Reduce dal successo d’apertura a Luzzi sulla Peugeot e poi dagli exploit a Morano e Ascoli, il pilota calabrese conferma la scelta della Mini Cooper di classe RS+ Turbo per l’ottavo round del Campionato Italiano Velocità Montagna che affronta la miticquestioni legate al comfort e alla sicurezza nella guida”
Catania / Rieti. La scuderia Cubeda Corse rientra nel Campionato Italiano Velocità Montagna nell’ottavo round tricolore in programma a Rieti da venerdì 26 a domenica 28 luglio. A difendere i colori della compagine catanese diretta da Sebastiano Cubeda sarà Giuseppe Aragona, pilota calabrese ora residente in Puglia pronto a entrare in clima 56^ Rieti Terminillo – 54^ Coppa Carotti, una delle cronoscalate europee più ricche di storia e tradizione. Il già sei volte vincitore di una Coppa Tricolore di classe (5 in E1-1600 e una in N-1600) rientra a sua volta in gara per quello che sarà il quarto impegno stagionale dopo l’esordio 2019 a Luzzi con vittoria di gruppo E1 in gara-1 su Peugeot 106 e il successivo passaggio sulla Mini Cooper di gruppo RS Plus gommata Yokohama e con cambio FasTronik di proprietà di Dino Semeraro, inizialmente preparata da DP Racing e ora curata da LM Tech per quanto riguarda l’elettronica e in proprio per la messa a punto dell’assetto dallo stesso Aragona e da papà Franco. In giugno Aragona ha vinto in RS Plus all’esordio nella salita di Morano Calabro, poi ha raddoppiato ad Ascoli e ora si ripresenta al via per il grande appuntamento sul Terminillo, che dopo le verifiche sportive e tecniche di venerdì prevede due prove ufficiali sabato e la gara domenica 28 luglio dalle 10.30 lungo i 13,45 km del tracciato reatino.
Commenta Aragona alla vigilia della prova laziale del CIVM: “Non stiamo seguendo un vero e proprio programma con questa vettura, ragioniamo un passo alla volta. Nelle intenzioni avrei dovuto partecipate soltanto alla Morano Campotenese, una delle mie gare di casa, ma poi vincere aiuta a continuare e in accordo con Semeraro eccoci qua per la terza gara. L’obiettivo è quello di fare bene anche in una salita del tutto particolare e impegnativa come quella di Rieti, che poi è pure una delle più lunghe in assoluto. Ci presenteremo al via delle prove con alcune modifiche al setup per adattare meglio l’auto al mio stile di guida. Siamo andati sempre forte finora, non abbiamo cambiato per cercare ulteriore prestazione, soltanto per ntenuti“