come nelle cinque categorie delle vetture storiche.
Il biglietto di ingresso, acquistabile ai punti di accesso, costa sempre 20 euro per le due giornate. Domani la strada verrà chiusa alle ore 7 e riaprirà solo al termine delle prove. Poi verrà chiusa nuovamente e presidiata dalle forze dell’ordine, per motivi di sicurezza, dalle ore 20 alle ore 6.