Il percorso di gara della 47^ Alpe del Nevegal è stato collaudato. Questa mattina, il responsabile di zona di Veneto Strade Spa, le autorità competenti, i rappresentanti dell’organizzatore, Tre Cime Promotor asd, e quelli dell’Automobile club Belluno hanno effettuato il sopralluogo di rito lungo la strada provinciale 31. Il collaudo del tracciato di gara è un’altra fondamentale tappa di avvicinamento alla tre giorni a tutto motore che, dal 6 all’8 agosto prossimi, vedrà il Nevegal ospitare l’attesissima gara automobilistica di velocità in salita valida per il Trofeo italiano e il Campionato austriaco della montagna.
Anche quest’anno il percorso della classica bellunese – i conosciutissimi 5.500 metri d’asfalto che dal pendente rettilineo di Caleipo salgono fino all’Alpe in Fiore – ha visto l’esecuzione di importanti interventi di rifacimento del manto stradale. In lavori, in particolare, hanno riguardato il tratto che, superato il curvone del Cristo, porta fino alla curva degli Emigranti, prima della zona in cui viene posizionata la chicane. Sicuramente uno spicchio di “pista” spettacolare ed impegnativo dove conta l’abilità di chi guida. Chissà che la posa del nuovo asfalto possa contribuire a far sì che i piloti più ardimentosi migliorino le proprie prestazioni cronometriche, anche se il supersonico record assoluto stabilito lo scorso anno da Christian Merli (2 minuti, 22 secondi e 66 centesimi) pare inattaccabile.
Non appena i lavori di sfalcio erba delle pertinenze stradali saranno ultimati, lungo la strada provinciale 31 inizieranno gli allestimenti degli apprestamenti di sicurezza che faranno dell’arteria bellunese un eccellente e sicuro campo di gara. Fra gli annunciati protagonisti della corsa (gli iscritti, come tradizione, stanno aumentando di ora in ora), oltre ad una pattuglia di piloti stranieri, in particolare, austriaci, tedeschi e svizzeri, e a qualche significativo rientro sui campi di gara di conduttori locali, spicca il nome del trentino Diego Degasperi, su Osella FA 30 Zytek, splendido terzo assoluto nell’edizione 2020 alle spalle di Christian Merli e Simone Faggioli.