Benemerenza sportiva assegnata al pilota e campione siciliano vincitore del Tricolore Montagna Monoposto nel 2018 e quest’anno riconfermatosi nel titolo regionale dopo il super recupero dall’infortunio occorsogli in aprile
Catania,17dicembre 2019. E’ stato un lunedì con gradita premiazione per Domenico Cubeda. Il campione siciliano delle cronoscalate ha ricevuto dal Coni catanese la benemerenza sportiva assegnatagli per il 2018, stagione nella quale per la prima volta si è laureato Campione Italiano Velocità Montagna nel gruppo delle monoposto E2SS al volante di un prototipo Osella Fa30 con motore Zytek da 3000cc. Lo scorso anno il pilota etneo (nella foto della premiazione al circolo Auto Yachting Club con l’assessore allo Sport del Comune di Catania Sergio Parisi, a sx, e il delegato Coni Point Catania Vincenzo Falzone, ultimo a dx) aveva fatto l’en plein aggiudicandosi anche il Trofeo Italiano zona Sud e confermandosi Campione Siciliano della specialità; poi ha continuato a mietere successi anche nel 2019 malgrado l’imprevisto infortunio occorsogli fuori dai campi di gara a fine aprile, che dopo il successo all’esordio nel primo round CIVM alla Luzzi Sambucina lo ha costretto a sospendere l’attività agonistica per quattro mesi. Cubeda non ha mollato e, anzi, una volta recuperata la forma fisica ottimale, è tornato in gara a settembre trionfando subito alla Monti Iblei. Il successivo terzo gradino del podio a Erice, il quarto posto alla Coppa Nissena e la vittoria all’esordio alla Termini Caccamo lo hanno di nuovo proiettato almeno ai vertici regionali, laureandosi Campione Siciliano per la settima volta consecutiva, la terza con la sport monoposto gommata Avon e preparata da Paco74 e Armaroli.
Dichiara Cubeda alla luce della Medaglia al valore atletico del Coni: “Sono onorato e grato per questa benemerenza, è la prima volta che ricevo un premio così prestigioso tra tanti atleti importanti. E’ un’emozione e la considero la cornice dei brillanti risultati ottenuti finora nelle corse in salita siciliane e di tutta Italia. Quest’anno è stato condizionato da un infortunio non grave ma che chiaramente ha pesato sull’esito della mia stagione agonistica. Ero partito con l’obiettivo di fare risultato positivo nel CIVM, poi l’imprevisto mi ha costretto a saltare 8 gare e a cambiare prospettiva. Ho avuto pazienza e ho ripreso ad allenarmi appena possibile, tanto che al rientro i successi non si sono fatti attendere. Sono riuscito a prendere al volo il ‘treno’ del titolo regionale e con la consapevolezza di avere vicino tante persone e realtà importanti che mi supportano ora guardiamo con fiducia al 2020. Si riparte da zero, vogliamo ripresentarci al meglio”.
L’UfficioStampa Rif.GianlucaMarchese