Sugli scudi Samuele Cassibba, Ivan Tudisco, Lucio Naselli, Antonio Leonardi, Davide Gravina e Mario Raciti.
Squillante debutto stagionale per la Catania Corse alla 52° Monti Iblei: dopo aver quasi monopolizzato l’elenco iscritti con oltre 50 piloti partecipanti, si è aggiudicata la speciale classifica per Scuderie. Molte le vittorie di classe, ma alcune sono state davvero strepitose, come quella di Samuele Cassibba, che già dalle prove ha mostrato di essere in forma smagliante siglando tempi impressionanti con la piccola Osella 1.0: per lui un quinto posto assoluto che profuma di vittoria. Eccellente anche l’esperto padre Giovanni Cassibba, decimo assoluto e secondo di classe E2SC 3.0; standing ovation per Ivan Tudisco che, sovvertendo tutti i pronostici, si è aggiudicato il Gruppo E1, ritrovando dopo anni il feeling con la sua Renault Clio, grazie anche alle sue nuove gomme Hankook; nello stesso Gruppo, in classe 1150, debutto assoluto per Giuseppe Consoli (Fiat 127) che finalizza il fiume di adrenalina con un secondo posto di classe. Tra le 1.4 il Campione Italiano 2019 Alfio Crispi riprende da dove aveva lasciato, vincendo la classe mentre al quarto posto si è piazzato Domenico Tomaselli; in classe 2.0, detto della sonante vittoria di Tudisco, sul terzo gradino del podio è salito Bruno Caruso, mentre tra le 1.6 turbo è mancato il confronto tra i Cusumano padre e figlio, per un problema al cambio di papà Mario, Antonio se è piazzato al secondo posto, mentre Giovanni Grasso ha abbandonato in prova per un problema alla sospensione posteriore. Storia a lieto fine quella nel Gruppo E2 SH: Lucio Naselli, che non saliva su un’auto da corsa da sei anni, ha degnamente raccolto il testimone del plurivincitore papà Salvatore con una prestazione maiuscola che gli è valsa una grande vittoria: Lucio si è migliorato ad ogni salita, lasciando intravedere un potenziale esplosivo per i prossimi appuntamenti. Sfortunati gli alfieri delle Bicilindriche, a partire dal Campione Andrea Currenti, rallentato da grossi problemi all’autobloccante su un’auto non sua, che gli ha reso davvero difficile la guida: secondo con l’onore delle armi. Piazzato (al settimo posto) Scuderi ed in ritardo per grossi problemi tecnici Pippo Marino. Tra le Racing Start altra prestazione da applausi per Antonio Leonardi che ha dominato la classe 1.6 arrivando ad un soffio dalla vittoria di Gruppo. Seconda posizione per Salvo Cocimano, al debutto su una Renault Clio Williams. Tra le Racing Start Plus battaglia in famiglia in classe 1.4 tra Salvatore Ferlito e Salvatore D’Avola risolto a favore del primo per meno di un secondo e mezzo; nelle 1.6 terzo gradino del podio per Salvatore Monzone. Nel Gruppo Prod S bella vittoria di Mario Raciti e terzo gradino del podio per Tommaso Motta, che ha preceduto il debuttante Emilio Morando e Bruno Paravizzini. In classe 1.6 vittoria di Sebastiano Gatto e quarto posto di Salvatore D’Angelo; vittoria in solitaria in Gruppo N per Marco Belfiore, ma con la soddisfazione di essere andato più forte delle corrispondenti Prod S. Nel Gruppo Prod Evo podio della classe 1.4 monopolizzato dalla Catania Corse, con la prestazione maiuscola di Davide Gravina che ha vinto nettamente davanti a Giuseppe Barbagallo e Leonardo Sciuto, sesto Alessandro Turtula. Nella classe 2.0 rientro dopo diversi anni di Olindo Cassibba , che ha chiuso al secondo posto, stessa posizione per Filippo Cardillo in Gruppo A 1.6 gareggiando con la frizione distrutta che slittava ad ogni cambio marcia. Anche tra le auto storiche vittorie di classe per i due rappresentanti della Scuderia etnea Sebastiano Fisichella ed il neo socio Salvo Mortellaro. Appuntamento alla sentitissima Catania Etna.
ufficio stampa Scuderia Catania Corse