La stagione delle cronoscalate volge al termine ed è tempo di bilanci. Sotto la bandiera a scacchi della Pedavena Croce d’Aune va in archivio il Trofeo Italiano Velocità Montagna che vede in Denny Zardo il vincitore assoluto del girone nord.
Il portacolori della Best Lap, a bordo della Norma M20 FC gommata Pirelli e curata dal Team Drace, è riuscito a mantenere saldamente la leadership di campionato nonostante non abbia potuto schierarsi al via degli ultimi appuntamenti in seguito all’uscita di strada avvenuta a metà settembre in Slovenia alla Buzetski Dani.
Un anno sicuramente importante che ha visto il rientro nella velocità in salita del plurititolato driver con una vettura da assoluta sulla quale si è cercato di lavorare a fondo per trovare il giusto feeling ed un set up preciso ed efficace per affrontare al meglio ogni sfida.
Ripercorriamo le tappe che hanno portato Zardo alla conquista del titolo ricordando che, al fine dell’attribuzione dello stesso, sono da considerarsi validi i migliori sei risultati conseguiti nelle gare TIVM abbinate al CIVM più i sei migliori risultati ottenuti nelle gare con sola validità TIVM per la propria zona.
Dopo aver affrontato la Salita del Costo al volante della Lamborghini Huracan SuperTrofeo ed aver concluso nella top ten della classifica generale, il trevigiano porta in gara sul tracciato bellunese dell’Alpe del Nevegàl la biposto francese dovendo però fare i conti con un problema elettrico che lo costringe ad alzare bandiera bianca durante Gara 1. La rivincita tuttavia non tarda ad arrivare ed il brillante pilota la riscatta giusto un paio di settimane dopo alla Verzegnis – Sella Chianzutan dove sale sul gradino più alto del podio dopo una lotta serrata con i diretti avversari.
Dalla provincia di Udine ci si sposta ad Ascoli per gareggiare a fine giugno alla Coppa Paolino Teodori: nonostante una pesante toccata con il posteriore della vettura nel corso della seconda manche di prove, il campione veneto, grazie all’impegno di tutta la squadra Drace, riesce a prender il via la domenica e, con una prova di carattere, conquista il terzo posto assoluto ripagando tutti per il duro lavoro fatto.
Una settimana dopo eccolo schierato alla Trento Bondone per la settima prova dell’italiano dove, complice un’audace scelta di gomme slick su un tracciato ancora troppo bagnato nella parte iniziale, stacca un crono che gli vale una quinta piazza nella classifica generale, ma è a fine luglio che, con una condotta di guida perfetta, torna ad assaporare la gioia dell’assoluto iscrivendo per la seconda volta il suo nome nell’albo d’oro del Trofeo Vallecamonica.
Neppure il tempo di godersi la vittoria conquistata in quel di Brescia che è già ora di mettersi in viaggio per l’appuntamento laziale del tricolore CIVM: la Rieti – Terminillo. È nuovamente la scelta degli pneumatici a condizionare il risultato finale; per mancanza di tempo non si riescono a sostituire le coperture da bagnato con quelle da asciutto e la performance ne risente soprattutto nei primi chilometri del percorso dove l’aderenza è assai scarsa. Buono comunque il terzo posto finale, ottenuto in una giornata dove la nebbia ha portato la direzione gara ad accorciare il tracciato per ragioni di sicurezza.
Va decisamente meglio alla Svolte di Popoli dove, sfruttando le ottime regolazioni fatte sulla Norma, il pilota di Arcade ha siglato la terza affermazione stagionale facendo registrare anche il nuovo primato per quanto riguarda il miglior tempo complessivo di gara.
Un terzo posto assoluto è il risultato conseguito in occasione del classico appuntamento di fine agosto col Trofeo Luigi Fagioli. Un eccessivo sottosterzo e la pioggia caduta in Gara 2, hanno fatto desistere il veloce Zardo che si è limitato a condurre la vettura al traguardo senza prendere inutili rischi.
Rientra, invece, dall’appassionante gara umbra della Castellana con una seconda piazza assoluta ottenuta mantenendo un buon passo, ma pagando l’eccessiva usura degli pneumatici e la mancanza di trazione che non gli hanno consentito di spingere come avrebbe voluto.
Il leitmotiv della stagione è stato senza dubbio il costante impegno e la forte determinazione che contraddistinguono da sempre il talentuoso Denny Zardo ed hanno fatto sì che, oltre al titolo assoluto di TIVM Nord, arrivasse per il trevigiano anche la conquista del gruppo E2-SC e della classe 3000 senza dimenticare il più che incoraggiante terzo posto di gruppo e secondo di classe nel Campionato Italiano Velocità Montagna che fanno ben sperare per il futuro.
Il commento di Denny al termine della Pedavena Croce d’Aune:
“È stata una stagione di alti e bassi dove si è lavorato molto per migliorare il feeling con la vettura, per questo il team ed io siamo soddisfatti del risultato raggiunto nell’ambito del Trofeo Italiano Velocità Montagna – Nord.
Ringrazio Best Lap, Pirelli, Drace, i miei sponsor e tutti i tifosi che mi hanno sempre sostenuto ed incoraggiato.
Ed ora… destinazione America!”
C. De Bastiani